Le opere di Joan Miró in un libro illustrato per bambini

Non è semplice condurre i bambini all'interno della pratica di un grande artista del passato. Il rischio è infatti che le sperimentazioni tecniche e la complessità dei linguaggi visivi e teorici adottati da un autore storicizzato, risultino ostici ai più giovani. La letteratura disegnata, in questo, può essere di grande supporto: la rivisitazione delle opere in versione illustrata, e l'accompagnamento di un testo di facile comprensione, agevolano il processo di apprendimento, offrendo chiavi di lettura più giocose e immediate per conoscere la biografia e la produzione di un determinato autore. Lo sanno bene Marta Altés e Gemma Gallardo, le due autrici recentemente in libreria con il nuovo volume per l'infanzia dedicato alla vita e all'arte di Joan Miró. IL LIBRO PER BAMBINI SU JOAN MIRÓ Maestro del Surrealismo, e voce tra le più influenti dell'arte del Novecento, il pittore nato a Barcellona nel 1893 è qui raccontato con una serie di brillanti tavole a colori e testi facilmente accessibili a tutta la famiglia. Obiettivo del volume – dal titolo The Long Journey of Joan Miró – è infatti avvicinare bambini e genitori alla pratica del maestro catalano, conducendoli per mano nel “circo” di emozioni e suggestioni alla base della sua pittura. Nei dipinti di Miró, colori vivaci e forti contrasti, linee sottili e soggetti allucinati traducono un mondo profondamente legato all'arte popolare, alla natura e alla spiritualità. LA COLLABORAZIONE CON LA FUNDACIÓ JOAN MIRÓ Portato sugli scaffali dalla Fundació Joan Miró (l'istituzione di Barcellona che conserva alcuni dei pezzi più importanti dell'artista), il libro è pubblicato in ben cinque edizioni: in catalano, cinese, inglese, francese e spagnolo. Per realizzarlo, le due autrici hanno impiegato più di quattro anni, sondando con attenzione documenti d'archivio, immagini storiche e materiale visivo in larga parte messo a disposizione dalla famiglia dello stesso Miró. [Immagine in apertura: The Long Journey of Joan Miró © Marta Altés, Gemma Gallardo. Fundació Joan Miró, 2021]