Il nuovo docufilm che racconta la vita di Pablo Picasso a Parigi
CINEMA
Disponibile nelle sale dal 27 al 29 novembre prossimi, la pellicola ripercorre la vicenda del padre del Cubismo dopo il suo arrivo nella capitale francese nel 1901. Diretto da Simona Risi, il docu-film esplora non solo i luoghi parigini che hanno segnato la vita del pittore, ma anche la grande collezione di opere conservate al Museo Picasso.
Era il 1901 quando Pablo Picasso giunse a Parigi: lì trascorse quasi tutta la sua vita, sentendosi sempre, in fondo, uno “straniero”, un “esule”. Oggi, a distanza di cinquant'anni dalla morte del padre del Cubismo, la vita parigina di Picasso è raccontata grazie a una nuova pellicola, disponibile nelle sale dal 27 al 29 novembre prossimi.
Intitolato Picasso. Un ribelle a Parigi. Storia di una vita e di un museo, il docu-film esplora il lato più intimo e sconosciuto dell'ineguagliabile maestro spagnolo, accompagnando lo spettatore in un affascinante itinerario tra i quartieri, gli atelier, gli appartamenti che l'artista frequentò e abitò durante i suoi anni nella Ville Lumière.IL FILM SU PICASSO DI SIMONA RISI
Diretta da Simona Risi e prodotta da 3D Produzioni e Nexo Digital, con il sostegno del Musée National Picasso di Parigi, la pellicola accende i riflettori sulla vicenda del giovane artista dopo il suo arrivo nella capitale francese. Scritto da Didi Gnocchi e Sabina Fedeli, che firmano la sceneggiatura con Arianna Marelli, il docu-film ripercorre tutti i luoghi che hanno segnato la vita del maestro, compresa la celebre istituzione parigina che conserva oggi la più grande collezione dedicata al pittore, con circa 6mila capolavori e 200mila pezzi d'archivio: il Museo Picasso.
A guidare lo spettatore in questo avvincente viaggio cinematografico è l'attrice iraniana Mina Kavani, impegnata nella lettura di alcuni brani tratti da lettere e libri dedicati all'artista scritti da Fernande Olivier, Gertrude Stein e Françoise Gilot. Ad arricchire la pellicola, non solo le musiche originali di Emanuele Matte, ma anche una serie di interviste a critici d'arte, curatori e artisti, come Cécile Debray, Paul Smith, Marie-Laure Bernadac ed Eugenio Carmona Mato, che contribuiscono a restituire un completo ritratto di uno dei più grandi maestri di tutti i tempi.LA STORIA DI PABLO PICASSO A PARIGI
All'inizio del Novecento Pablo Picasso approda in una Parigi contraddittoria che, nonostante si appresti a diventare una metropoli aperta e moderna, conserva nel profondo una certa intolleranza e xenofobia nei confronti degli immigrati. In questo contesto, il pittore di Malaga si afferma come un personaggio anarchico, ribelle, “da tenere sott'occhio”. A questo proposito, il film diretto da Simona Risi fa luce su alcuni degli aspetti ignoti e poco conosciuti della carriera e della vita dell'artista spagnolo, contribuendo anche a costruire un affascinante resoconto della sua produzione.