Cosa ci fa un'opera di Anish Kapoor su una piattaforma per estrarre gas?

Si intitola BUTCHERED (in italiano, “macellata”) la nuova opera di <a href="https://arte.sky.it/foto/arte/anish-kapoor-palazzo-strozzi" target="_blank">Anish Kapoor</a> installata da qualche giorno in uno spazio indubbiamente originale: la fiancata di una piattaforma offshore per l’estrazione del gas nel Mare del Nord, gestita da uno dei colossi del settore petrolifero. Realizzata in collaborazione con <a href="https://arte.sky.it/archivio/2015/12/documentario-greenpeace-jerry-rothwell-ambiente" target="_blank">Greenpeace</a>, l’installazione dell’artista britannico rappresenta una vibrante azione di protesta contro il <a href="https://arte.sky.it/news/2021/orologio-climate-clock-new-york" target="_blank">cambiamento climatico</a> prodotto dall'industria dei combustibili fossili.
Prima opera d’arte realizzata su una struttura industriale di estrazione di gas ancora pienamente operativa, BUTCHERED vuole veicolare una rappresentazione visiva delle tragiche conseguenze dell’attività estrattiva per il nostro pianeta: di conseguenza, a formarla è una gigantesca tela bianca segnata da un liquido rosso intenso, a simboleggiare le ferite insanabili inflitte dall’uomo all’ambiente.
<h2>L’ARTE DI KAPOOR E LA CRISI CLIMATICA</h2>
La messa in atto dell’eclatante azione di protesta ha richiesto una fase di accurata preparazione che ha coinvolto tanto Kapoor quanto gli attivisti di Greenpeace. Una volta raggiunta la piattaforma, situata a 45 miglia nautiche dalle coste inglesi, gli ambientalisti hanno scalato in sicurezza una delle pareti della struttura per fissare la tela di tessuto bianco, larga oltre 90 metri quadrati. In seguito hanno versato su di essa oltre mille litri di una miscela liquida rossa interamente biodegradabile, composta da acqua marina, polvere di barbabietola e coloranti alimentari.
Un gesto di grande valore simbolico per evidenziare il ruolo decisivo dell'arte come strumento capace di raggiungere <a href="https://arte.sky.it/news/2022/regno-unito-see-monster-piattaforma" target="_blank">spazi anche remoti e inaccessibili</a>, trasformando uno dei simboli dello sfruttamento delle risorse naturali in una “piattaforma” capace di unire creatività e denuncia sociale. Attraverso la sua nuova opera, Anish Kapoor ha voluto occupare simbolicamente il “luogo stesso in cui la violazione ha inizio”, dando vita a “qualcosa di visivo, fisico e viscerale che riflettesse la carneficina inflitta al nostro pianeta”.
<h2>L’OPERA INSTALLATA DA GREENPEACE SU UNA PIATTAFORMA OFFSHORE</h2>
Impegnato da anni in ambito sociale e ambientale, Kapoor non è nuovo a gesti eclatanti, tra cui la recente adesione al Polluters Pay Pact, un’iniziativa attraverso cui viene chiesto ai grandi inquinatori di pagare i costi della crisi climatica. L’installazione di questa nuova opera avviene nel corso dell’ennesima estate segnata da eventi estremi, come ondate di calore record, incendi, siccità e alluvioni in diverse parti del mondo.
L’inaugurazione di BUTCHERED rappresenta inoltre il nuovo capitolo della lunga battaglia condotta da Greenpeace contro le grandi compagnie petrolifere, le cui attività estrattive hanno prodotto e continuano a generare ingenti profitti, a fronte però di danni incalcolabili alla salute del nostro pianeta.
[Immagine in apertura: Activists Install BUTCHERED by Anish Kapoor onto Active Shell Platform in the North Sea. Credit © Andrew McConnell / Greenpeace]

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A Milano l'intensa opera dell'artista giapponese Chiharu Shiota per le Olimpiadi 2026

