Sono trascorsi più di 500 anni da quel lontano 2 maggio 1519, quando il mondo diceva addio a un individuo che rivoluzionò la storia della creatività. A Leonardo da Vinci è dedicata la speciale serata in onda su Sky Arte martedì 2 maggio.
Si comincia, alle 21:15, con Io, Leonardo, il documentario che ripercorre l’esistenza dell’artista toscano, affidandone l’interpretazione a un talentuoso attore contemporaneo. È Luca Argentero a vestire i panni del Maestro, affiancato da Angela Fontana nel ruolo di Cecilia Gallerani e da Massimo De Lorenzo che presta il volto a Ludovico il Moro. La voce narrante è invece di Francesco Pannofino. Diretto da Jesus Garces Lambert, il film conta anche sugli eccellenti contributi di Pietro C. Marani, professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna e Museologia al Politecnico di Milano, in veste di consulente scientifico, di Cosetta Lagani alla direzione artistica e degli sceneggiatori Sara Mosetti e Marcello Olivieri.
Il documentario Salvator Mundi ‒ il mistero Da Vinci, in onda alle 22:50, approfondisce la storia del dipinto più costoso di sempre, venduto alla cifra record di 450 milioni di dollari. Dal momento in cui viene acquistato da una casa d'aste di New Orleans e i suoi acquirenti scoprono magistrali pennellate sotto un restauro a buon mercato, il destino del Salvator Mundi è scandito da un'insaziabile ricerca di fama, denaro e potere. Tuttavia, mentre il suo prezzo sale, aumentano anche i dubbi sulla sua autenticità. Questo dipinto multimilionario è davvero di Leonardo o semplicemente alcuni uomini di potere vogliono che lo sia? 
La serata proseguirà, alle 00:35, con Leonardo – Il ritratto ritrovato. Il documentario descrive le varie fasi delle indagini condotte sul ritratto scovato da uno studioso di storia dell’arte medievale in un antico palazzo aristocratico di Salerno e fortemente somigliante, nei tratti, a Leonardo. Le indagini condotte in collaborazione con prestigiose università italiane, centri di ricerca e persino con il Reparto Investigazioni Scientifiche (RIS) dell’Arma dei Carabinieri hanno svelato la presenza, sul dipinto, della stessa impronta digitale rilevata nel capolavoro leonardesco La dama con l’ermellino. L’analisi della tavola e dei pigmenti, la datazione radiometrica e l’analisi grafologica sono solo alcune delle tecniche messe in campo per determinare l’identità del soggetto raffigurato nell’Autoritratto lucano, che potrebbe essere addirittura quello di Leonardo in persona.
Capolavoro tra i più amati al mondo, la Gioconda di Leonardo da Vinci è nota a ogni latitudine. Eppure per secoli ha custodito intatti i misteri che accompagnano le sue origini e la sua vicenda. Il documentario in onda alle 2:05 tenta di fare luce sui segreti della Monna Lisa in compagnia dello storico dell’arte Andrew Graham Dixon. Dall’identità della protagonista alla datazione esatta del dipinto fino alla possibile esistenza di varie versioni dell’opera, sono molteplici le questioni affrontate dalla pellicola, che chiama in causa le più recenti scoperte in merito all’opera leonardesca, fra antichi documenti e nuove rivelazioni.

Segui su Sky Arte Una serata nel nome di Leonardo

Una serata nel nome di Leonardo | Sky Arte

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A Domodossola torna il festival dedicato all'illustrazione

Il disegno torna protagonista a Domodossola con la terza edizione del <a href="https://arte.sky.it/news/festival-illustrazione-domodossola" target="_blank">Festival dell'illustrazione Di-Se</a>, uno degli appuntamenti più attesi e originali del panorama nazionale, dedicato al disegno e all'illustrazione. In programma dal 6 maggio al 2 luglio prossimi, la rassegna coinvolge gli artisti più talentuosi del mondo del disegno, arricchendo un denso calendario di mostre e iniziative.

<h2>IL FESTIVAL DELL'ILLUSTRAZIONE A DOMODOSSOLA</h2>
A impreziosire i maestosi spazi del Collegio Mellerio Rosmini saranno tre monografiche dedicate alle opere di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/01/yayoi-kusama-fumetto-elisa-macellari" target="_blank">Elisa Macellari</a>, Paolo Metaldi e Paola Tassetti: ognuno degli artisti interpreterà il concetto di illustrazione in armonia con gli spazi del Collegio. Dal design alla graphic novel fino all'arte contemporanea, la mostra illustrerà l'importanza di questo linguaggio artistico. La raccolta di opere di Metaldi, intitolata Il vagabondo delle lune, costruirà un percorso colto e pop tra gli oltre 60mila antichi volumi custoditi nelle sale della biblioteca, mentre Qualcosa in meno di Macellari presenterà fresche e colorate illustrazioni dal sapore esotico. L'esposizione di Tassetti invece, dal titolo Fanerogamica. Metamorfosi tassonomica, prenderà forma nelle stanze del museo di scienze naturali tra le collezioni ottocentesche relative al mondo animale e naturale. Ad accompagnare i tre artisti sarà anche la giovane studentessa domese Sofia Maltempi, i cui lavori introdurranno i visitatori al <a href="https://arte.sky.it/news/domodossola-festival-illustrazione" target="_blank">festival</a>.

<h2>GLI EVENTI DEL FESTIVAL</h2>
Curato da Paolo Lampugnani per Associazione Musei d'Ossola, il festival sarà animato anche da alcuni eventi speciali e dalla mostra delle collezioni di disegno dei Musei Civici Galletti di Domodossola al Palazzo San Francesco. [Immagine in apertura: Elisa Macellari. Courtesy dell'artista]

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