L'arte pop di Andy Warhol in formato Polaroid

<p>Ben prima di Instagram, i fotografi e gli artisti come <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-polaroid-warhol-schifano" target="_blank">Mario Schifano e Andy Warhol</a> condividevano una grande passione: quella per la fotografia istantanea. Il celebre pioniere della Pop Art teneva sempre con sé la sua fidata <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/08/libro-polaroid-andy-warhol-taschen" target="_blank">Polaroid</a>, con cui voleva catturare la realtà istantaneamente e senza mediazioni. Dal 1958 al 1987, anno della sua morte, Warhol ha collezionato una miriade di fotografie di amici, persone famose e perfetti sconosciuti, foto di oggetti e autoscatti. Con la loro spontaneità, queste immagini documentano il mondo e la visione di Warhol, offrendo una testimonianza unica della vita artistica e personale del maestro della <a href="https://arte.sky.it/news/andy-warhol-tv" target="_blank">Pop Art</a>.</p>
<p><h2>LA PASSIONE DI WARHOL PER LE FOTO POLAROID</h2> <p>Offrendo una panoramica delle diverse tipologie di immagini che Warhol ha prodotto con la sua macchina istantanea, il volume edito da <a href="https://www.taschen.com/it/books/art/44031/andy-warhol-polaroids-1958-1987/" target="_blank">Taschen</a> <em>Andy Warhol. Polaroids 1958–1987</em> (nell’immagine in apertura, courtesy Taschen) presenta oltre 150 foto, riproducendone le dimensioni, i colori e le texture originali. </p> <p>Tra nature morte, autoritratti e foto di altri artisti come <a href="https://arte.sky.it/news/libro-arte-keith-haring" target="_blank">Keith Haring</a>, o di personaggi celebri come Grace Jones e <a href="https://arte.sky.it/news/audrey-hepburn-programmi-tv-20-gennaio" target="_blank">Audrey Hepburn</a>, il libro permette di apprezzare il talento e la personalità di Warhol fotografo, e si pone come documento storico e culturale, raccontando gli anni Sessanta, Settanta e Ottanta attraverso gli occhi di uno dei suoi protagonisti assoluti. </p>
<p><h2>ANDY WARHOL PIONIERE DELLA POP ART</h2> <p>Andy Warhol è considerato uno dei maggiori esponenti della Pop Art, il movimento artistico nato negli anni Cinquanta e Sessanta ispirandosi alla cultura di massa e ai prodotti commerciali. Grazie a opere iconiche come le lattine di zuppa Campbell e i ritratti di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-marilyn-monroe" target="_blank">Marilyn Monroe</a>, e al ricorso sperimentale a un gran numero di media diversi, Warhol ha rivoluzionato il concetto di arte, cancellando i confini tra "alto" e "basso". Ennesima testimonianza della grande curiosità e della visione innovativa di questo artista, <em>Andy Warhol. Polaroids 1958–1987</em> rappresenta un libro da collezione imperdibile per gli amanti dell'arte, della fotografia e della cultura pop.</p>

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Una “antibiografia” di Leonardo da Vinci

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Brescia punta sul pluripremiato architetto David Chipperfield per il suo teatro romano

<p>Riscoperto quasi un secolo fa, il teatro romano di Brescia potrebbe presto riacquistare la sua piena vocazione artistica. Per raggiungere questo obiettivo, il Comune di Brescia, insieme a Fondazione Brescia Musei e Camera di Commercio, ha individuato nell'architetto David Chipperfield e nel suo studio di Milano i soggetti ai quali assegnare l'incarico di sviluppare il progetto di massima per la valorizzazione del sito archeologico e di una parte di Palazzo Maggi Gambara. Fra i più noti e apprezzati progettisti contemporanei, Chipperfield ha firmato opere di grande rilievo in tutto il mondo, tra cui il <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/07/james-simon-galerie-david-chipperfield-berlino" target="_blank">Neues Museum </a>di Berlino, l<a jsname="UWckNb" href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/architettura-museo-kunsthaus-zurigo-david-chipperfield" data-ved="2ahUKEwi25fOrhYWEAxVrRPEDHZR2A4cQFnoECBIQAQ" ping="/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://arte.sky.it/archivio/2021/04/architettura-museo-kunsthaus-zurigo-david-chipperfield&ved=2ahUKEwi25fOrhYWEAxVrRPEDHZR2A4cQFnoECBIQAQ"></a>'<a href="https://arte.sky.it/archivio/2021/04/architettura-museo-kunsthaus-zurigo-david-chipperfield" target="_blank">ampliamento del Kunsthaus Zürich</a>, in Svizzera, il MUDEC – Museo delle Culture di Milano e le <a href="https://arte.sky.it/foto/mostra-procuratie-vecchie-milano" target="_blank">Procuratie Vecchie</a> di Venezia. Tra gli altri interventi, con il suo team è attualmente impegnato in Grecia, nel <a href="https://arte.sky.it/news/libro-mudec-milano-david-chipperfield-architects" target="_blank">Museo Archeologico Nazionale di Atene</a>. </p>

<p><h2>DAVID CHIPPERFIELD PER IL TEATRO ROMANO DI BRESCIA</h2></p>
<p>Noto per il suo approccio rispettoso del patrimonio preesistente, Chipperfield dovrà conciliare le esigenze di conservazione del sito archeologico con la volontà di renderlo nuovamente fruibile, recuperando la funzione originaria di luogo dello spettacolo. Si tratta di un progetto ambizioso, che si inserisce in un piano più ampio di valorizzazione dell'area archeologica del capoluogo lombardo. Dopo la nomina nel 2023 a <a href="https://arte.sky.it/news/bergamo-brescia-capitale-cultura-2023-eventi-estate" target="_blank">Capitale Italiana della Cultura</a>, insieme a <a href="https://arte.sky.it/news/bergamo-brescia-capitale-cultura-programma" target="_blank">Bergamo</a>, e la contemporanea creazione del Corridoio Unesco, che unisce i due principali siti archeologici della città, Brescia continua a investire dunque a investire in interventi di restauro e di promozione culturale. Il progetto del <a href="https://arte.sky.it/news/david-chipperfield-pritzker-architecture-prize-2023" target="_blank">pluripremiato Chipperfield</a> offrirà alla città l'occasione di riappropriarsi di uno spazio storico e simbolico.</p>
<p><h2>BRESCIA E IL SUO PATRIMONIO UNESCO</h2></p>
<p>Eretto probabilmente in età augustea con una capienza di 15000 spettatori, Il teatro romano di Brescia è uno dei monumenti più importanti dell'antica <em>Brixia</em>. In epoca rinascimentale, sulle spoglie dell’antico teatro, venne edificato Palazzo Maggi e il teatro rimase nascosto fino agli anni Trenta del secolo scorso. Fu solo nel 1977 però che la Soprintendenza decise di sistemare definitivamente l’area archeologica.  Insieme al tempio capitolino e al museo di Santa Giulia, il teatro romano fa parte di <em><a href="https://arte.sky.it/news/benevento-programmi-tv-7-aprile" target="_blank">Longobardi in Italia: i luoghi del potere</a></em>, un sito seriale dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO nel 2011.  [Immagine in apertura: Teatro romano di Brescia. Brescia, 23.01.2024 Photo Christian Penocchio - Courtesy Comune di Brescia] </p>

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