A caccia di bellezza tra Mantova e Firenze

Presto a Pordenone anche un festival dedicato all'editoria visiva 

L’editoria visiva è un territorio che non si lascia imbrigliare, un linguaggio ibrido che unisce parole e immagini, carta e sperimentazione multidisciplinare. È un modo di raccontare che non si limita a illustrare, ma spalanca spazi narrativi inediti, capaci di fondere arte, design, illustrazione, fotografia. Ed è proprio attorno a questa premessa concettuale che si costruisce Book Look 2025, la rassegna a cura dell'Associazione Obliquo che dal 19 al 21 settembre – con un’anteprima il 18 – trasformerà Pordenone in una piattaforma culturale internazionale, nell’ambito di <a href="https://arte.sky.it/archivio/2017/09/appuntamento-a-pordenone-per-gli-appassionati-di-libri" target="_blank">Pordenonelegge</a>. Tema guida di questa edizione è lo “sconfinamento”, inteso come superamento dei limiti, geografici o mentali, per generare incontri e contaminazioni tra discipline. Non a caso, la nuova sede è l’ex convento di San Francesco, gioiello architettonico del XIII secolo restituito alla città come luogo d’arte e di dialogo: un luogo perfetto per ospitare questo "festival nel festival" che mette al centro il movimento e la trasformazione, ma soprattutto i progetti editoriali ad alto tasso di creatività.<a href="https://arte.sky.it/news/2024/ripido-festival-illustrazione-brunico" target="_blank"></a>
<h2>A PORDENONE IL FESTIVAL DI EDITORIA VISIVA “BOOK LOOK”</h2>
Fulcro della rassegna è la mostra mercato Libri da guardare, che dal 19 al 21 settembre ospiterà alcune tra le più innovative case editrici indipendenti italiane e internazionali: tra gli ospiti Bored Wolves (Polonia), Oaza Books (Croazia), Palais Books (Francia), Set Margins’ Publications (Paesi Bassi), insieme a realtà italiane come <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/libro-infanzia-musei-lockdown" target="_blank">Topipittori</a>, Vanvere Edizioni, Lazy Dog Press e studiofaganel. A rendere l’esperienza ancora più intensa contribuisce il debutto di Rizoma – Biblioteca radicale, progetto curatoriale che raccoglie pubblicazioni di artisti del Friuli Venezia Giulia, aprendo la strada a una futura biblioteca permanente. Esordio anche per il nuovo format Libri a colazione (sabato 20 e domenica 21, ore 10:30), guidato dalla ricercatrice e autrice <a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/12/capodanno-2021-musei-cultura-musica" target="_blank">Livia Satriano</a>: un momento conviviale per scoprire volumi rari e sorprendenti, accompagnati da caffè e brioche.
<h2>UN FESTIVAL NEL FESTIVAL DURANTE PORDENONELEGGE 2025</h2>
Giovedì 18 settembre, l'anteprima di Book Look 2025 è affidata a The Falcon of Karachi, film e pubblicazione di Elisa Caldana presentati a Cinemazero (ore 20:30). Si entra quindi nel vivo della kermesse venerdì 19, all’Auditorium del Palazzo del Fumetto (ore 18:30), con il talk tra Carlo Castiglioni e Marco Sammicheli promosso per esplorare il lato ludico e sperimentale del grande designer <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/05/achille-castiglioni-designer-degli-allestimenti" target="_blank">Achille Castiglioni</a>. In chiusura di giornata, alle ore 21 all’ex convento è attesa Scintille Ovunque, performance visiva e sonora di Goga Mason e Alessandro Fiorin Damiani.
Sabato 20, alle 11:30, sempre al convento, è in programma un talk sulle residenze artistiche con la curatrice Caterina Angelucci e l’artista Caterina Erica Shanta; alle ore 15, Sammicheli torna di nuovo protagonista con la lectio Design Diplomacy, per poi passare il testimone, alle ore 17, all’illustratore Shout in dialogo con l'illustratrice <a href="https://arte.sky.it/news/2024/ripido-festival-illustrazione-brunico" target="_blank">Elisa Vendramin</a>. In serata, alle ore 21, concerto-performance della cantautrice Guinevere. 
Grande è l'attesa per la partecipazione del graphic designer <a href="https://arte.sky.it/archivio/2018/01/colore-museo-bambini-milano" target="_blank">Riccardo Falcinelli</a>, che domenica 21 alle ore 11:30 presenta al Book Look 2025 il nuovo saggio Visus – sull'evoluzione della rappresentazione del volto nel corso della storia dell'arte – in dialogo con Valentina Berengo. Nel pomeriggio, infine, il chiostro del convento diventa la cornice per gli incontri con editori e autori: annunciati, tra gli altri, l’illustratrice Giulia Ceccarani, il progetto Atlas Aquae (ore 16:30) e Carlo Bramanti di Set Margins’ Press (ore 17:30), con un talk su complottismo e visualizzazione dei dati.
[Immagine in apertura: Book Look 2024, Casa del Mutilato Pordenone © Obliquo]

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