
Firenze ritrova la magnificenza degli appartamenti reali a Palazzo Pitti
Architettura
22 gennaio 2025

Firenze ritrova la magnificenza degli appartamenti reali a Palazzo Pitti
Architettura
22 gennaio 2025
Con 14 sale ricche di storia e stili decorativi, riaprono finalmente gli appartamenti reali di Palazzo Pitti. Restaurati dopo cinque anni, raccontano lo sfarzo delle corti europee e l’evoluzione del gusto attraverso le dinastie di Medici, Asburgo-Lorena e Savoia.
Dai parquet originali agli affreschi accuratamente restaurati, ogni elemento degli appartamenti reali di Palazzo Pitti racconta una storia di gusto e potere. Finalmente, dopo cinque anni di chiusura e un impegnativo restauro, è possibile imbarcarsi in questo viaggio nel tempo: le quattordini sale che li compongono tornano infatti a essere aperte al pubblico. Gli spazi – abitati da tre dinastie, i Medici, gli Asburgo-Lorena e i Savoia – saranno accessibili con visite guidate ogni ora, dalle 10:00 alle 18:00.
RIAPRONO GLI APPARTAMENTI REALI DI PALAZZO PITTI
Ogni sala degli appartamenti reali – al primo piano della reggia fiorentina – racchiude un frammento di storia della città. La Sala Verde, originariamente la Sala della Guardia del Gran Principe Ferdinando, ospita l’iconico dipinto di Luca Giordano L’Allegoria della pace tra Firenze e Fiesole, oltre a mobili e opere provenienti dalle dinastie lorenesi e sabaude.
Nella Sala del Trono, già Sala dell’Udienza medicea, si respira invece il fasto del XIX secolo con il lampadario monumentale e il parato cremisi. Altrettanto affascinante è il Salotto Celeste, un tempo dedicato agli strumenti musicali e oggi decorato con ritratti seicenteschi e una tappezzeria in seta del XIX secolo. Ogni ambiente testimonia il passaggio delle epoche, dall’arte rococò ai gusti neoclassici, creando un dialogo unico tra passato e presente.
14 SALE RICCHE DI STORIA E STILI DIVERSI
Tra i capolavori degli appartamenti spiccano la Cappella, perfetta sintesi dell’eredità medicea e delle trasformazioni successive, e la Camera della Regina, con il suo broccatello di seta blu che evoca intimità regale. Spazi più piccoli, come il Gabinetto Ovale e il Gabinetto Rotondo, offrono un assaggio del raffinato gusto rococò e delle “cineserie” settecentesche. L’Anticamera del Re, ingresso ai quartieri privati, mantiene intatta la sua eleganza settecentesca. La riapertura degli appartamenti reali permette così ai visitatori di farsi testimoni, in prima persona, del lusso delle corti europee e delle trasformazioni culturali e politiche che hanno attraversato Firenze.
[Immagine in apertura: Palazzo Pitti, Sala Verde negli Appartamenti Reali. Ufficio Stampa delle Gallerie degli Uffizi / Foto Cristian Ceccanti]
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