La grande retrospettiva su Guercino e il Barocco romano

<p>Grande maestro della scuola emiliana del Seicento, nonché tra i più fertili pittori della Roma barocca, <a href="https://arte.sky.it/news/guercino-programmi-tv-27-ottobre" target="_blank">Guercino</a> è protagonista di un’ampia retrospettiva alle <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-raffaello-scuderie-quirinale-roma-programmi-tv-2-giugno" target="_blank">Scuderie del Quirinale</a>. Attraverso 122 opere provenienti da 68 musei e collezioni nazionali e internazionali, <em>Guercino. L'era Ludovisi a Roma</em> approfondisce il rapporto indissolubile tra arte e potere attraverso il sodalizio tra Guercino e la famiglia Ludovisi, nel periodo del pontificato di Papa Gregorio XV, recentemente ricordato per il suo quarto centenario.</p><h2>LA MOSTRA SU GUERCINO ALLE SCUDERIE DEL QUIRINALE</h2><p>La mostra – visitabile fino al 26 gennaio 2025 – si inserisce in un <a href="https://arte.sky.it/news/bologna-guercino-mostra-progetto" target="_blank">percorso di celebrazioni </a>per il grande artista avviato a Bologna e <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-guercino-musei-reali-torino" target="_blank">proseguito a Torino</a>, con un focus mai esplorato prima sul brevissimo ma rivoluzionario periodo romano corrispondente al pontificato di Gregorio XV (un periodo caratterizzato da radicali cambiamenti culturali e politici che sanciscono un’era unica, marcando un significativo passo in avanti dalla classicità al nascente Barocco). </p><p>A cura di Raffaella Morselli e Caterina Volpi, il percorso espositivo si articola in dieci sale, spaziando tra dipinti, sculture, disegni e stampe di maestri come <a href="https://arte.sky.it/news/programmi-tv-4-luglio-carracci-pittura" target="_blank">Annibale e Ludovico Carracci</a>,<a href="https://arte.sky.it/news/guido-reni-mostra-francoforte" target="_blank"> Guido Reni </a>e <a href="https://arte.sky.it/news/bernini-programmi-tv-5-giugno" target="_blank">Gian Lorenzo Bernini</a>. I prestiti dal Museo Nazionale Romano esaltano la bellezza dei marmi Ludovisi, la più celebre tra le raccolte di scultura antica, radunata negli anni Venti del Seicento dal cardinale Ludovico Ludovisi per la sua villa sul Colle Quirinale. Al centro dell'esposizione, svetta l’arte del giovane Guercino, caratterizzata da esplosioni di colore e da un inconfondibile dinamismo compositivo, capace di coinvolgere emotivamente l’osservatore.</p><h2>LA STRAORDINARIA ARTE DI GUERCINO A ROMA</h2><p>L’idea di osservare la produzione di Guercino attraverso la lente del suo rapporto privilegiato con il papa coincide con la ricorrenza dei quattrocento anni dal pontificato Ludovisi e dal <em>Giubileo</em> del 1625 che, spiega la co-curatrice Caterina Volpi, “<em>ci ha spinto a ideare una mostra che intrecciasse gli esplosivi due anni di Guercino a Roma con quelli del papa Gregorio XV che tanto lo amava e lo volle con sé durante il suo regno</em>”. </p><p>La mostra, prosegue Volpi, “<em>nasce da anni di studio e da un’idea originale di coniugare la biografia di un artista famosissimo come il Guercino, al contesto che lo vide protagonista e al contempo sensibile barometro di quanto avveniva nella città teatro del mondo. Da questo incontro nacque un nuovo linguaggio e un nuovo modo di fare pittura che segnerà il secolo a venire</em>”.</p><p>[Immagine in apertura: Giovanni Francesco Barbieri detto Guercino (Cento, 1591 - Bologna, 1666), <em>Paesaggio al chiaro di Luna con carrozza</em>, 1616-1617, olio su tela, cm 55,5 x 71,5. Stockholm, Nationalmuseum inv. NM 3110 / foto © Cecilia Heisser]</p>

Segui su Sky Arte La grande retrospettiva su Guercino e il Barocco romano

La grande retrospettiva su Guercino e il Barocco romano | Sky Arte

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Triennale Milano celebra il genio creativo di Elio Fiorucci

