
Aprirà a dicembre 2025 un grande museo di arte contemporanea in Thailandia
Architettura
17 marzo 2025

Aprirà a dicembre 2025 un grande museo di arte contemporanea in Thailandia
Architettura
17 marzo 2025
A dicembre 2025 aprirà Dib Bangkok, il primo grande museo thailandese di arte contemporanea internazionale. Progettato dall'architetto e designer Kulapat Yantrasast in un ex magazzino industriale eretto negli anni Ottanta, ospiterà una collezione che riunisce le opere di oltre 200 artisti da tutto il mondo.
Nella capitale della Thailandia sta per nascere un museo che punta a divenire un riferimento per l’arte contemporanea globale: Dib Bangkok. Realizzato in un vasto ex magazzino industriale degli anni Ottanta, ristrutturato dall’architetto Kulapat Yantrasast (fondatore e direttore creativo dello studio WHY Architects), sarà un centro in grado di mettere in contatto la scena creativa thailandese con quella internazionale. Con una superficie di oltre 6mila metri quadrati, Dib Bangkok ospiterà undici spazi espositivi attorno a un grande cortile centrale; disporrà, inoltre, di un giardino di sculture all’aperto e un’area esclusiva per eventi dal vivo. L'iniziativa culturale alla base del progetto si deve a Purat Osathanugrah, imprenditore e leader nel settore dell’educazione, che porta avanti la visione del padre, Petch Osathanugrah, appassionato collezionista d’arte e figura di spicco della scena culturale thailandese.
IL NUOVO MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA A BANGKOK
Il nome del museo, “Dib” (che in thailandese significa “crudo” o “autentico”), riflette l’intento di preservare la forza primordiale dell’arte, senza compromessi. Il design dell’edificio segue un principio ispirato alla filosofia buddista, articolandosi su tre livelli: il piano terra presenta con un’estetica industriale che richiama la materialità della struttura originale; il secondo livello, caratterizzato da un’atmosfera più intima e riflessiva, è arricchito dalla presenza di un’antica grata sino-thailandese recuperata dall’edificio preesistente; il terzo livello possiede un ampio spazio espositivo con soffitti alti e luce naturale, culminante in un tetto a dente di sega che ne accentua la verticalità. Tra gli elementi distintivi, anche la "Cappella", una galleria a forma di cono con un esterno rivestito di mosaici.
L’apertura, prevista per dicembre 2025, segna un passaggio fondamentale per la scena culturale thailandese, introducendo nella principale città del Paese asiatico un museo che ambisce a colmare un vuoto su fronte dell'arte contemporanea.
ANCHE ANSELM KIEFER NELLA MOSTRA INAUGURALE A DICEMBRE 2025
La collezione permanente comprende oltre 1.000 opere eseguite da più di 200 artisti provenienti da tutto il mondo per la maggior parte dagli anni Novanta a oggi. A contraddistinguere tale raccolta è la particolare attenzione riservata ai linguaggi artistici che sfidano le percezioni e stimolano il dibattito su tematiche universali. Tra dipinti, sculture monumentali, installazioni immersive e lavori legati alle nuove tecnologie, il museo offrirà un’ampia panoramica della complessità dell’espressione artistica contemporanea.
La mostra inaugurale – Invisible Presence, a cura di Miwako Tezuka, già direttrice della Japan Society e curatrice presso l’Asia Society Museum di New York – renderà omaggio a Petch Osathanugrah. Si svilupperà attorno al tema della “presenza invisibile”, un concetto che esplorerà la relazione tra assenza, memoria e percezione con opere di Montien Boonma, Lee Bul, Anselm Kiefer e Alicja Kwade, tra gli altri.
[Immagine in apertura: Image courtesy of Dib Bangkok]
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