Torna l'appuntamento con le migliori espressioni del documentario contemporaneo: prende il via il prossimo 9 giugno la XIX edizione del "Biografilm Festival" di Bologna, che quest'anno analizza i concetti di Essere e Avere. Fra gli appuntamenti in calendario anche un omaggio all'artista visuale Rä di Martino.


Sarà l’anteprima italiana di Sur l’Adamant di Nicolas Philibert, che approderà nelle sale italiane il prossimo autunno, il film d'apertura della XIX edizione del Biografilm Festival di Bologna. In città (e su MYmovies), dal 9 al 19 giugno 2023, si rinnova l'appuntamento con la kermesse che pone sotto la lente d'ingrandimento il genere del documentario. Già vincitore dell'Orso d’Oro alla Berlinale, con il suo racconto di un presidio psichiatrico ospitato su un battello lungo la Senna, Sur l’Adamant è solo uno dei titoli selezionati quest'anno: sono ben 83 i film in programma nelle varie sezioni della Selezione Ufficiale del festival; 60 le anteprime, di cui 17 mondiali.IL BIOGRAFILM FESTIVAL DI BOLOGNA  Molti i temi presi in esame dalle pellicole proposte, che quest'anno in particolare incoraggeranno riflessioni ad ampio raggio sul presente e sul ruolo degli individui nella società. Rilevante la selezione di pellicole legate a discipline quali musica e arte, con opere come Tell Me Iggy di Sophie Blondy (nell'immagine in apertura) e Per sempre assenti di Francesco Fei, rispettivamente focalizzate su Iggy Pop e sulla formazione rock italiana dei Verdena (fra gli ospiti annunciati della kermesse). Spazio anche all'architettura, con Ask the Sand di Vittorio Bongiorno, in cui un padre e un figlio viaggiano verso la città-utopia di Arcosanti, costruita nel 1970 nel deserto dell’Arizona dall’architetto italiano Paolo Soleri, a Il Padiglione sull’acqua di Stefano Croci e Silvia Siberini, che fa luce sul rapporto d'elezione fra Carlo Scarpa e il Giappone.OMAGGIO ALL'ARTISTA VISUALE RÄ DI MARTINO Anche in questa edizione, inoltre, saranno attribuiti i Celebration of Lives Awards, annualmente assegnati a persone che hanno inciso nella storia contemporanea attraverso le loro vite e professioni: i registi Nicolas Philibert e Roberta Torre e la dottoressa Cristina Cattaneo sono stati scelti per il 2023. Omaggio poi all’artista visuale Rä di Martino, della quale saranno presentate opere incentrate sulla restituzione e sull'interpretazione della memoria attraverso differenti corpi e voci in grado di indagare luoghi sia fisici, sia mentali. L'autrice, infine, figura fra gli ospiti attesi a Bologna nelle dense giornate della manifestazione, insieme a Fatih Akin, Nicolas Philibert, Erik Gandini, Roberta Torre, Laura Morante, Massimo Cantini Parrini, Donatella Finocchiaro, Porpora Marcasciano, Tonino De Bernardi, Cristina Cattaneo e Philippa Kowarsky.
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