I grandi parchi dell'America nelle fotografie di Ansel Adams
FOTOGRAFIA
L'artista Ansel Adams, tra i più importanti fotografi degli Stati Uniti, ha saputo raccontare con il suo inconfondibile bianco e nero i grandiosi paesaggi della California. Una mostra celebra la sua produzione.
Il
De Young Museum, ospitato nel bell'edificio progettato da Herzog &
de Meuron e parte del Fine Arts Museums di San Francisco, dedica
un'ampia retrospettiva a uno dei più importanti fotografi di
paesaggio della storia degli Stati Uniti. L'esposizione Ansel
Adams in Our Time,
visitabile dall'8 aprile al 23 luglio, sarà l'occasione per scoprire
la profonda influenza esercitata da Adams nella produzione
artistica di innumerevoli colleghi delle generazioni successive.
L'esposizione
presenterà un centinaio di capolavori del fotografo (che
proprio a San Francisco nacque nel 1902), contraddistinti dal suo
solenne bianco e nero impreziosito da tonalità argentee. La natura e
i paesaggi grandiosi dei parchi naturali americani sono i veri
protagonisti dei suoi scatti. Indimenticabili in particolare le immagini del Parco Nazionale di Yosemite, un luogo particolarmente
caro ad Adams: fu proprio lì che a soli quattordici anni, durante
una vacanza in famiglia, ricevette la sua prima macchina fotografica
in regalo.
UN
FOTOGRAFO AL SERVIZIO DELLA NATURA
Una
delle chiavi di lettura più indicate per comprendere la profonda
influenza esercitata da Ansel Adams è
sicuramente quella che vede in lui uno dei padri della fotografia
paesaggistica: utilizzava le immagini per divulgare al grande
pubblico la straordinaria bellezza della natura californiana.
Yosemite divenne per Adams quasi un'ossessione: i suoi paesaggi
sconfinati esercitavano un fascino irresistibile sull'artista.
L'esposizione di San Francisco mette anche a fuoco l'importante ruolo
avuto dai fotografi anteriori ad Adams nella nascita dei parchi
naturali. Proprio Yosemite fu infatti una delle prime aree protette
degli Stati Uniti, e un ruolo chiave nella sua fondazione fu svolto
da un fotografo molto apprezzato da Adams, Carleton Watkins: i suoi
scatti contribuirono a convincere il Congresso degli Stati Uniti a
istituire il parco.
LA MOSTRA DI ADAMS AL DE YOUNG MUSEUM
Oltre
alle opere di Adams saranno esposti anche gli scatti di 23 fotografi
contemporanei come Catherine Opie, Abelardo Morell, Binh Danh, Trevor
Paglen, Mitch Epstein e Victoria Sambunaris. La fotografia
paesaggistica di Adams è stata fondamentale per intere generazioni
di autori che hanno raccolto il suo testimone mettendo la loro arte
al servizio delle tematiche dell'ecologia e dell'attivismo
ambientale. Come nota Lauren Palmor, curatrice della mostra, “Ansel
Adams ebbe profondi legami con San Francisco e con il paesaggio
californiano, e il De Young Museum fu una delle prime istituzioni a esporre le sue opere quando era ancora una giovane promessa”.
[Immagine
in apertura: Ansel Adams (American, 1902–1984),
The Tetons and Snake River, Grand Teton National Park, Wyoming,
1942. The Lane Collection. © The Ansel Adams Publishing Rights Trust
Courtesy Museum of Fine Arts, Boston]