Ha fatto da pochi giorni il suo esordio sugli scaffali “Outsiders 3”, il terzo volume della serie di Alfredo Accatino dedicata agli artisti dimenticati del passato: una raccolta di storie di pittori, scultori e performer geniali, le cui tracce si sono perse tra le pieghe del tempo.

È una storia dell'arte parallela, fatta di capolavori sconosciuti e di figure anonime ai più, quella messa su carta da Alfredo Accatino, lo scrittore e creativo che negli ultimi anni ha percorso il Novecento artistico sulla carreggiata meno trafficata. Dopo i primi due volumi dedicati agli artisti “esclusi” dai manuali, l'autore è da pochi giorni in libreria con un nuovo episodio della serie Outsiders: un almanacco affascinante di vite sconosciute, figure geniali, eccentriche e sicuramente problematiche, che per varie ragioni non hanno conosciuto il successo che avrebbero meritato. UNA STORIA DELL'ARTE ALTERNATIVA A dare concretezza a questo formidabile progetto editoriale è ancora una volta Giunti, la casa editrice già a capo delle prime due uscite. La formula, d'altronde, riprende e ripete quanto già sperimentato con successo in passato. A dominare le oltre 230 pagine del libro (nell'immagine in apertura un dettaglio della copertina) sono pittori, scultori, performer e fotografi esclusi dalla narrazione ufficiale. Si tratta di personalità diversissime tra loro, eppure ugualmente relegate ai margini della storia dell'arte propriamente riconosciuta, rimaste a lungo invisibili perché incapaci di rispondere ai gusti o alle richieste del proprio tempo. GLI “OUTSIDERS” DI ALFREDO ACCATINO Le storie sono tante, e tutte suggestive. Tra le bizzarre figure scovate e proposte dall’autore ecco Sanyu, il “Matisse venuto dalla Cina”, o Francesco Toris, il giovane carabiniere internato presso il Regio manicomio di Collegno, dove produsse sculture minuziosissime e autentiche perle dell'arte irregolare internazionale. E poi la storia, semplice e terribile, della pittrice tedesca Paula Modersohn-Becker, e l'altrettanto infausta vicenda della performer Pippa Bacca (l'artista milanese che attraversò i territori di guerra vestita da sposa, pagando con la vita questa sua azione poetica e pacifista). LE PAROLE DI ALFREDO ACCATINO “Nel libro troverete cinquanta personaggi e quaranta storie provenienti da cinque continenti. Donne (molte) e uomini che, d’ora in avanti, faranno parte del vostro immaginario”, racconta Accatino nell'introduzione al volume. “Artisti geniali del Novecento, originali, puri, unici, 'diversi', che non troverete nei manuali di storia dell’arte. A volte provenienti da luoghi inaspettati, perché se il mondo è cambiato, bisogna cambiare il modo di guardare il mondo. Ho poi voluto alzare l’asticella spazio-temporale dando ospitalità a maestri ancora in attività. Ora tocca a voi mettervi in gioco e cercare i vostri 'Outsiders'. Ci sono ottime possibilità che vivano al piano di sotto e che vi stiano aspettando”.
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