Il Parco archeologico del Colosseo presenta, all’interno della Domus Aurea, un nuovo e sperimentale ciclo di visite guidate tematiche. Dal 23 settembre al 9 ottobre, sono attesi, infatti, nove imperdibili appuntamenti dedicati al mito delle Muse, tra danza, musica, teatro e poesia.

Dal prossimo 23 settembre, per tre weekend consecutivi, all’interno della suggestiva cornice della Domus Aurea, la residenza imperiale fatta erigere a Roma da Nerone a seguito dell’incendio che devastò la città nel 64 d.C., e testimonianza della passione neroniana per le arti, andrà in scena Moisai 2022. Voci contemporanee in Domus Aurea. Prendendo spunto dal prezioso ciclo statuario dedicato alle Muse, rinvenuto e conservato, in frammenti, all’interno del sito, l’iniziativa, promossa dal Parco archeologico del Colosseo e curata da PAV, prevede nove appuntamenti in cui, ogni sera, vari artisti e autori italiani si faranno portavoce contemporanei di una musa diversa.IL MITO DELLE MUSE RIVIVE NELLA SALA OTTAGONA Per la prima volta in assoluto, quindi, le visite guidate all’interno della reggia urbana neroniana saranno seguite da una serata-evento. Un suggestivo percorso sonoro e immersivo site specific accompagnerà in modo progressivo i visitatori verso la Sala Ottagona, la straordinaria macchina scenica con cupola a padiglione creata dagli architetti Severo e Celere, in cui prenderanno vita gli spettacoli dedicati alle nove divinità femminili della mitologia greca.I NOVE SPETTACOLI SERALI IN PROGRAMMA ALLA DOMUS AUREA Il primo spettacolo a inaugurare la manifestazione, venerdì 23 settembre, sarà Dialoghi sul cambiamento di Valerio Aprea (con Valerio Aprea e Alessio Viola); il 24 settembre sarà invece la volta di Venere e Adone di e con Roberto Latini; mentre NO RAMA di Annamaria Ajmone (con Annamaria Ajmone, Marta Capaccioli, Lucrezia Palandri) andrà in scena nella serata di domenica 25 settembre. Il weekend successivo, quello che inizia il 30 settembre, si aprirà all’insegna di Come una canna sul letto di un fiume - Frammenti dell’epopea di Gilgamesh, di Giovanni Calcagno con Giovanni Calcagno e Vincenzo Pirrotta. Il giorno seguente, sabato 1° ottobre, Graziano Piazza e Viola Graziosi, con le musiche dal vivo di Stefano Saletti, la voce di Barbara Eramo e la regia di Piero Maccarinelli, saranno i protagonisti di Odisseo nostro contemporaneo. Il fine settimana si chiuderà, così, nel solco delle coreografie di Jacopo Jenna, realizzate in collaborazione con la danzatrice Ramona Caia e con l’artista Roberto Fassone. L’ultimo weekend della manifestazione vedrà in scena il 7 ottobre Divenire del tempo trascorso di Lorenzo Letizia e Marlene Kuntz; sabato 8 ottobre lo spettacolo intitolato Open Octagon Score. Azione in forma di rito di Adriana Borriello (con Adriana Borriello, Erika Bravini, Roberto Cherubini, Michael Incarbone, Ilenia Romano, Cinzia Sità); e domenica 9 ottobre, in conclusione, il rito sonoro Il quotidiano innamoramento, di e con Mariangela Gualtieri, con la guida di Cesare Ronconi. [Immagine in apertura: Domus Aurea, Grande Criptoportico. Crediti Erco illuminazione]
PUBBLICITÀ