Il progetto d'artista per la salvaguardia del Tevere

<p>In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 con l’obiettivo di valorizzare questa preziosa risorsa, il <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-inside-outside-petra-blaisse-maxxi" target="_blank">MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo</a> dà spazio al progetto <em><a href="https://arte.sky.it/foto/andreco-flumen-roma-climate-art-project" target="_blank">FLUMEN – Climate Actions for parks and rivers in Rome</a> <a href="https://arte.sky.it/foto/andreco-flumen-roma-climate-art-project" target="_blank"></a><a href="https://arte.sky.it/foto/andreco-flumen-roma-climate-art-project"></a></em>nell’ambito dell’incontro in programma il 22 marzo dalle 18 alle 20 presso l’Auditorium dell’istituzione romana. Per la prima volta sarà proiettato anche il video <em>Tiberina</em>, che racconta la <em>Parata Tiberina degli Inizi</em>, la performance collettiva diretta dall’artista, attivista e ingegnere specializzato in sostenibilità ambientale <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/10/intervento-andreco-venezia-ambiente" target="_blank">Andreco</a> per promuovere la necessità di salvaguardare l’ambiente fluviale del Tevere.</p>
<p><h2>IL PROGETTO DI ANDRECO PER I PARCHI E I FIUMI DI ROMA</h2> <p>Il <a href="https://arte.sky.it/news/andreco-flumen-natura-roma" target="_blank">progetto</a> è un percorso a tappe ideato da Andrea Conte – Studio Andreco e realizzato dall’associazione Climate Art Project insieme a molti partner sul territorio. Si tratta di un progetto multidisciplinare tra arte e scienza ‒ vincitore dell’avviso pubblico Eureka!Roma 2020-2021-2022 ‒ che riflette sull’importanza dei fiumi, di tutti gli ecosistemi fluviali e delle aree verdi circostanti. Nel corso delle prime due annualità del progetto (2020-2021), l’artista, dedicandosi alla città di Roma ed esplorando, quindi, lo stato dei fiumi della Capitale, soprattutto le aree del Tevere, dell’Aniene e del Parco di Veio, ha condotto indagini, ricognizioni, monitoraggi, ricerche, interventi di piantumazione e azioni performative che hanno coinvolto soggetti esperti, ma anche semplici cittadini, famiglie e bambini.</p>
<p><h2>IL TEVERE SECONDO ANDRECO</h2> <p><a href="https://arte.sky.it/news/guida-turistica-roma-carlo-coronati" target="_blank">Roma</a>, così come alcune delle più importanti città al mondo, sorge sulle sponde di un fiume perché gli antichi sapevano che l’acqua era indispensabile per la sopravvivenza della specie umana e di quelle animali. Eppure, oggi, lo abbiamo dimenticato. Andreco, utilizzando il suo caratteristico linguaggio di sintesi, simbolico e concettuale, ha dato vita a un progetto d’arte pubblica e sociale, mettendo in scena, sull’Isola Tiberina, una parata con bandiere non politiche, non identitarie, non di appartenenza ma che vogliono ricordarci le nostre origini come esseri umani. A confrontarsi sul tema insieme all’artista durante l’incontro del 22 marzo sono Laura Passatore, ricercatrice CNR, Amanda Boetzkes, storica dell’arte, e Teresa Macrì, critica d’arte.  [Immagine in apertura: <em>Parata Tiberina degli Inizi</em>, Andrea Conte, Studio Andreco, courtesy Studio Andreco]</p>

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A Cagliari la prima grande mostra dedicata ad Antonio Ligabue

La mostra di Daniele Spanò a Roma indaga la crisi dell’immagine nell’era digitale

A caccia di bellezza tra Mantova e Firenze

Il bando che promuove le pari opportunità in campo architettonico

<p>Istituito nel 2018 dalla Fundació Mies van der Rohe, il <a href="https://arte.sky.it/foto/architettura-concorso-lilly-reich-grant" target="_blank"><em>Lilly Reich Grant for equality in architecture</em></a> è arrivato alla terza edizione. In concomitanza con la <a href="https://arte.sky.it/news/giornata-internazionale-della-donna-cultura-eventi-italia" target="_blank">Giornata internazionale della donna 2022</a>, nella cornice del <a href="https://arte.sky.it/news/premio-mies-van-der-rohe-award-finalisti" target="_blank">Padiglione di Barcellona</a> sono stati presentati gli esiti del precedente bando e sono state annunciate le novità del terzo ciclo. Il riconoscimento è intitolato alla designer tedesca Lilly Reich, coprogettista dell'iconico padiglione con cui la Germania partecipò all'Expo del 1929. Il progetto è a lungo rimasto associato solo all'architetto Ludwig Mies van der Rohe, lasciando il contributo e la figura di Reich nell'ombra. Una vicenda non isolata, che ha spinto la Fundació a promuovere un'azione concreta in nome dell'uguaglianza e delle pari opportunità nel settore architettura.</p><h2>IL BANDO PER LE PARI OPPORTUNIT<a href="https://it.wikipedia.org/wiki/%C3%80" data-ved="2ahUKEwiyi-jsttL2AhU0QvEDHQDVAGoQFnoECAMQAQ" ping="/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://it.wikipedia.org/wiki/%25C3%2580&ved=2ahUKEwiyi-jsttL2AhU0QvEDHQDVAGoQFnoECAMQAQ"></a>À IN ARCHITETTURA</h2> <p>Fino all'8 aprile 2022 sarà possibile inviare le candidature per la terza edizione del <em>Lilly Reich Grant. </em>Il <a href="https://miesbcn.com/wp-content/uploads/2022/03/ENG_BASES_3rd-edition.pdf" target="_blank">bando</a> prevede due distinte categorie: la prima, riservata alle scuole superiori, si pone l'obiettivo di incoraggiare progetti di ricerca curriculari incentrati sulla riscoperta di "figure invisibili" nella storia dell'architettura; la seconda è indirizzata ai soggetti attivi nell'ambito dell'alta ricerca accademica. La principale novità della nuova edizione riguarda il tema: sarà infatti possibile sottoporre proposte di studio e ricerca non più esclusivamente legate all'opera di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/03/padiglione-barcellona-mostra-lilly-reich" target="_blank">Lilly Reich</a>. Per la prima volta il bando, di durata biennale, è aperto a qualsiasi proposta finalizzata alla riscoperta dei contributi indebitamente dimenticati in ambito architettonico, così come a fare luce sui professionisti che hanno subito trattamenti discriminatori. Oltre a una sovvenzione in denaro, i selezionati riceveranno un sostegno in termini di tutoraggio e affiancamento per il loro percorso di ricerca e analisi. </p><h2>IL DOCUMENTARIO SULLA DESIGNER LILLY REICH</h2> <p>Durante l'evento dello scorso 8 marzo, infine, è stato mostrato in anteprima il teaser del documentario<em> [On Set with] Lilly Reich</em>, con cui le architette di Valencia Laura Lizondo Sevilla, Débora Domingo Calabuig e Avelina Prat García hanno convinto la giuria della seconda edizione del Lilly Reich Grant, formata da professionisti attivi nella divulgazione dell'architettura e in materia di uguaglianza. In occasione del Barcelona International Architecture Film Festival – BARQ 2022, in programma dal 10 al 15 maggio 2022, l'opera sarà presentata per la prima volta in forma integrale. </p> <p>[Immagine in apertura: Photo © Anna Mas]</p>

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