A Parigi una mostra esplora il legame secolare tra arte e denaro

Il denaro da sempre esercita un forte influsso sull'universo artistico. La mostra L'argent dans l'art negli spazi della Monnaie de Paris, la storica zecca francese, esplora la relazione tra arte e denaro in venti secoli di storia, dall'antichità a oggi. Visitabile fino al 24 settembre prossimo, l'esposizione mette in luce il modo in cui gli artisti, nel corso del tempo, hanno affrontato l’aspetto economico distinguendo, da un lato, chi puntava a valorizzare la propria creatività indipendentemente dal valore materiale dell'opera e, dall'altro, chi rivendicava provocatoriamente l'arte come mezzo per arricchirsi.
<h2>ARTE E DENARO IN MOSTRA A PARIGI</h2> Circa duecento opere, appartenenti a varie epoche e stili, alcune delle quali provenienti da collezioni private e da istituzioni parigine come il <a href="https://arte.sky.it/news/louvre-artisti-contemporanei-video" target="_blank">Musée du Louvre</a>, il <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-10-febbraio-musee-orsay-parigi" target="_blank">Musée d'Orsay </a>e il <a href="https://arte.sky.it/news/centre-pompidou-libro" target="_blank">Centre Pompidou</a>, raccontano il secolare legame tra arte e denaro. Curato da Jean-Michel Bouhours, il percorso espositivo spazia dalla pittura religiosa, con la rappresentazione degli episodi della Bibbia legati all'avarizia e alla carità, alla Riforma protestante fino alla nascita dell'<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-impressionismo-torino" target="_blank">Impressionismo</a>, periodo in cui emersero nuove modalità economiche nel commercio artistico. Senza dimenticare la fase della rottura con il passato nella seconda metà del XIX secolo, quando il controllo statale sull'arte, esercitato attraverso l'Accademia, venne deregolamentato: da quel momento in poi il valore delle opere sarebbe stato determinato da giudizi critici, non da criteri accademici. Ad accompagnare il pubblico è anche la proiezione di alcuni film, sia all'interno degli spazi espositivi sia nei suggestivi ambienti esterni della Monnaie de Paris.
<h2>L'ESPOSIZIONE ALLA ZECCA FRANCESE</h2> La mostra punta lo sguardo sulla rilevanza del denaro nell'arte, non solo in termini di ricchezza, ma anche come rappresentazione allegorica. “Il rapporto tra arte e denaro non può essere ridotto a considerazioni di carattere economico tra valori e scambi”, afferma il curatore. “Il capitalismo ha certamente reso l'opera d'arte una merce come tutte le altre; tuttavia, l'arte impone un valore ideale, irrazionale […] perché tocca il non quantificabile: il desiderio, il piacere, i sogni, gli impulsi, e amplifica quello che Karl Marx chiamava ‘l'enigma del valore’”. [Immagine in apertura: Albert Maignan, La fortune passe, 1895. Huile sur toile, 73,5 x 100 cm. Musée des Beaux-Arts, Reims © Reims, Musée des Beaux-arts / Photo : C. Devleeschauwer]

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La call per partecipare alla Biennale di Architettura di Pisa

Mentre prosegue il conto alla rovescia per la <a href="https://arte.sky.it/news/biennale-architettura-2023-lesley-lokko" target="_blank">18. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia</a>, che resterà aperta dal 20 maggio al 26 novembre 2023, iniziano i preparativi per un altro appuntamento di settore, in programma in autunno. Giunta alla quinta edizione, la <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/11/pisa-biennale-architettura" target="_blank">Biennale di Architettura di Pisa</a>, diretta e organizzata dall'Associazione LP - Laboratorio Permanente per la città , si terrà dal 13 al 29 ottobre 2023. A precederla è la call to action appena lanciata alla quale sono invitati a rispondere gli architetti iscritti all’Albo professionale.<h2>IL BANDO PER PARTECIPARE ALLA BIENNALE DI PISA 2023</h2> La selezione indetta appena qualche giorno fa riguarda progettisti con all'attivo la realizzazione (o la sola progettazione) di opere attinenti a sei distinti ambiti di ricerca, ovvero: L’abitare; Gli spazi pubblici e le strutture di connessione sociale; L’arte e la cultura; La cura; Le scuole; Lo sport. Entro il 31 maggio 2023, gli interessati potranno presentare uno o più interventi del proprio portfolio, nel rispetto delle modalità specificate nel <a href="https://www.biennaledipisa.com/" target="_blank">bando</a>: in particolare, per ciascuna opera andranno chiariti oggetto, luogo, anno, committente, stato realizzativo e ruolo del progettista. Una giuria di esperti si occuperà quindi di scegliere le quindici migliori candidature: ogni progetto selezionato sarà in mostra a <a href="https://arte.sky.it/news/torre-pisa-anniversario" target="_blank">Pisa</a>, nei giorni nella manifestazione, all'interno del Padiglione Pisa-Bastione Sangallo. Si tratta di uno degli spazi cittadini incluso nel circuito della kermesse, che nel suo complesso coinvolge anche gli Arsenali Repubblicani, il Fortilizio Torre Guelfa, Scala sopra le Logge, le Logge di Banchi e Palazzo Lanfranchi | Museo della Grafica. Nel catalogo associato a questa edizione della Biennale pisana saranno inclusi tutti i contributi progettuali e teorici presentati nei vari padiglioni, compresi quelli scelti grazie alla call. <h2>COME SARÀ LA BIENNALE DI ARCHITETTURA DI PISA 2023</h2> Conferme e novità nel programma della prossima <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/03/pisa-indaga-larchitettura-di-51aa-per-marsiglia" target="_blank">Biennale di Architettura di Pisa</a>. Due i riconoscimenti che saranno attribuiti anche quest'anno: il Premio Città di Pisa per la Qualità Urbana 2023, categoria riservata ai professionisti che hanno contribuito con costanza alla diffusione dell’architettura come valore primario (nell'edizione più recente si è distinto l'architetto <a href="https://arte.sky.it/news/mario-cucinella-architects-torri-vienna" target="_blank">Mario Cucinella</a>), e il Premio Biennale di Pisa 2023. Quest'ultimo, in particolare, viene assegnato alle figure che si sono particolarmente distinte con la loro pratica progettuale e teorica: nel 2021 è stato conferito al collettivo <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/11/nominati-larchitetto-italiano-2018-e-il-giovane-talento-dellarchitettura-italiana-2018" target="_blank">Orizzontale</a>. Completano le due settimane di programmazione mostre, incontri, convegni e lecture quest'anno connessi al tema La Città condivisa. L’architettura per un nuovo equilibrio sociale. [Immagine in apertura: Foto di Alex Vasey su Unsplash]

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