
Nasce a Genova un nuovo centro d'arte e cultura per la comunità
Architettura
04 aprile 2025

Nasce a Genova un nuovo centro d'arte e cultura per la comunità
Architettura
04 aprile 2025
Per restituire alla fruizione Villa Pallavicino delle Peschiere, capolavoro rinascimentale di Genova, entra in attività Palazzo Foundation. La nuova istituzione intende rendere la dimora monumentale un centro culturale aperto alla comunità. Si comincia con l'arte di Tomás Saraceno.
Autentica perla del Rinascimento ligure, Villa Pallavicino delle Peschiere a Genova accoglie la sede di nuovo ente del terzo settore – Palazzo Foundation – appositamente costituito per promuovere il recupero del complesso e sostenerne la vocazione culturale. La missione è ambiziosa quanto nobile: trasformare questo tesoro architettonico in un polo culturale aperto, inclusivo e dinamico, capace di attirare la comunità locale, oltre a turisti, studiosi e artisti. “Di questo patrimonio culturale e architettonico vogliamo prenderci cura, per noi e per le nuove generazioni, aprendo i cancelli al pubblico, creando delle iniziative virtuose di dialogo tra i cittadini, il mondo accademico e i settori del pubblico e del privato", ha dichiarato il presidente di Palazzo Foundation Filippo Fabbri.
GENOVA RITROVA VILLA PALLAVICINO DELLE PESCHIERE
Conosciuta da Peter Paul Rubens e amata da Charles Dickens, Villa Pallavicino delle Peschiere è oggi pronta a tornare protagonista: Palazzo Foundation intende rilanciarla non solo come luogo di bellezza e storia, ma come spazio vivo, in dialogo con il presente. Tra le priorità annunciate, il restauro della straordinaria Grotta Pallavicino, gioiello del XVI secolo decorato con tecniche polimateriche uniche al mondo.
Oltre al recupero architettonico, la villa diventa piattaforma di formazione e ricerca, grazie alla collaborazione con l’Università di Genova e progetti come d:cult, pensati per formare nuove generazioni di professionisti delle humanities. L’obiettivo è duplice: radicare i talenti locali e attrarre giovani da tutto il mondo, offrendo loro un contesto di eccellenza in cui crescere. Il programma culturale si annuncia ricco: mostre, convegni, concerti, eventi solidali e attività educative faranno di VVilla Pallavicino delle Peschiere un nuovo punto di riferimento per la cultura nel contesto ligure e nazionale.
A GENOVA TOMÁS SARACENO ESPONE A VILLA PALLAVICINO DELLE PESCHIERE
Gli ambienti interni e il parco della villa si apprestano dunque ad accogliere l’arte contemporanee e le pratiche sperimentali, in nome i un'esperienza di incontro con la maestosità rinascimentale del sito. La collaborazione inaugurale con Pinksummer Contemporary Art porta a Genova le opere di Tomás Saraceno, visionario artista argentino noto per le sue installazioni sospese tra arte, scienza e natura. Le sue sculture, tra cui una presentata per la prima volta in Italia, sono esposte nel giardino della residenza fino al 30 giugno prossimo; prende così forma un "ecosistema poetico" dove l’arte diventa rifugio anche per le altre specie viventi, incarnando perfettamente i valori di sostenibilità promossi dalla stessa Fondazione. E non finisce qui: in calendario, anche la prima mostra italiana del pittore James Hawke e un ciclo dedicato alla lirica che si apre l’11 aprile con Madama Butterfly.
LA STORIA DI VILLA PALLAVICINO DELLE PESCHIERE DI GENOVA
Villa Pallavicino delle Peschiere sorge su un’altura panoramica, da cui si gode una vista mozzafiato sulla città e sul mare, tanto da essere definita “uno dei più affascinanti e deliziosi scorci del mondo” da Charles Dickens, che vi soggiornò nel 1844. La villa fu commissionata da Tobia Pallavicino: concepita come sua residenza extraurbana per il riposo e di rappresentanza, fu costruita secondo i principi dell’architettura rinascimentale, ispirandosi a modelli romani come la Farnesina di Peruzzi, nonché alle teorie di Vitruvio e Serlio. Il progetto è attribuito, con qualche incertezza, a due figure centrali del panoram adell'epoca: Galeazzo Alessi, architetto di grande influenza, e Giovanni Battista Castello, artista poliedrico certamente attivo in tutto il monumentale cantiere delle Peschiere. Gli interni conservano preziosi affreschi originali che celebrano la mitologia classica e le virtù del padrone di casa, con interventi attribuiti, tra gli altri, anche a Luca Cambiaso.
[Immagine in apertura: Villa delle Peschiere, prospetto meridionale con rampe di accesso al ninfeo. Courtesy Palazzo Foundation, foto Monica Schettino.]
PUBBLICITÀ