A Milano la Prima della Scala è sempre più diffusa

Mentre il conto alla rovescia per le festività invernali avanza, si avvicina anche l’appuntamento operistico più prestigioso (e atteso) dell’anno: la Prima del <a href="https://arte.sky.it/news/teatro-alla-scala-libro-architettura-milano" target="_blank">Teatro alla Scala di Milano</a>. Con la direzione di <a href="https://arte.sky.it/news/stagione-concerti-2024-filarmonica-scala" target="_blank">Riccardo Chailly</a> e la regia di Leo Muscato, la stagione 2024/2025 prende il via il prossimo 7 dicembre con La forza del destino di Giuseppe Verdi. Il debutto milanese di questo classico del repertorio lirico – celebre per le iconiche arie e la trama drammatica, che ruota attorno al destino inesorabile che perseguita i protagonisti, in un intreccio di amore, vendetta e tragedia – è affiancato, come da tradizione, da un programma culturale esteso all'intera città. La kermesse <a href="https://arte.sky.it/news/milano-scala-prima-diffusa" target="_blank">Prima Diffusa</a> torna infatti dal 1º all'11 dicembre con approfondimenti, mostre, spettacoli, laboratori, performance e proiezioni cinematografiche in giro per Milano.<h2>A MILANO TORNA IL PALINSESTO “PRIMA DIFFUSA”</h2>La magia della Scala non si ferma infatti al palcoscenico del teatro disegnato da <a href="https://arte.sky.it/news/torre-teatro-alla-scala-milano-mario-botta">Giuseppe Piermarini</a>. Il viaggio in città prende il via il 1° dicembre con Il piccolo Verdi all’Heracles Gymnasium: in questa cornice, Patrizio Dall’Argine e Veronica Ambrosini, accompagnati dalle note di un pianoforte, raccontano l’infanzia del compositore con burattini, promettendo di incantare il pubblico con un’atmosfera intima e poetica. Il 5 dicembre, inoltre, la figura di Verdi "rivive" in due appuntamenti originali: allo Spirit de Milan, Opera Shot – Rigoletto trasforma il noto dramma in una vivace esperienza teatrale, ideale per immergersi nell’intensità delle sue emozioni e melodie; al Pacta dei Teatri, A letto con Verdi esplora invece le pieghe più intime dell’amore nelle opere del compositore attraverso un percorso scandito da parole e musica.<h2>GLI EVENTI IN PROGRAMMA, TRA PERFORMANCE, PROIEZIONI E MOSTRE</h2>Il programma prosegue il 6 dicembre, quando l’atmosfera della Scala raggiunge l’aeroporto di Malpensa con le coreografie ispirate all’Aida, interpretate da giovani talenti della danza. Nella stessa serata, il Magazzino Musica ospita un Recital Verdiano con i solisti dell’Accademia della Scala, che interpretano brani da La forza del destino e altri capolavori. Sempre il 6 dicembre, alla Canottieri San Cristoforo, Otello – Sempre più Verdi trasporta il pubblico in un’intensa narrazione teatrale accompagnata da musica dal vivo. Non mancano eventi collaterali per approfondire il legame tra Verdi, arte e cinema: dal 1° al 6 dicembre, ad esempio, la Cineteca Milano MIC presenta la rassegna Prima della Prima. Nel campo delle arti visive, invece, due mostre completano il programma. Da un lato, l'esposizione Puccini 100 – Vissi di nona arte, che inaugura il 29 novembre al WOW Spazio Fumetto, celebrando il centenario della morte di<a href="https://arte.sky.it/news/graphic-novel-giacomo-puccini-edizioni-npe"> Giacomo Puccini</a> con opere grafiche di grandi fumettisti italiani. Dall’altro, il 3 dicembre, nel Foyer di Sala Verdi del Conservatorio di Milano, prende il via la mostra La forza del destino tra le pagine della Biblioteca del Conservatorio: un’occasione unica per scoprire i tesori bibliografici legati al capolavoro verdiano. [Immagine in apertura: Foto di Richard Cohen su Unsplash]

