
L’ascesa del genio di Mozart
Musica
21 febbraio 2025

L’ascesa del genio di Mozart
Musica
21 febbraio 2025
Mozart – Genio immortale
Sabato 22 febbraio – dalle ore 21:15
Da bambino prodigio a compositore tra i più importanti nella storia della musica: la straordinaria vita di Wolfgang Amadeus Mozart è narrata dalla mini-serie Mozart – Genio immortale, in onda – in prima visione – su Sky Arte sabato 22 febbraio.
Ripercorrendo i passi della sua fulminante carriera, il racconto televisivo presenta documenti originali, manoscritti musicali, testimonianze di musicisti e critici, e la drammatizzazione di alcuni episodi salienti della vita di Mozart. Il risultato è una rappresentazione fedele degli sforzi compiuti dall’eccelso compositore per sfidare le convenzioni sociali e combattere i propri demoni personali, dando infine vita a opere musicali immortali.
Il primo episodio, in onda alle ore 21:15, si apre con Mozart ventunenne intento a lasciare la natìa Salisburgo per affermarsi come musicista. Il racconto è intervallato dalla ricostruzione della sua infanzia, quella di un musicista prodigioso che fin da piccolo affascina le corti d’Europa con il suo innato talento. I viaggi costanti, e l’enorme pressione a cui è sottoposto ancora bambino, condizionano però gravemente la salute fisica e psicologica de giovane Mozart.
Con un balzo in avanti di dieci anni, nella seconda puntata, in onda alle ore 22:15, Mozart si è trasferito a Vienna nel 1781. Qui conosce Constanze Weber, sua futura moglie, e ha modo di dedicarsi a tempo pieno all'insegnamento. Apparentemente instancabile, il compositore lavora inoltre a opere come Le Nozze di Figaro, e all’organizzazione di concerti di grande successo, che lo rendono una star negli ambienti culturali della nobiltà austriaca.
Il terzo e conclusivo episodio, in onda alle ore 23:15, prende in esame l’ultima parte della breve vita del compositore austriaco. In questi anni la sua musica raggiunge nuove vette di intensità emotiva, non sempre accolta con entusiasmo dal pubblico viennese. Le conseguenti difficoltà economiche gettano Wolfgang Amadeus in uno stato di depressione, da cui riesce a uscire grazie al lavoro su due opere immortali: Il Flauto Magico e il Requiem, composizione lasciata incompiuta per l’improvvisa morte a soli 35 anni.
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