Distanti quasi cinquecento anni, ma uniti dalla medesima passione per la materia e dall’appartenenza alla stessa terra d’origine: l’Umbria. È un incontro eccezionale quello fra Pietro Vannucci detto “Il Perugino” e Alberto Burri. A ospitarlo, fino al 7 gennaio 2024, sono le sale recentemente rinnovate di Palazzo Baldeschi, nel centro storico di Perugia, sede della mostra NERO Perugino Burri. A questo speciale progetto espositivo, organizzato da Fondazione Perugia in collaborazione con Fondazione Burri, Sky Arte dedica il documentario NERO Perugino Burri in onda giovedì 13 luglio. Diretto da Arianna Marelli – prodotto per Sky Arte da 3D Produzioni – conduce gli telespettatori nel cuore della rassegna perugina. Ne svela il dietro le quinte e le fasi di allestimento; spiega e dettaglia i contenuti storico-artistici con immagini esclusive e attraverso le interviste ai curatori e ad alcuni esperti. La pellicola rappresenta un’occasione per conoscere l’attività di studio e ricerca che ha preceduto l’attesa rassegna, resa possibile anche grazie a importanti concessi dal Louvre di Parigi e dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze. Una mostra focalizzata sul nero, dunque, per indagarne la varietà di impieghi e significati: sinonimo di mistero e oscurità, ma anche emblema di eleganza senza tempo, questo colore diviene il filo conduttore per esplorare, in parallelo, la produzione dei due influenti maestri umbri.

Segui su Sky Arte Il colore nero secondo Perugino e Burri

Il colore nero secondo Perugino e Burri | Sky Arte

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Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Dopo il debutto con il focus sull’iconico dipinto Ragazza con l'orecchino di perla di Vermeer, prosegue il viaggio della serie Masterpiece – L'arte svelata. Il secondo appuntamento, in onda giovedì 13 luglio su Sky Arte, rivolge lo sguardo verso la produzione di uno dei massimi innovatori dell’arte moderna: Mondrian. Il capolavoro preso in esame dagli esperti coinvolti nel progetto è Victory Boogie Woogie. All’opera il maestro olandese si dedicò nella sua stagione newyorkese, lavorando alla sua realizzazione fino alla scomparsa, avvenuta nel 1944. Ma qual è il segreto che si cela dietro questo olio su tela? Quali soluzioni tecniche e strategie adottò l’artista? Fino a che punto è possibile riprodurle con esattezza? Domande che forniscono l’espediente per ripercorrere l’evoluzione di un autore passato dalla rappresentazione dei paesaggi alla ricerca attorno ai temi dell’astrazione.

Segui su Sky Arte I segreti dell’arte di Mondrian

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