Celebra il talento della visionaria stilista iniziata alla couture direttamente da Paul Poiret, figura simbolo della moda moderna, la mostra dedicata a Elsa Schiaparelli dal Musée des Arts Décoratifs di Parigi a partire dal 6 luglio prossimo.

Dopo vent'anni dall'ultimo focus espositivo a lei dedicato, il Musée des Arts Décoratifs di Parigi sta per inaugurare una grande mostra sulla straordinaria stilista Elsa Schiaparelli. Dal 6 luglio al 22 gennaio 2023, con Shocking! Les mondes surréalistes d'Elsa Schiaparelli, l’istituzione francese torna, infatti, a celebrare lo stile innovativo ed esuberante della designer che ha tratto gran parte della sua ispirazione dagli stretti legami con il mondo dell’arte e, in particolare, con gli artisti dell'avanguardia parigina degli anni Venti e Trenta come Man Ray e Salvador Dalí.LA MOSTRA SU ELSA SCHIAPARELLI A PARIGI La rassegna, curata dal direttore del museo parigino Olivier Gabet e da Marie-Sophie Carron de la Carrière, riunisce tematicamente e cronologicamente, intorno ai momenti chiave della carriera di Schiaparelli, dipanatasi nel corso di venticinque anni, oltre cinquecento oggetti tra cui figurano disegni e accessori realizzati dalla grande stilista, dipinti, sculture, gioielli, profumi, ceramiche, poster e fotografie d’epoca. La mostra presenterà, inoltre, le creazioni ideate in onore di Schiaparelli da icone della moda tra cui Yves Saint Laurent, Azzedine Alaïa, John Galliano e Christian Lacroix e includerà la ricostruzione dello storico atelier che la stilista gestiva al numero 21 di Place Vendôme. ELSA SCHIAPPARELLI E IL SURREALISMO “La sarta ispirata”, come lei stesse amava definirsi, collaborò, lungo tutto l'arco della sua carriera, con grandi artisti a lei contemporanei tra i quali Jean Dunand, Jean Cocteau, Man Ray (di cui fu modella e musa) e Salvador Dalí. Al leggendario legame, professionale e di amicizia, stretto con il pittore spagnolo è dedicata, all'interno della rassegna, un’intera sala in cui, in nome del loro gusto per la provocazione artistica, compaiono opere sartoriali di respiro surrealista come l’iconico Abito aragosta e il famoso Cappello-scarpa. [Immagine in apertura: Horst P Horst, Vogue USA, March 15th, 1937]
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