Tutto pronto per la terza edizione del Capalbio Film Festival

Saranno la scrittura e il “racconto del cinema” i temi centrali dell’edizione 2024 del <a href="https://arte.sky.it/news/capalbio-film-festival " target="_blank">Capalbio Film Festival</a>, la rassegna cinematografica in programma dal 19 al 22 settembre che si propone di offrire al pubblico una panoramica completa delle tendenze contemporanee della settima arte. Sotto la guida artistica di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/09/il-museo-del-cinema-di-torino-ricorda-toto " target="_blank">Steve della Casa</a> e Daniele Orazi, la terza edizione del festival ospitata nella cittadina della Maremma toscana si articolerà tra proiezioni di cortometraggi e lungometraggi di autori emergenti e affermati, eventi e talk uniti dal filo conduttore della narrazione in ambito cinematografico, ma anche della valorizzazione del territorio maremmano e dei suoi tesori.<h2>LA TERZA EDIZIONE DEL CAPALBIO FILM FESTIVAL</h2>Con l’obiettivo di riscoprire l’importanza della narrazione, la nuova edizione del festival porterà all’attenzione del pubblico le tante storie di grande cinema legate alla sceneggiatura e all’adattamento, raccontate in prima persona da professionisti del settore; prevista anche l’assegnazione di un premio speciale dedicato proprio alla sceneggiatura. Ad ospitare le proiezioni in programma saranno alcuni dei luoghi simbolo della manifestazione, come il Cinema Tirreno di Borgo Carige, recentemente rinnovato. Centrale della kermesse sarà anche l’attenzione ai valori dell’ecologia, a cui è legato un altro dei riconoscimenti speciali di questa edizione, il Green Ciak, attribuito a Margot Sikabonyi. Tra i premiati di questa edizione, riflettori puntati su Fulvio Lucisano, omaggiato con il Premio Eccellenza Capalbio Film Festival 2024 e con alcune proiezioni dedicate, e su Giulia Calenda, che riceverà il Premio alla sceneggiatura CFF 2024. Il focus tematico sulle risorse naturali del territorio è inoltre confermato da uno degli eventi paralleli del festival: la giornata speciale dedicata ai temi della <a href="https://arte.sky.it/news/better-design-award-2024" target="_blank">sostenibilità </a>e della biodiversità.<h2>IN MAREMMA UN FOCUS SUL RACCONTO DEL CINEMA</h2>La realizzazione della locandina ufficiale della manifestazione è stata affidata a Gianmarco Chieregato, fotografo di caratura internazionale, indicato dagli organizzatori del Capalbio Film Festival per rappresentare in uno scatto il filo conduttore di questa edizione. Evento cinematografico che mira ad attirare visitatori da tutta Italia e dall'estero, la manifestazione vuole confermare l’entusiasmo suscitato dalle edizioni precedenti, alle quali avevano preso parte ospiti illustri come <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-cinema-venezia-2023" target="_blank">Liliana Cavani</a>, Anna Foglietta, Piera Detassis e <a href="https://arte.sky.it/news/luce-social-club-programmi-tv-16-febbraio " target="_blank">Margherita Buy</a>, nominata quest’anno madrina del festival [Immagine in apertura: Gianmarco Chieregato, Manifesto di Capalbio Film Festival 2024]

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A Ferrara il nuovo spazio che omaggia il regista Antonioni

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Torna la mostra a cielo aperto sotto le piramidi egiziane

Le opere di dodici artisti internazionali, tutte uniche tra loro, si preparano a dar vita a un dialogo senza precedenti sotto il cielo stellato dell’Egitto. Dal prossimo 24 ottobre al 16 novembre torna infatti <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-forever-is-now-giza-egitto" target="_blank">Forever is Now</a>, la manifestazione che porta l’arte contemporanea di tutto il mondo ai piedi delle Piramidi di Giza.“La mostra di quest'anno è particolarmente speciale”, ha dichiarato Nadine Abdel Ghaffar, fondatrice di <a href="https://arte.sky.it/news/piramidi-giza-installazioni-arte-contemporanea" target="_blank">Culturvator by Art D'Égypte</a>, “perché segna la prima volta che presentiamo artisti provenienti dall'Asia, aprendo nuovi dialoghi e connessioni oltre i confini".<h2>L’ARTE CONTEMPORANEA AI PIEDI DELLE PIRAMIDI IN EGITTO</h2>Questa edizione invita lo spettatore a intraprendere un viaggio alla scoperta di un'originale archeologia contemporanea, coniugando passato e presente. Tra gli artisti partecipanti spiccano gli italiani Federica Di Carlo, il cui lavoro è profondamente connesso ai temi della natura e del cosmo, simboleggiando le infinite possibilità della vita e delle energie invisibili che la regolano, e Luca Boffi, che esplora il dialogo tra gli ambienti naturali e artificiali attraverso griglie che agiscono come dispositivi ottici. Come sottolinea Nadine Abdel Ghaffar, alcuni artisti vengono dall’Oriente, come il sudcoreano Ik-Joong Kang, noto per i suoi mosaici complessi: in questo caso, l'autore realizza un’installazione che mostra i punti di contatto tra passato e presente, sottolineado come le memorie collettive diano forma al nostro tempo.<h2>LE NOVITÀ DELLA QUARTA EDIZIONE DI “FOREVER IS NOW”</h2>Si aggiunge alla lista dei partecipanti il britannico Chris Levine, che presenta un’installazione di light art ispirata alla geometria sacra e alle proporzioni delle piramidi di Cheope. Novità di questa edizione sono i due progetti paralleli: il primo sarà dedicato alle nuove tecnologie ed esporrà le opere generate dall’<a href="https://arte.sky.it/news/intelligenza-artificiale-scoperta-opera-raffaello" target="_blank">intelligenza artificiale</a> dell’artista egiziano-americano Hassan Ragab, che unisce arte tradizionale e innovazione, mentre il secondo è una videoinstallazione dell’artista saudita Daniah Al Saleh. Intitolato Evanesce, quest’ultimo è un lavoro della durata di dieci minuti che, attraverso machine learning ripercorre l’epoca d’oro del cinema egiziano, dagli anni Quaranta ai Sessanta.[Immagine in apertura: credits Hesham Al Saifi]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

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