Figura di riferimento del teatro italiano del XX secolo, Eduardo de Filippo nacque a Napoli il 24 maggio del 1900. Per onorare la memoria di uno dei più grandi attori e drammaturghi italiani, nel 124esimo anniversario della sua nascita, va in onda su Sky Arte il documentario Il nostro Eduardo. Proposto venerdì 24 maggio, celebra la vita e l'arte del grande drammaturgo attraverso un racconto intimo e personale.Matteo, Tommaso e Luisella, figli di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/11/morte-luca-de-filippo-teatro" target="_blank">Luca De Filippo</a> e nipoti del grande commediografo napoletano, svelano infatti il volto meno noto del loro nonno, condividendo fotografie e filmati inediti, nonché lettere e infiniti aneddoti che rivelano l'uomo dietro al mito. Ciò che emerge del documentario è il complesso ritratto di un osservatore attento e critico delle dinamiche familiari e sociali, che trova una soluzione ai suoi conflitti interiori solo sul palcoscenico di un teatro, luogo deputato da Eduardo alla rappresentazione di temi universali come i valori familiari, i conflitti individuali e la ricerca della verità.Grazie alla regia rigorosa e asciutta di Didi Gnocchi, Il nostro Eduardo riesce nell’impresa di collegare la sfera personale del grande drammaturgo alla sua produzione teatrale, strettamente legata alla grande tradizione scenica napoletana, eppure estremamente attuale e capace di parlare a tutti con una semplicità che cela la sua grandezza.

Segui su Sky Arte Eduardo, raccontato dai De Filippo

Eduardo, raccontato dai De Filippo | Sky Arte

L'Iliade diventa un avvincente spettacolo teatrale

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A Milano la prima grande mostra monografica su Gae Aulenti

<a href="https://arte.sky.it/news/gae-aulenti-programmi-tv-31-ottobre" target="_blank">Gae Aulenti</a> è unanimemente considerata una delle figure più rilevanti dell'architettura e del design del secondo Novecento. Nel corso della sua prolifica carriera, durata oltre sessant’anni, Aulenti si è occupata di un'ampia gamma di interventi, misurandosi anche con scenografica e la grafica. Fino al 12 gennaio 2025, il suo lavoro è al centro della<a href="https://arte.sky.it/mostre-eventi/gae-aulenti-triennale-milano" target="_blank"> grande retrospettiva</a> allestita negli spazi di <a href="https://arte.sky.it/news/triennale-milano-mostre-2024" target="_blank">Triennale Milano</a>, curata da Giovanni Agosti con Nina Artioli e Nina Bassoli.<h2>LA MOSTRA SU GAE AULENTI IN TRIENNALE MILANO</h2>Con un allestimento disegnato dallo studio romano <a href="https://arte.sky.it/foto/installazione-tspoon-rocca-janula-cassino" target="_blank">Tspoon</a> – guidato da un team di sole donne, tra cui la stessa Nina Artioli, Alessandra Glorialanza e Eliana Saracinola – la rassegna si snoda tra straordinarie ricostruzioni a grandezza naturale di alcuni porzioni dei lavori dell’architetta. Il visitatore passa così in rassegna allestimenti di mostre e di musei, case private, showroom, stazioni di metropolitana, scenografie teatrali scrupolosamente riprodotti. Tutti ambienti da esplorare, percorribili senza soluzione di continuità, che non solo forniscono una panoramica dettagliata della ricerca professionale di Aulenti, ma ne restituiscono l’essenza, sperimentabile in prima persona.<h2>L'ARCHITETTURA SECONDO GAE AULENTI</h2>Il “viaggio” comincia negli anni Sessanta, con la ricostruzione dell’allestimento Arrivo al mare, originariamente presentato proprio in Triennale nel 1964. Si tratta di una sala-specchio che rende omaggio alle Deux femmes courant sur la plage di Pablo Picasso, le quali si riflettono nello spazio innumerevoli volte con un dinamismo coinvolgente e tridimensionale. A chiudere l'itinerario è la più recente firmata Aulenti, ovvero l’aeroporto di Perugia. Caratterizzata dalle membrature dipinte nella tipica tonalità di rosso prediletta dall'architetta, la struttura fu completata nel 2011, soltanto un anno prima della sua scomparsa.[Immagine in apertura: vista dell'allestimento della mostra Gae Aulenti (1927-2012). Foto di Alessandro Saletta - DSL Studio]

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A Milano la prima grande mostra monografica su Gae Aulenti | Sky Arte

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