Simbolo indiscusso della pittura inglese, noto per i suoi paesaggi sgargianti e luminosi, David Hockney è il protagonista di una nuova pubblicazione. Un libro (edito da Taschen) realizzato dall'artista durante il suo soggiorno nella Normandia francese.

Sembra di respirare l'odore dei campi in fiore, di sentire il fruscio del vento che muove le fronde degli alberi, di ascoltare il cinguettio degli uccelli pronti a lasciarsi alle spalle il freddo dell'inverno. Sfogliando il nuovo artbook di David Hockney, il lettore è guidato per mano all'interno di un universo cromatico tutto in omaggio alla natura. Realizzato dal grande artista britannico nel corso del suo soggiorno in Normandia, sulla costa nordica francese, il volume raccoglie centinaia di illustrazioni create dal maestro durante il 2020. IL LIBRO DI DAVID HOCKNEY Sono 220, per essere precisi, le opere presentate all'interno del libro – edito da Taschen. Una parata di forme e colori che riportano su carta i paesaggi che furono un tempo cari ad alcuni dei rappresentanti più illustri dell'Impressionismo. È in questi territori, infatti, che Gustave Courbet, Claude Monet e ancor prima Eugène Delacroix, si cimentarono nei loro esperimenti pittorici con l’obiettivo di “catturare” la metamorfosi del paesaggio in base ai movimenti della luce, inaugurando quello che di lì a poco sarebbe stato uno dei movimenti artistici più rivoluzionari della storia. Seguendo l'esempio di questi “eroi” del passato, Hockney si è lasciato sedurre dalla natura locale, spendendo diversi mesi nella cittadina di Honfleur. Il risultato è una serie di opere che omaggiano lo spirito della regione, interpretandolo attraverso lo stile iconico dell’artista. DALLA MOSTRA AL LIBRO In parte esposti nell'ambito della mostra Ma Normandie, ospitata due anni fa nei tre spazi della Galerie Lelong & Co di Parigi, i lavori compresi nel libro (dal titolo 220 for 2020, nell'immagine in apertura courtesy Taschen) condensano ed esprimono in maniera esemplare tutta la passione di Hockney per la natura, e per i suoi cambiamenti in relazione allo scorrere delle stagioni. Una “giostra” cromatica in omaggio alla vita e al suo eterno divenire.
PUBBLICITÀ