Al Museo delle Civiltà di Roma un'enorme collezione di reperti naturalistici

<p>Poco alla volta anche la cittadella dei musei dell'EUR di Roma inizia a prendere forma. Il 14 dicembre scorso, infatti, un altro tassello dello strepitoso mosaico museale è andato al suo posto, con l'inaugurazione presso il Salone d'Onore del Palazzo delle Scienze (nel complesso del <a href="https://arte.sky.it/news/museo-civilta-roma-allestimento" target="_blank">Museo delle Civiltà</a>) del nuovo spettacolare allestimento di <em>Animali, Vegetali, Rocce e Minerali: le Collezioni ISPRA &gt; Verso un museo multispecie</em>, un'area tematica dedicata alla storia naturale del nostro Paese.</p> <h2>LA STORIA NATURALISTICA D'ITALIA</h2> <p>L'ISPRA, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientali, ha una ricca collezione di reperti e di tesori naturalistici composta da oltre 150mila fossili animali e vegetali, campioni di rocce e minerali, rilievi geologici, strumentazioni scientifiche, busti, ritratti, cimeli e documentazioni cartografiche. L'idea è quella di collegarla in maniera organica alle sezioni del museo che raccontano la preistoria e gli albori delle civiltà umane, per realizzare un percorso antropologico che documenti le forme di coesistenza fra le specie animali, minerali e vegetali.  </p> <p>In occasione dell'inaugurazione della nuova ala museale è inoltre tornata a splendere la tarsia marmorea che l'artista Mario Tozzi aveva realizzato negli anni Quaranta per decorare il pavimento del salone, utilizzando opportune tematiche scientifiche e naturalistiche: l'edificio, infatti, fu progettato per ospitare la mostra scientifica dell'<em>Esposizione Universale</em> di Roma del 1942. Oltre all'arte dell'inizio del Ventesimo secolo, però, il museo si arricchisce anche di opere contemporanee realizzate da Adriana Bustos, Marzia Migliora e Otonong Nkanga: attraverso le loro installazioni si darà vita a dialoghi “impossibili” tra le varie specie, proponendo interazioni inedite tra gli oggetti esposti e suggerendo nuove prospettive sull'attuale emergenza climatica di origine largamente antropica e sullo stress a cui è sottoposto il nostro Pianeta.</p> <h2>UN PICCOLO "BRITISH MUSEUM" ALL'EUR</h2> <p>Le collezioni ISPRA sono composte da un totale di 150mila reperti fossili animali e vegetali: si va dall'origine della vita nei mari alla successiva conquista della terraferma, in un fenomenale viaggio lungo oltre 570 milioni di anni. Oltre 55mila invece sono i reperti di rocce e minerali, spesso pezzi di straordinaria importanza condotti durante la stesura della Carta Geologica d’Italia: a partire dal 1873 e fino agli anni Settanta del Novecento, infatti, furono realizzate estese campagne di rilevamento geologico per completare questo fondamentale documento.  </p> <p>Il nuovo spazio espositivo dell'EUR segue un trend ormai consolidato della Capitale, che sta riscoprendo la sua intrinseca vocazione scientifica. È notizia di qualche settimana fa la futura realizzazione della tanto agognata <a href="https://arte.sky.it/news/museo-scienza-roma-concorso" target="_blank">Città della Scienza in zona Flaminio</a>, ed è inoltre stato inaugurato lo scorso ottobre il MUST, il museo dedicato alle Scienze della Terra dell'Università La Sapienza, con oltre 4mila metri quadri di superficie espositiva. <a href="https://arte.sky.it/news/piero-angela-morte" target="_blank">Piero Angela</a>, che tanto si era battuto per un grande museo della scienza a Roma, se ne sarebbe indubbiamente rallegrato.</p> <p>[Immagine in apertura: Photo Giorgio Benni. Courtesy Museo delle Civiltà, Roma]</p>

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La casa romana di Pasolini è diventata museo

Street art, realtà aumentata e partecipazione in nuovo progetto tra Centro e Sud Italia

