
Più di 60 concerti jazz per la nuova edizione di Crossroads
Musica
12 febbraio 2025

Più di 60 concerti jazz per la nuova edizione di Crossroads
Musica
12 febbraio 2025
Da marzo ad agosto, il festival jazz "Crossroads" torna con oltre 60 concerti in più di 20 Comuni dell’Emilia-Romagna. Tra star internazionali e giovani talenti, spiccano le residenze artistiche di Fabrizio Bosso, Mauro Ottolini e Javier Girotto, e la presenza di nomi del calibro di Stefano Bollani, Richard Galliano ed Enrico Rava.
Un festival itinerante è pronto a diffondersi fra teatri, piazze e club, portando con sé l’energia della musica improvvisata: da marzo ad agosto Crossroads torna a percorrere le strade dell’Emilia-Romagna con la sua 26esima edizione, un viaggio sonoro che accenderà più di 20 Comuni con oltre 60 concerti e 400 musicisti, tra leggende del jazz e astri nascenti. In cartellone una costellazione di talenti: dai maestri del genere come Stefano Bollani, Richard Galliano ed Enrico Rava, alle voci magnetiche di Cécile McLorin Salvant, Jazzmeia Horn e Sarah Jane Morris.
GLI APPUNTAMENTI DI "CROSSROADS" 2025
Sul fronte italiano, il festival vedrà protagonisti Stefano Bollani in duo con Iiro Rantala, Petra Magoni con l’Arkè String Quartet ed Enrico Rava con i Fearless Five. Ma Crossroads è anche un viaggio che attraversa i continenti, con una programmazione che guarda agli Stati Uniti, all’Europa e oltre. Dall’America arriveranno Cécile McLorin Salvant e Jazzmeia Horn, mentre la sperimentazione avrà il volto di Myra Melford e Allison Miller con il loro Lux Quartet (22 marzo al Jazz Club Torrione San Giovanni di Ferrara). Tra gli ensemble più originali, da segnalare il trio Accordi Disaccordi, che fonde il manouche con l’elettronica, e i Pericopes, che giocano con il jazz futurista. La cantante Sarah Jane Morris porterà sul palco il suo progetto The Sisterhood, mentre l’energia latina di Antonio Lizana illuminerà la scena con il suo mix di flamenco e jazz (24 maggio, Correggio).
Sul versante delle nuove leve, l'On Time Contest darà spazio ai giovani talenti del jazz italiano, con la finale che si terrà il 18 maggio a Correggio. Non mancano le residenze artistiche: talenti come Fabrizio Bosso, Mauro Ottolini e Javier Girotto torneranno più volte, portando progetti diversi e lasciando un segno profondo nel festival. Bosso, ad esempio, sarà protagonista con tre appuntamenti, tra cui l’omaggio a Pino Daniele a dieci anni dalla scomparsa in duo con Julian Oliver Mazzariello (23 marzo all'Auditorium Corelli di Fusignano).
GLI APPUNTAMENTE DEL RAVENNA JAZZ, CENTRO NEVRALGICO DI CROSSROADS
Cuore di Crossroads è il Ravenna Jazz, che dal 2 al 12 maggio trasformerà la città in un crocevia di ritmi sincopati e culture di tutto il mondo. Il Teatro Alighieri ospiterà eventi imperdibili come il New York Tango Trio di Richard Galliano e l’omaggio ai Beach Boys dell’Italian Jazz Orchestra con il gruppo vocale Baraonna, mentre nei club e nei piccoli teatri si alterneranno talenti emergenti e big della scena internazionale. E poi ancora il canto raffinato di Tatiana Eva-Marie e il groove travolgente del crooner Hugh Coltman, passando per il sax travolgente di Lèon Phal (il 3 maggio al Cisim di Lido Adriano). Il jazz si mescolerà anche con le sonorità mediterranee e sudamericane grazie ad artisti come Joe Barbieri, Aruán Ortiz e Carmen Souza, dimostrando ancora una volta la capacità del festival di esplorare nuove contaminazioni senza mai perdere il contatto con la sua anima improvvisativa.
[Immagine in apertura: Accordi Disaccordi. Foto di Dario Berlucchi]
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