Continuano le celebrazioni in omaggio a Luigi Ghirri: dal 16 settembre al 20 novembre prossimi, la sede espositiva di Palazzo Santa Margherita di Modena ospiterà un'ampia selezione di scatti del fotografo capaci di raccontare il suo intenso legame con la città emiliana.

Il ricco palinsesto di eventi Vedere Oltre – ideato per celebrare, nel corso di tutto il 2022, il grande fotografo Luigi Ghirri a trent'anni dalla scomparsa – propone, nel Palazzo Santa Margherita di Modena, dal prossimo 16 settembre, il progetto espositivo Luigi Ghirri e Modena. Un viaggio a ritroso. La mostra, aperta fino al 20 novembre e curata da Daniele De Luigi, prevede l’esposizione di oltre sessanta scatti provenienti dalla collezione della Galleria Civica della città e da quella della Fondazione di Modena.LA MOSTRA CHE CELEBRA LUIGI GHIRRI La retrospettiva, con l’intento di ripercorrere la densa, seppur breve, attività da fotografo di Luigi Ghirri e raccontare il profondo legame dell’autore con la città, propone un percorso espositivo cronologicamente "a ritroso", che parte cioè dagli scatti della serie Versailles e Il profilo delle nuvole (della seconda metà degli anni Ottanta) per giungere ad alcune straordinarie vintage print relative al suo periodo iniziale, collocabile tra il 1970 e il 1973.LUIGI GHIRRI E IL LEGAME CON MODENA A testimonianza del suo amore per Modena (città in cui il fotografo visse dall’adolescenza fino a poco prima della prematura scomparsa, avvenuta nel 1992), presenti in mostra alcuni scatti inediti dedicati al centro storico del capoluogo emiliano scandito dalle architetture di Paolo Portoghesi e Aldo Rossi, e un’ampia serie di fotografie facenti parte della raccolta Colazione sull’erba, realizzata tra il 1972 e il 1974 e dedicata proprio agli spazi urbani modenesi.  Prevista, inoltre, l’esposizione di volumi, fotografie e documenti d’archivio, alcuni dei quali mai esposti prima, per raccontare la sua formazione culturale e lo sviluppo del suo percorso artistico all’interno della città. Vengono così ricordate le collaborazioni con artisti concettuali modenesi come Franco Guerzoni, Carlo Cremaschi, Claudio Parmiggiani e Giuliano Della Casa; le attività pionieristiche sperimentate con la casa editrice Punto & Virgola, e quelle curatoriali condotte in collaborazione con Oscar Goldoni attraverso la promozione di numerose mostre di fotografia presso la Galleria Civica. [Immagine in apertura: Luigi Ghirri, Capri, 1981. C-print, vintage, 30,4 x 41,4 cm. Collezione Galleria Civica del Comune di Modena – FMAV Fondazione Modena Arti Visive © Eredi Luigi Ghirri]
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