Il Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024 si presenta

Si intitolerà Due qui / To Hear il progetto che animerà il Padiglione Italia alla <a href="https://arte.sky.it/news/biennale-arte-2024-venezia" target="_blank">60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia</a>. Curata da Luca Cerizza e realizzata da <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/08/luminarie-e-antiche-iscrizioni-la-palermo-di-manifesta-12-secondo-massimo-bartolini" target="_blank">Massimo Bartolini</a>, l’installazione sarà visitabile presso le Tese del Giardino delle Vergini a partire dal 19 e 20 aprile fino al 28 novembre 2024.In sintonia con il tema di questa Biennale, <a href="https://arte.sky.it/news/biennale-arte-venezia-2024" target="_blank">Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere</a>, scelto dal curatore Adriano Pedrosa, l’opera di Bartolini porrà il tema dell’ascolto di sé e dell’altro al centro della propria riflessione, accogliendo i visitatori in uno spazio ideato per conoscere e creare relazioni.<h2>MASSIMO BARTOLINI ALLA BIENNALE ARTE 2024</h2>Partendo dall’assonanza del gioco di parole che scaturisce dalla traduzione volutamente errata dell’italiano “due qui” con l’inglese “to hear” (ascoltare), Bartolini ha ideato un progetto che vuole evidenziare il carattere attivo dell’ascolto. All’interno del Padiglione sarà presente un’unica opera visiva, la statuetta di un Bodhisattva, simbolo dell’iconografia buddista che rappresenta per l’artista l’importanza dell’inazione, dell’ascolto, del pensiero. Riempiendo poi lo spazio del Padiglione con i contributi sonori offerti da artisti e musicisti sperimentali e certificando il proprio “impegno per la massima astrazione”, Bartolini sostiene di voler accompagnare i visitatori verso il “superamento della dialettica attraverso l’ascolto”, un obiettivo da conquistare anche grazie al ricorso a “una piccola goccia di meraviglia”.<h2>IL RUOLO DELL’ASCOLTO NELL’OPERA DI BARTOLINI</h2>Contraddistinta da quel “forte carattere esperienziale” che segna il lavoro dell’artista toscano fin dagli esordi, come ricorda il curatore <a href="https://arte.sky.it/news/luca-cerizza-curatore-padiglione-italia-biennale-venezia-2024" target="_blank">Luca Cerizza</a>, l’opera di Bartolini sfrutterà in modo plastico l’ambiente del Padiglione Italia, e sarà accessibile tanto dalla Tesa quanto dal Giardino. Non saranno presenti display né aggiunte strutturali visive: la suddivisione stessa dello spazio sarà dunque funzionale alla scoperta visiva e, soprattutto, uditiva di tre diversi momenti, tutti centrati sull’importanza dell’ascolto fisico e metaforico di se stessi e dell’altro, anche grazie ai contributi realizzati da musicisti e autori provenienti da diverse parti del mondo, in una sorta di jam session artistica. Il percorso non lineare spingerà i visitatori verso un ideale punto di equilibrio, da ritrovare nel continuo movimento di un’opera che il suo autore immagina esperita “collettivamente ma singolarmente, uno alla volta”.[Immagine in apertura: Padiglione Centrale, Giardini. Photo by Francesco Galli]

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Bologna ospita l'arte sovversiva di Ai Weiwei

Il docufilm sul rapporto conflittuale fra Picasso e Parigi

Il bando per registi del Concorto Film Festival

In attesa che venga svelato il cartellone del <a href="https://arte.sky.it/news/concorto-festival-2023" target="_blank">Concorto Film Festival</a>, la <a href="https://arte.sky.it/news/concorto-festival-cortometraggio" target="_blank">kermesse emiliana dedicata al cortometraggio internazionale</a> annuncia l’apertura del concorso rivolto a tutti i cineasti che vogliono partecipare con la propria opera a questa 23esima edizione. Allestita nell’oasi verde del Parco Raggio di Pontenure, in provincia di Piacenza, la rassegna avrà luogo dal 17 al 24 agosto.<h2>COME PARTECIPARE AL CONCORSO</h2>Centinaia di film, numerose anteprime, incontri e momenti di condivisione tra pubblico, attori e registi andranno, come da consuetudine, a comporre il ricco programma della manifestazione. Ma come partecipare alla selezione ufficiale del festival? Basta inviare la propria opera attraverso i canali online dell'evento, senza limitazioni di genere o tematiche – assicurandosi che non superi la durata di 30 minuti – entro il 1º maggio. Il <a href="https://concortofilmfestival.com/bando/bando-2024/" target="_blank">bando completo</a> è disponibile sul <a href="http://concortofilmfestival.com/iscrizioni-concorto-film-festival-2024/" target="_blank">sito ufficiale</a>. In palio, oltre alla partecipazione al festival, una serie di riconoscimenti in denaro: 2000 euro per il premio Asino d’Oro al miglior film, e 500 euro per il premio speciale della giuria e il premio del pubblico. <h2>LA LOCANDINA DI ELISA SEITZINGER</h2>Come da tradizione, la <a>locandina dell’evento</a> è firmata da un artista. Quest’anno è il turno di <a href="https://arte.sky.it/foto/mostra-elisa-seitzinger-ascoli-piceno" target="_blank">Elisa Seitzinger</a>, che ha reinterpretato con il suo stile grafico inconfondibile l’animale simbolo del festival, l’asino che vola. “Contribuire alla serie dei meravigliosi manifesti delle varie edizioni di 'Concorto'”, ha dichiarato l’illustratrice, “mi ha entusiasmata, e così è nato questo nuovo asino alato, un asinello giocattolo, rosso a pois (pettinato effettivamente come una zebra) con zoccoli d’oro e coda di nappa, che si libra in una notte d’agosto, rischiarata da luna e stelle cadenti per esaudire i desideri di chi sogna ad occhi aperti sotto il cielo del festival”.[Immagine in apertura: Concorto Film Festival 2024. Artwork by Elisa Seitzinger]

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