La cittadina toscana in cui la fotografia va in mostra all'aperto

Il prossimo 17 giugno vedrà Bibbiena, in provincia di Arezzo, protagonista sul palcoscenico della fotografia italiana, con una serie di eventi che punteranno i riflettori versi il Comune insignito del titolo di Città della Fotografia. In occasione del suo 75esimo anniversario, la FIAF – Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche, completerà con nuove installazioni la Galleria Permanente a Cielo Aperto di Bibbiena, e inaugurerà una mostra dedicata al fotografo <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/11/trieste-ricorda-nino-migliori-il-fotografo-dellitalia-neorealista" target="_blank">Nino Migliori</a>, tra i primi sostenitori dell’idea di far diventare la città aretina una sorta di museo diffuso, patrimonio della collettività e di tutti gli appassionati di arte e fotografia.
<h2>FOTOGRAFIA NELLO SPAZIO PUBBLICO A BIBBIENA</h2> La Galleria di Bibbiena è il primo esempio in Europa di esposizione permanente di fotografia a cielo aperto, nonché la più grande installazione diffusa di opere fotografiche in grande formato collocate permanentemente sulle facciate dei palazzi e lungo le mura dell’antico centro storico. L’iniziativa, nata nel 2016, permette di muoversi tra le vie del borgo medievale compiendo un viaggio nella storia, nei ricordi e nel passato, attraverso un percorso che mette in luce la potenza delle immagini e l’essenza del lavoro fotografico. Alla Galleria a Cielo Aperto di Bibbiena, che comprende già trentaquattro opere di grandi dimensioni, si aggiungono ora altri quattordici lavori, sempre donati da maestri della fotografia italiana, tra i quali Nino Migliori, <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-lisetta-carmi-ascoli-piceno" target="_blank">Lisetta Carmi</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/letizia-battaglia-programmi-tv-17-febbraio" target="_blank">Letizia Battaglia</a> e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/05/libro-fotografia-ferdinando-scianna" target="_blank">Ferdinando Scianna</a>. 
<h2>LA MOSTRA DEDICATA A NINO MIGLIORI </h2> Nino Migliori nasce nel 1926 a Bologna, città nella quale vive e lavora tuttora. Inizia a fotografare nel 1948, distinguendosi subito per la sperimentazione sui materiali e sul linguaggio. Dagli scatti realisti degli anni Cinquanta, carichi del desiderio di riscoprire un’Italia finalmente libera, passando per le sfide dell’off-camera, fino ai lavori più contemporanei, Nino Migliori è riconosciuto come uno dei più autorevoli ricercatori italiani nel campo della fotografia. La mostra 75 anni di fotografia di Nino Migliori riunisce più di 220 lavori, tra cui sei opere inedite, che percorrono tutto l’arco della sua storia professionale ed evocano la varietà e la complessità del suo linguaggio visuale. [Immagine in apertura: Fulvio Roiter, Sulla Strada, Gela Niscemi, Sicilia 1953]

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Alla scoperta del nuovo festival fotografico di Torino

I big della musica italiana in concerto sulle vette valdostane

<a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/08/gran-finale-per-il-festival-al-forte-di-bard" target="_blank">Musicastelle</a> è l’appuntamento musicale perfetto per gli amanti delle sette note e della natura: un’occasione per riscoprire gli itinerari delle Alpi valdostane e ascoltare grandi nomi della musica italiana. Coma Cose, Fabio Concato, <a href="https://arte.sky.it/video/indie-jungle-eugenio-in-via-di-gioia-632069" target="_blank">Eugenio In Via Di Gioia</a>, <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/03/nuovo-album-sentimentale-per-baustelle" target="_blank">Baustelle</a>, Piero Pelù e Alex Britti sono gli artisti che si esibiranno quest’estate in Valle d'Aosta, in sei concerti outdoor gratuiti. <h2>SEI CONCERTI AD ALTA QUOTA IN VALLE D'AOSTA</h2> La rassegna Musicastelle porta la musica in location mozzafiato raggiungibili solo a piedi o grazie agli impianti di risalita. I concerti prevedono un limite massimo di partecipanti per consentirne lo svolgimento nel rispetto del patrimonio naturalistico e garantire un’esperienza unica. Gli artisti si esibiscono in acustico tra il pubblico, a contatto con la natura delle Alpi: un format che esclude la presenza di sedie per gli spettatori e dei tradizionali palchi. <h2> IL PROGRAMMA DI MUSICASTELLE</h2> Il primo appuntamento della stagione è previsto sabato 17 giugno, alle ore 15: protagonisti i <a href="https://arte.sky.it/video/indie-jungle-coma-cose-626846" target="_blank">Coma Cose</a> a Plan de Moudzons, località che attraversa la Valle del Gran San Bernardo a 2.100 metri di quota. Sabato 1° luglio, alle ore 15, Fabio Concato si esibirà sul Lago d’Arpy, uno degli specchi d’acqua più suggestivi della Valle d’Aosta, con vista sul massiccio del Monte Bianco. Domenica 9 luglio alle 15 a Rhêmes- Notre-Dame, nel territorio del Parco Nazionale del Gran Paradiso, in località Fos, sarà la volta del gruppo Eugenio in Via Di Gioia. Sabato 15 luglio, alle ore 15, andranno in scena alla Conca di By, in Valpelline, i <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-8-gennaio-francesco-bianconi" target="_blank">Baustelle</a>, seguiti, dopo una pausa agostana, da Piero Pelù: il live del cantautore fiorentino è in programma domenica 10 settembre, alle ore 14, nel prato del campo di tzan di Erésaz. L’edizione 2023 di Musicastelle si chiuderà sabato 30 settembre con Alex Britti, che andrà in scena alle ore 12 nella località di Coumarial, punto di partenza per numerose escursioni verso la Riserva Naturale del Mont Mars. [Immagine in apertura: Valle d'Aosta. Riserva Naturale Mont Mars (Arch. Reg.Autonoma VdA)]

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