Come vede gli artisti un maestro della fotografia italiana
FOTOGRAFIA
Dario Fo, Enzo Mari, Andy Warhol. Sono solo alcuni degli artisti fotografati da Nino Migliori e presentati all'interno della rassegna in arrivo a Colorno, in provincia di Parma. Un progetto espositivo che accende i riflettori sulla produzione del grande maestro bolognese.
Sulla scia delle rassegne
dedicate a Michael Kenna, Ferdinando Scianna e Carla Cerati, la
Reggia di Colorno (complesso di edifici risalente al XVIII secolo e
situato in provincia di Parma) torna a connotarsi come sede di grandi
eventi fotografici.
A confermare l'orientamento dello
storico spazio verso l'arte dello scatto è la monografica in arrivo,
rivolta alla produzione di uno dei maestri dell'obiettivo più
influenti del Novecento italiano. Stiamo parlando di Nino
Migliori. L’arte di ritrarre gli artisti: un denso e multiforme
progetto espositivo visitabile a partire dal prossimo 15 ottobre.
LA FOTOGRAFIA DI NINO MIGLIORI
Protagonista dell'iniziativa è,
appunto, il bolognese Migliori, tra i più autorevoli sperimentatori italiani nell'ambito dell'immagine fotografica. Ospite
speciale della nuova edizione del festival Colornophotolife,
l'artista sarà raccontato all'interno del tragitto espositivo con
quasi novanta opere inedite, tra le quali spiccano senza dubbio i
ritratti di colleghi e “mostri sacri” dell'arte del secolo
scorso, immortalati in scatti passati alla storia.
LA MOSTRA DI NINO MIGLIORI A COLORNO
Sono cinque gli episodi che scandiscono
l'allestimento, a cura di Sandro Parmiggiani, con la direzione di
Antonella Balestrazzi. Si passa dalla sezione dedicata ai ritratti in
bianco e nero avviati negli anni Cinquanta, quando Migliori è a
Venezia e frequenta la casa di Peggy Guggenheim, alle immagini a
colori; dalle sequenze di fotogrammi tratti dal mezzo televisivo alle
grandi “trasfigurazioni” su cui Migliori interviene
pittoricamente.
A catturare l'attenzione del pubblico
(che avrà l'occasione di visitare la mostra fino al prossimo 10
aprile) saranno soprattutto i volti di icone della cultura, della musica
e dello spettacolo del Novecento e non solo. Tra questi Enrico Baj,
Man Ray, Luigi Ontani, Robert Rauschenberg, Ferdinando Scianna,
Emilio Vedova e il “vate” della Pop Art Andy Warhol. E poi ancora Emilio Tadini, Eugenio Montale, Gian
Maria Volonté e il designer Enzo Mari. Una sequenza di artisti
frequentati da Migliori e osservati attraverso uno sguardo in grado di
metterne a nudo la personalità.
[Immagine in apertura: Nino Migliori,
Dario Fo, 1978. © Fondazione Nino Migliori]