
L'arte "trasformativa" di Marina Abramović
Letteratura
05 marzo 2025

L'arte "trasformativa" di Marina Abramović
Letteratura
05 marzo 2025
Partendo dal ricco corpus espositivo della mostra allestita nei mesi scorsi a Shangai, un nuovo volume monografico esplora il percorso di Marina Abramović, focalizzandosi sul suo rapporto con cristalli e pietre, e analizzando il loro impiego da parte della pioniera dell’arte performativa al fine di immagazzinare e ritrasmettere l'energia degli elementi naturali.
Ha chiuso i battenti pochi giorni fa al Modern Art Museum (MAM) di Shangai la prima grande mostra dedicata a Marina Abramović da un’istituzione museale pubblica cinese. Ora il nuovo volume Marina Abramović: Transforming Energy (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina), intitolato come l’esposizione cinese, offre ai lettori uno sguardo approfondito sull'esplorazione del potere trasformativo dei cristalli e delle pietre condotta negli anni dall'artista serba, naturalizzata statunitense.
Curata da Shai Baitel, direttore artistico del museo di Shangai, la monografia sarà pubblicata dalla casa editrice Skira il prossimo 11 marzo in una prima edizione in lingua inglese. Il volume presenta le affascinanti teorie di Marina Abramović sull'energia degli elementi naturali, riccamente illustrate attraverso disegni, fotografie di cristalli, documenti e immagini inedite delle sue opere, molte delle quali realizzate appositamente per l’esposizione al MAM.
LA MONOGRAFIA SUL PERCORSO ARTISTICO DI MARINA ABRAMOVIĆ
Come avvenuto per la mostra a Shangai, il volume prende le mosse da The Lovers, l'iconica camminata lungo la Grande Muraglia Cinese eseguita da Abramović e dal suo collaboratore artistico e compagno di vita Ulay nel 1988. Al termine dell’estenuante performance, l’artista serba trovò conforto materiale e spirituale nell’energia trasmessa da pietre e cristalli che, come ricorda l’autore del saggio, erano “diventati per lei un mezzo per entrare in contatto con sé stessa e con l’umanità, aiutandola a trovare risposte interiori”.
Il libro raccoglie numerose testimonianze di quella storica performance, affiancate dalle immagini che documentano la produzione artistica successiva di Marina Abramović. Nell’ampia gamma di opere realizzate nel corso degli ultimi decenni e analizzate nel saggio, spiccano i celebri "transitory objects", oggetti transitori che a giudizio dell’artista condividono con i cristalli la capacità di incanalare e trasformare l'energia della terra per accompagnare il pubblico (e l’artista stessa) in una serie di esperienze fisiche e mentali rigeneranti.
CRISTALLI, ENERGIA E TRASFORMAZIONE NELL’ARTE DI ABRAMOVIĆ
L’opera di Marina Abramović si è sempre contraddistinta per la sua forte componente interattiva con l’osservatore, a cui viene chiesto di spingersi oltre le semplici percezioni per abbracciare l’energia concettuale delle performance allestite di volta in volta dall’artista. Il volume Transforming Energy approfondisce in particolare il ricorso a pietre e cristalli da parte di un’artista intenzionata ad abbandonare l’etichetta dell’arte come mera contemplazione estetica.
Grazie all’ampia documentazione raccolta sulle sue storiche installazioni e sulle opere partecipative come gli oggetti transitori, il nuovo saggio monografico ripercorre il viaggio di Marina Abramović alla scoperta dell’energia trasformativa emanata tanto dagli elementi naturali quanto dall’esperienza artistica.
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