<p> <a href="https://arte.sky.it/news/triennale-milano-mostre-2024" target="_blank">Triennale Milano </a>accoglie la mostra <em>Elio Fiorucci</em>, l'attesa retrospettiva che si prefigge di raccontare le vicende umane, imprenditoriali e culturali di uno degli stilisti italiani più influenti del secondo Novecento. Visitabile fino al 16 marzo del prossimo anno e curata da Judith Clark, professoressa di Moda e Museologia alla University of Arts di Londra, è la più grande mostra mai dedicata al noto imprenditore e designer di moda, scomparso nove anni fa. Attraverso il suo ricco percorso espositivo, che include fotografie, video, documenti inediti e opere d’arte contemporanea, oltre ovviamente ad abiti e accessori della maison milanese, <em>Elio Fiorucci </em>offre uno sguardo completo sulle vicende biografiche e professionali di uno stilista che, a partire dagli anni Sessanta, è riuscito a imporre la propria coloratissima visione creativa, cambiando per sempre il mondo della moda.</p><h2>LA MOSTRA SU ELIO FIORUCCI IN TRIENNALE MILANO </h2><p>Per presentare gli aspetti creativi e imprenditoriali del lavoro di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/03/lectio-magistralis-elio-fiorucci-moda-made-in-italy-isfc-roma" target="_blank">Elio Fiorucci</a>, la mostra ne ripercorre in ordine cronologico la fortunata carriera, a partire dagli esordi nella Milano degli anni Sessanta fino alla consacrazione nel mondo della moda internazionale. L'intuito di uno stilista abile nel prevedere e anticipare le tendenze internazionali viene evidenziato dai numerosi e iconici capi in esposizione, dai primi jeans a zampa ai suoi coloratissimi accessori pop. La retrospettiva restituisce così il ritratto fedele di una personalità poliedrica e appassionata di arte, musica e molte altre espressioni culturali. Accompagnati dalla riproduzione di numerose registrazioni inedite della voce dello stilista, i visitatori possono inoltre approfondire il suo rapporto personale e creativo con artisti del calibro di <a href="https://arte.sky.it/news/libro-taschen-andy-warhol-polaroid" target="_blank">Andy Warhol</a>, <a href="https://arte.sky.it/news/new-york-murale-keith-haring-elio-fiorucci" target="_blank">Keith Haring</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/asta-sothebys-jean-michel-basquiat" target="_blank">Jean-Michel Basquiat</a>, o con grandi esponenti dell’architettura e del design del XX secolo, come <a href="https://arte.sky.it/news/milano-arch-week-2024-programma" target="_blank">Andrea Branzi</a>, Franco Marabelli ed <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-ettore-sottsass-triennale-milano" target="_blank">Ettore Sottsass</a>, che negli anni Settanta firmarono il progetto del primo store newyorkese di Fiorucci.</p><h2>LA MODA SECONDO ELIO FIORUCCI</h2><p>La mostra è accompagnata da numerose iniziative parallele: un album speciale, realizzato dalla curatrice in collaborazione con <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/06/mostra-adelita-husni-bey-galleria-civica-modena" target="_blank">Adelita Husni-Bey</a> e intitolato<em> lI giro del mondo per Elio Fiorucci. Gli album di Mirella Clemencigh</em>, un podcast dedicato e un ricco catalogo, contenente saggi critici, fotografie e interviste. Inoltre, all’interno del <a href="https://arte.sky.it/news/cuore-centro-studi-triennale-milano" target="_blank">Centro studi, archivi, ricerca</a> di Triennale Milano, viene messa a disposizione dei visitatori una ricca selezione di volumi e riviste del settore fashion. La mostra <em>Elio Fiorucci</em> si propone come un'esperienza coinvolgente, in grado di avvicinare il grande pubblico all’universo creativo di uno stilista che, attraverso le sue intuizioni, ha offerto un contributo decisivo alla ridefinizione dei canoni della moda e della cultura contemporanea.<br /><br />[Immagine in apertura: Elio Fiorucci, Installation view, Foto Delfino Sisto Legnani-DSL Studio © Triennale Milano]</p>

Segui su Sky Arte Triennale Milano celebra il genio creativo di Elio Fiorucci

Triennale Milano celebra il genio creativo di Elio Fiorucci | Sky Arte

I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

La grande retrospettiva su Guercino e il Barocco romano

La grande retrospettiva su Guercino e il Barocco romano

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Banksy e la ribellione

Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi