Tragedia e bellezza negli scatti di Gabriele Micalizzi

<p>E se la fotografia documentaria potesse contenere anche una dimensione estetica? Gli scatti di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2016/09/gabriele-micalizzi-master-of-photography-deuropa" target="_blank">Gabriele Micalizzi</a> propongono all’osservatore un genere del tutto nuovo: con il suo obiettivo, l’autore racconta i drammi dei conflitti che hanno sconvolto il mondo negli ultimi vent’anni, ma lo fa attraverso una ricerca visiva precisa e ricercata. Dalle rivoluzioni arabe, passando per i conflitti mediorientali contro il califfato e arrivando fino ai drammi contemporanei in Ucraina e Palestina: le guerre diventano un “teatro” da narrare con lo strumento della macchina fotografica, rivelando una loro bellezza e un personale significato iconografico.</p><h2>LE IMMAGINI DI GABRIELE MICALIZZI A MILANO</h2><p>La mostra <em>Kind of Beauty</em>, allestita dal 4 aprile al 28 giugno presso la <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-milano-mario-testino-fotografia" target="_blank">29 Arts in Progress Gallery</a> di Milano, accompagna gli spettatori attraverso lo sguardo straniante e perturbante di Gabriele Micalizzi, il quale racconta non solo la guerra, ma anche i suoi significati nascosti e i suoi simboli.</p><p>Nato nel capoluogo meneghino nel 1984, Micalizzi avvia la propria carriera di fotoreporter all’età di 23 anni, durante una spedizione in <a href="https://arte.sky.it/news/fumetto-emergency-afghanistan" target="_blank">Afghanistan</a> al fianco dell’esercito italiano e francese. Documenta poi i disordini creati dalle Camicie Rosse in Thailandia. Qui, dopo aver visto (e immortalato) un ragazzo ferito da una bomba a mano, abbraccia la propria vocazione: condividere con il mondo quel tragico palco in cui le emozioni accelerano, le amicizie si rinforzano e la solidarietà diventa bisogno primario e indissolubile.</p><h2>LA BELLEZZA NEGLI SCATTI DI GABRIELE MICALIZZI</h2><p>"<em>Gabriele ha una straordinaria capacità di sintesi</em>”, spiega la curatrice Tiziana Castelluzzo, “<em>riesce a coniugare in un unico scatto poesia, potenza e bellezza. Le sue fotografie, anche quelle più esplicite, sono espressione metaforica di una realtà più ampia, più complessa che induce lo spettatore a porsi interrogativi sugli eventi, sull’uomo e sulla natura dei conflitti. Gabriele non solo ritrae la guerra ma la vive in prima persona mettendosi accanto ai combattenti, al centro della scena, correndo i loro stessi rischi. I suoi scatti portano con sé non solo ciò che raccontano ma anche tutto il suo bagaglio emotivo. Lo sguardo di Gabriele però non è mai giudicante ma è libero e aperto, sembra guidato da una necessità di chiarezza e di comprensione degli aspetti più intimi e più umani dei fatti della storia</em>”.</p><p>[Immagine in apertura: © Gabriele Micalizzi - From Renaissance to Resistance, Donbas, Ukraine, 2022. Courtesy of 29 Arts in Progress Gallery]</p>

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Addio al maestro della fotografia Oliviero Toscani

Il mondo dei bambini negli scatti di Steve McCurry

Alla scoperta del nuovo festival fotografico di Torino

Il nuovo fumetto su Lemmy Kilmister dei Motörhead

<p>Sarebbe riduttivo definire Ian Kilmister, lo storico fondatore dei <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/01/morto-eddie-clarke-chitarrista-motorhead" target="_blank">Motörhead</a> meglio noto come Lemmy, un semplice “musicista”: la sua figura carismatica e il suo stile di vita senza compromessi lo hanno reso infatti un simbolo di ribellione e autenticità nel mondo del rock.</p><p>A distanza di quasi dieci anni dalla sua morte, <em>No Remorse: The Illustrated True Stories Of Lemmy Kilmister and Motörhead,</em> la graphic novel che sarà pubblicata la prossima estate dalla casa editrice statunitense Z2 Comics (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina), rappresenterà un tributo alla vita e alla musica del leggendario bassista britannico, riunendo i ricordi personali di colleghi, amici e ammiratori.</p><h2>L’OMAGGIO A LEMMY DI DAVE GROHL, OZZY E SLASH</h2><p>Aperto dalla prefazione del leader dei <a href="https://arte.sky.it/news/nuovo-album-foo-fighters" target="_blank">Foo Fighters</a>, Dave Grohl, e chiuso dalla postfazione di un'altra leggenda assoluta dell’heavy metal come <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/03/ozzy-osbourne-album-videogioco" target="_blank">Ozzy Osbourne</a>, l’albo raccoglierà 25 racconti a firma di rocker di primissimo piano come <a href="https://arte.sky.it/news/nuovo-album-slash-guns-n-roses" target="_blank">Slash</a>, Lars Ulrich e Dave Navarro, oltre ovviamente ai ricordi degli altri due membri della band britannica, Phil Campbell e Mikkey Dee. Le storie saranno accompagnate da illustrazioni affidate alle matite di artisti del calibro di Dave Chisholm e Jim Mahfood, abili nel restituire tutta la vividezza della storia musicale dei Motörhead, mentre la copertina, realizzata con effetti olografici dal noto fumettista Tim Bradstreet, introduce subito l’iconica figura di Lemmy con il suo look inconfondibile.</p><h2>UN TRIBUTO COLLETTIVO AL LEADER DEI MOTÖRHEAD</h2><p>La partecipazione di tante figure di spicco del panorama musicale sottolinea l'importanza di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/12/lemmy-kilmister-morte-leader-motorhead-heavy-metal" target="_blank">Lemmy Kilmister</a> nel mondo del rock: <em>No Remorse</em> si presenta infatti come un progetto collaborativo nato per unire voci e talenti diversi per celebrare il ricordo di un uomo che ha vissuto per la musica e che continua a influenzare l'industria musicale anche dopo la sua scomparsa. In questo lavoro, la passione per il rock e l'ammirazione per Lemmy si fondono in un racconto illustrato che è sia un omaggio che una fonte di ispirazione per chiunque creda nel potere trasformativo della musica.</p>

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Una “antibiografia” di Leonardo da Vinci

Il libro della giungla: il grande classico in una nuova versione illustrata