
Il mito di Diabolik rivive in una mostra a Bologna
Altro
04 aprile 2025

Il mito di Diabolik rivive in una mostra a Bologna
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04 aprile 2025
Il “re del terrore” del fumetto italiano viene celebrato al Palazzo Pallavicini di Bologna dalla mostra "Diabolik". L’esposizione presenta tavole originali, albi rari e cimeli da collezione per ripercorre l’intera storia dell’abile ladro, nato oltre 60 anni fa dalla fantasia delle sorelle Giussani.
Il 1° novembre 1962 è la data di nascita di uno dei protagonisti assoluti della storia del fumetto italiano: Diabolik. Risale infatti a quel lontano giorno di oltre sessant’anni fa la pubblicazione del primo albo a lui dedicato, intitolato Il re del terrore. Da allora, le avventure a fumetti del ladro scaltro e inafferrabile, di Eva Kant e del loro arcinemico, l’ispettore Ginko, sono state al centro di un migliaio di pubblicazioni e innumerevoli adattamenti, omaggi e parodie.
Da ieri (3 aprile) Palazzo Pallavicini a Bologna ospita una mostra, intitolata semplicemente Diabolik, che ripercorre l’evoluzione di questo iconico personaggio, capostipite del fumetto nero in Italia, svelando al pubblico tutte le curiosità e i dettagli della sua fortunata storia editoriale.
Curata da Francesca Bogliolo in collaborazione con Astorina, la casa editrice di Diabolik, l’esposizione porta sotto i riflettori l’intera storia di questo personaggio, a partire dalla sua genesi per mano della fumettista ed editrice milanese Angela Giussani e di sua sorella Luciana.
BOLOGNA CELEBRA IL SUCCESSO DI DIABOLIK
Attraverso l’esposizione di numerose tavole originali, i visitatori della mostra bolognese possono seguire l’evoluzione di Diabolik, dalla sua ideazione a opera delle sorelle Giussani fino alle più recenti rivisitazioni in ambito editoriale e non solo. Il nucleo tematico fondamentale della rassegna si sofferma quindi sulla trasformazione grafica e psicologica del protagonista, evidenziando come le avventure di un perfetto antieroe riescano ancora oggi a conquistare l’attenzione di tanti appassionati.
Ampio spazio viene poi concesso agli altri indimenticabili protagonisti degli albi di Diabolik, come la sua compagna e complice Eva Kant, l’inflessibile Ispettore Ginko, e molti altri personaggi comparsi nelle quasi mille avventure dello spietato e affascinante criminale pubblicate fino a oggi. Tra le numerose tavole presenti lungo il percorso di visita, spiccano infine i disegni originali del rarissimo albo numero 1, esposti integralmente per la prima volta.
LA MOSTRA A PALAZZO PALLAVICINI DEDICATA AL FUMETTO DELLE SORELLE GIUSSANI
Oltre a presentare una vasta collezione di cimeli, tra cui alcuni rari modellini dell’iconica Jaguar, l’esposizione bolognese approfondisce la figura di Diabolik attraverso l’interpretazione di quegli artisti che, affascinati dalle sue avventure, hanno rivisitato la figura iconica del re del terrore attraverso opere di grande potenza espressiva. Il percorso si conclude in una sala multimediale, che proietta i visitatori al centro di un’esperienza immersiva nelle atmosfere coinvolgenti e inquietanti che caratterizzano il fumetto dedicato al celebre ladro dagli occhi di ghiaccio.
Grazie al ricco corpus di tavole, disegni originali, rivisitazioni artistiche e oggetti da collezione, la mostra Diabolik offre a tutti gli appassionati delle avventure dell’astuto criminale l’opportunità di comprendere a fondo le ragioni di un successo che dura ininterrottamente da più di sei decenni.
[Immagine in apertura: credit Astorina]
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