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A Milano la Prima della Scala è sempre più diffusa | Sky Arte

L'Iliade diventa un avvincente spettacolo teatrale

Alla Scala di Milano la Turandot di Puccini in versione ipertecnologica

La storica Biennale Teatro diretta da Luca Ronconi nel 1975


Arte e aracnofilia nel nuovo libro di Tomás Saraceno

Si intitola Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories il nuovo libro di <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-natura-mutual-aid-castello-rivoli" target="_blank">Tomás Saraceno</a>, la cui presentazione al pubblico è in programma per il 30 novembre nel Teatrino del <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-nostalgia-palazzo-ducale-genova" target="_blank">Palazzo Ducale</a> di Genova. Il volume costituisce un nuovo tassello dell’ampio progetto, curato dall’artista argentino e promosso dalla <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/04/il-futuro-di-matera-tra-natura-e-cultura" target="_blank">Fondazione Matera Basilicata 2019</a>, che punta a esplorare il rapporto ideale tra gli aracnidi e le “ragnatele” che collegano tutte le forme di vita sul nostro pianeta. Un perfetto esempio di tale ricerca è l’<a href="https://arte.sky.it/news/tomas-saraceno-matera-mostra-palazzo-lanfranchi" target="_blank">installazione artistica permanente</a> che porta lo stesso nome del libro, inaugurata esattamente un anno fa a Matera. Il nuovo volume espande e approfondisce i temi indagati dall’opera di Saraceno, mettendo insieme i contributi offerti da scienziati ed esperti di diverse discipline, tutti chiamati a esplorare da molteplici prospettive le istanze artistiche e sociali portate avanti da Saraceno.<h2>LA BELLEZZA DEL MONDO DEI RAGNI SECONDO SARACENO</h2>Ricalcando il percorso ideale che ha portato alla creazione dell’installazione a Matera, <a href="https://arte.sky.it/foto/installazione-barcellona-tomas-saraceno" target="_blank">l’artista</a> si interroga anche nelle pagine del libro sull'aracnofobia e sulle nostre paure più recondite, celebrando al tempo stesso l'intricata bellezza delle ragnatele. Attraverso esempi provenienti da culture antiche e antropologicamente rilevanti, Saraceno e gli altri autori sottolineano il ruolo dei ragni come indicatori viventi degli effetti del cambiamento climatico ed equilibratori dell’intero ecosistema. Proprio per ricostruire un iter così articolato, il libro d’artista pubblicato da Nero Edizioni propone un nuovo approccio volto a sensibilizzare i lettori sull'importanza dell’aracnofilia e della biodiversità in genere, nonché a promuovere una società più attenta alla sostenibilità ambientale e sociale. L’opera editoriale è quindi il risultato di una ricerca multidisciplinare condotta dall’artista assieme a scienziati, socio-semiologi, filologi e antropologi, come David Zeitlyn e Salvatore Bevilacqua, che sarà presente all’evento di presentazione del libro.<h2>L’OPERA D’ARTE CONTEMPORANEA DI TOMÁS SARACENO A MATERA</h2>Realizzata da Saraceno nel 2023 a Matera, Life(s) of Webs, arachnophobias, arachnophilias, and other stories si erge all’interno della Chiesa del Carmine di Palazzo Lanfranchi a Matera come un confessionale laico, dalle forme riconoscibili e stranianti al tempo stesso; al suo interno i visitatori sono accolti da una ragnatela al posto del sacerdote, e si trovano proiettati in un’esperienza sensoriale che li riconnette con il mondo aracnide. L'installazione, ispirata dalla pratica divinatoria dei ragni del popolo Mambila, vuole promuovere una riflessione sul senso di colpa dell'uomo nei confronti dell’ambiente e sulla necessità di ricollegarsi alla natura maturando una coscienza ecologica collettiva.[Immagine in apertura: credits Amedeo Benestante]

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Una “antibiografia” di Leonardo da Vinci

Il libro della giungla: il grande classico in una nuova versione illustrata