La prima mostra in un museo britannico della rivoluzionaria fotografa Lisetta Carmi
FOTOGRAFIA
A un anno dalla scomparsa della grande fotografa italiana Lisetta Carmi, i suoi suggestivi e intensi scatti approdano all'Estorick Collection of Modern Italian Art, dal 20 settembre al 17 dicembre 2023, per una mostra senza precedenti nel Regno Unito.
Con spirito avanguardista, la fotografa genovese Lisetta Carmi ha anticipato di cinquant’anni i temi che oggi emergono con chiarezza come i più urgenti del dibattito contemporaneo: il superamento dei pregiudizi di genere e l’attenzione per i soggetti marginalizzati dalla società. Celebre per aver rappresentato, con cura e rispetto, le vite delle persone che facevano parte della comunità trans di Genova già negli anni Settanta, Carmi arriva per la prima volta in Gran Bretagna alla Estorick Collection of Modern Italian Art. L'occasione è la mostra Lisetta Carmi: Identities, visitabile nel cuore di Londra dal 20 settembre fino al 17 dicembre prossimi.LISETTA CARMI IN MOSTRA A LONDRA
Organizzato un anno dopo la scomparsa dell’artista, la mostra raccoglie circa 30 opere della serie dedicata alla comunità trans: raccolte in un controverso volume pubblicato nel 1972, sono diventate un cult. Carmi dichiarò che “i travestiti (o meglio il mio rapporto coi travestiti) mi hanno aiutato ad accettarmi per quello che sono: una persona che vive senza ruolo. Osservare i travestiti mi ha fatto capire che tutto ciò che è maschile può essere anche femminile, e viceversa. Non esistono comportamenti obbligati, se non in una tradizione autoritaria che ci viene imposta fin dall’infanzia”. FOTOGRAFIA E DENUNCIA SOCIALE SECONDO LISETTA CARMI
Altra causa cara alla fotografa fu quella della denuncia delle condizioni di lavoro della classe operaia, come dimostrano la serie realizzata al porto di Genova (anch'essa esposta in mostra), o gli scatti all’acciaieria genovese Italsider, in cui risaltano i pericoli legati alla metallurgica industriale. Rivolgendo lo sguardo alla Sardegna, Carmi immortalò poi le prime donne impiegate nella produzione sarda di sughero, mentre viaggiando all’estero diede voce agli oppressi del Venezuela, Messico, India, Israele e Afghanistan. Infine, sono incluse nel progetto espositivo londinese anche le fotografie a colori recentemente riscoperte nella sua casa in Puglia.
[Immagine in apertura: Lisetta Carmi. I travestiti, Genova. 1965 © Martini & Ronchetti Courtesy Archivio Lisetta Carmi]