La vera vicenda della regina Giovanna d’Aragona

Tutti i premiati alla Festa dell’Architetto 2022

 <p>È stata un'edizione nel segno dell'attualità, con la cruciale questione del cambiamento climatico e della cura dei territori come tema guida, quella che ha celebrato il decennale dall'istituzione dei <a href="https://arte.sky.it/news/premio-architetto-italiano-bando-dieci-anni" target="_blank">Premi Architetto/a Italiano/a e Giovane Talento dell’Architettura Italiana</a>. Attribuiti annualmente dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC), i due riconoscimenti sono stati assegnati il 16 dicembre nella cornice della Galleria del Cardinale Colonna, nel cuore della Capitale; a conferirli la giuria presieduta dall’architetto portoghese Goncalo Byrne. Entrambi i premi consentono di "<em>far luce sul ruolo che gli Architetti PPC italiani possono ricoprire nella società e sull’apporto che intendono offrire per il futuro della città e la tutela e difesa del territorio</em>", come ribadito da Francesco Miceli, Presidente del CNAPPC. La <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/10/architettura-premi-bando-festa-architetto" target="_blank">Festa dell'Architetto </a>ha inoltre anticipato il centenario della nascita dell’Ordine degli Architetti PPC, che venne istituito dalla Legge 24 giugno 1923, n. 1395.</p> <h2>C+S ARCHITECTS È L'ARCHITETTO ITALIANO 2022</h2> <p>Data l’attenzione rivolta alla salvaguardia ambientale, al Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della CEI, il Consiglio Nazionale ha conferito l’onorificenza di "Architetto Onorario". Per quanto attiene il riconoscimento più ambito, <a href="https://arte.sky.it/news/bergamo-gamec-nuova-sede" target="_blank">C+S ARCHITECTS</a> è stato nominato Architetto italiano 2022. Di base a Treviso e Londra, lo studio fondato e guidato da Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini, impegnato a Bergamo nel progetto della <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/bergamo-gamec-museo-palazzetto-dello-sport" target="_blank">nuova sede</a> della GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, ha ottenuto il titolo per l'opera milanese <strong></strong>denominata "Torri residenziali”, ultimata nel 2021. Nella menzione, la giuria "<em>valutata l’efficienza del progetto che associa l’alta densità richiesta con la qualità del progetto stesso. Si evidenzia che i progettisti hanno una storia consolidata di solidità, nel solco della tradizione italiana. Lavorano all’innovazione passando dalla storia con una varietà di temi affrontati, dallo spazio pubblico al paesaggio. L’edificio stesso presentato evidenzia la volontà di passare dalla scala urbana a quella costruttiva e paesaggistica, in un contesto in evoluzione come quello di Cascina Merlata". </em>Sono state inoltre riconosciute, per questa categoria del concorso, le<em> </em>menzioni a Bricolo Falsarella associati – Filippo Bricolo, per il Brolo della Cantina Gorgo, a Custoza, Sommacampagna (VR), e a <a href="https://arte.sky.it/news/premio-italiano-architettura-vincitori" target="_blank">Carlana Mezzalira Pentimalli – Michel Carlana, Luca Mezzalira, Curzio Pentimalli</a> per la Biblioteca Civica di Bressanone (BZ).</p>   <h2>BALANCE ARCHITETTURA È IL GIOVANE TALENTO DELL’ARCHITETTURA ITALIANA 2022</h2> <p>Infine, nella sezione riservata alla generazioni emergenti, si è imposto lo studio <a href="https://arte.sky.it/news/superlab-bicocca-milano" target="_blank">BALANCE Architettura</a> – Alberto Lessan, Jacopo Bracco, con l'intervento Brands distribution (Torino, 2021). La giuria ne ha evidenziato l'approccio che<em> "</em><em>denota capacità di affrontare tematiche sistemiche e modulari che riescono a creare diversità spaziali con l’uso di tecnologia leggera e la capacità di lavorare con pochi elementi puntuali e di creare interessanti e diversificati spazi. Nella pluralità dei temi progettuali riescono a mantenere una coerenza e una linea comune". </em>Due le menzioni attribuite in questa stessa categoria: a CERESA•ARCHITETTI - Stefano Ceresa, per la Casa nel bosco di Faggeto Lario (CO) e a Atelier Poem – Alice Cecchini, Roman Joliyper la  Chapel of tears di Saint- Ferréol, in Alta Savoia.</p> <p>[Immagine in apertura: C+S Architects, <em>Aequilibrium</em>: foto ©C+S Architects] </p>

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