Tutto pronto a New York per la mostra dedicata alla produzione dell’istrionica fotografa americana Cindy Sherman. Sotto i riflettori le opere giovanili dell’artista, realizzate dal 1977 al 1982.

La galleria newyorkese Hauser & Wirth ospita dal 4 maggio al 29 luglio, una retrospettiva dedicata alle prime opere giovanili della grande fotografa statunitense contemporanea Cindy Sherman. La rassegna, intitolata Cindy Sherman. 1977 – 1982, presenterà oltre cento opere, tra le quali il set completo formato da settanta immagini della celebre serie Untitled Film Stills. LA FOTOGRAFIA DI CINDY SHERMAN La Sherman cominciò a scattare l’iconica serie nell’autunno del 1977, all’età di ventitré anni, subito dopo essersi trasferita a New York dal New Jersey. Il progetto fotografico, inizialmente, era stato concepito dall’artista come un esperimento di piccole fotografie in bianco e nero, da 20 x 25 cm, nelle quali interpretare in completa autonomia figure femminili ispirate alla Hollywood degli anni Cinquanta e Sessanta, ai film noir e a quelli d’autore del cinema europeo. In tre anni il progetto si è trasformato però in un importante corpus fotografico composto da settanta evocative immagini, in cui la Sherman riesce a incarnare numerosi personaggi tipici della cultura del consumo e a esplorare ruoli stereotipati femminili come la femme fatale, la casalinga e la ragazza in carriera, proposti – quarant’anni fa come oggi – dalla televisione generalista. GLI ALTRI PROGETTI FOTOGRAFICI IN MOSTRA Nel 1980, abbandonando il bianco e nero, Cindy Sherman inizia a sperimentare con la fotografia a colori. Nella serie conosciuta come Rear Screen Projections continua a usare se stessa come modella, ma invece di utilizzare come sfondo luoghi reali, comincia a scattare nell’ambiente controllato del suo studio, proiettando location su grandi schermi. Per conto della rivista Artforum, crea poi l’acclamata serie di dodici fotografie in grande formato orizzontale intitolata Centerfolds, che ancora oggi, mostrando grande attualità, permette una riflessione sull’immagine femminile e sul corpo mercificato delle donne nel campo pubblicitario. [Immagine in apertura: Cindy Sherman, Untitled Film Still, 1978, Gelatin silver print, Edition of 10, 2 AP, 8x10 in/20,3x25,4 cm © Cindy Sherman Courtesy the artist and Hauser & Wirth]
PUBBLICITÀ