Un nuovo volume raccoglie ben 40 dei ritratti più recenti del celebre artista britannico David Hockney, realizzati nel suo studio in Normandia tra il 2020 e il 2022. La pubblicazione accompagna la grande mostra in corso alla National Portrait Gallery di Londra, visitabile fino al 21 gennaio.

Nato nel 1937 a Bradford, nel Regno Unito, David Hockney è uno degli artisti britannici più influenti del XX secolo. Sperimentando con una grande varietà di media – fotografia, collage e incisione, ma anche scenografie teatrali e illustrazioni digitali –, Hockney è noto al vasto pubblico per aver svolto un ruolo fondamentale nella diffusione della Pop Art inglese negli anni Sessanta. Nel corso della sua carriera, il ritratto è emerso come tema ricorrente: infatti, secondo l’artista, “disegni e dipinti riescono a restituire l’essenza di una persona molto meglio delle fotografie”. Ed è proprio ai suoi ritratti che è dedicato il libro David Hockney: Normandy Portraits (nell’immagine in apertura un dettaglio della copertina). I RITRATTI DI DAVID HOCKNEY IN UN LIBRO Pubblicato dalla National Portrait Gallery di Londra, il volume raccoglie i ritratti più recenti dell’artista, realizzati tra il 2020 e il 2022 nel suo studio in Normandia, in Francia. Sono circa quaranta gli acrilici su tela dipinti da Hockney durante questo arco di tempo, tutti raccolti nella pubblicazione: protagonisti sono amici e frequentatori della casa dell'artista, tra cui il compagno Jean-Pierre Gonçalves de Lima e la pop star Harry Styles.  Tutti caratterizzati da un’esecuzione rapida e immediata – perché, spiega l’artista, “fare un ritratto lentamente è un po' una contraddizione” –, i dipinti vengono realizzati direttamente su tela, senza alcun disegno preparatorio. La raccolta conferma l’importanza perpetua e costante del ritratto all'interno della pratica del pittore, che prosegue (e anzi si intensifica) nella sua produzione più matura. LA MOSTRA ALLA NATIONAL PORTRAIT GALLERY La pubblicazione accompagna la grande mostra dedicata all’artista presso la National Portrait Gallery, interrotta durante la pandemia e visitabile fino al 21 gennaio. Attraverso una selezione di ben 160 lavori, David Hockney: Drawing from Life ripercorre gli ultimi sessat'anni della sua produzione, dando spazio anche alle opere più recenti realizzate proprio durante il soggiorno in Normandia.  Cuore dell’esposizione sono i ritratti intimi dedicati a cinque protagonisti della sua vita privata: sua madre Laura Hockney; la sua amica Celia Birtwell; il suo ex partner e curatore Gregory Evans; il suo amico e maestro tipografo Maurice Payne; e infine l'artista stesso. “Hockney è oggi uno degli artisti più rispettati e rinomati a livello internazionale, e vedere i suoi nuovi ritratti, realizzati negli ultimi due anni e che dimostrano il suo costante e continuo ingegno e forza creativa, è un'affermazione della vita”, ha dichiarato il direttore del museo Nicholas Cullinan.
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