Washington D.C. ospita la grande mostra dedicata a Vittore Carpaccio, uno dei più importanti esponenti del Rinascimento veneziano. Un’esposizione che poi farà tappa anche nella città lagunare.

Una delle migliori collezioni di Old Masters degli Stati Uniti è quella della National Gallery of Art di Washington, D.C., che ospita le strepitose raccolte di magnati come Andrew W. Mellon o Samuel H. Kress. La mostra in programma nel museo d'oltreoceano dal 20 novembre 2022 al 12 febbraio 2023, dal titolo Vittore Carpaccio: Master Storyteller of Renaissance Venice, conferma questa vocazione per il Rinascimento. Nell'esposizione, la prima retrospettiva dedicata all'artista fuori dall'Italia, si potranno osservare ben 45 dipinti e una trentina di disegni, tra cui molte opere restaurate per l'occasione, come le due tele provenienti dalla Scuola degli Schiavoni di Venezia: Sant'Agostino nel suo studio e San Giorgio e il drago. Molte opere saranno esposte fuori dall'Italia per la prima volta, come l'intero ciclo de La vita della Vergine, realizzato tra il 1502 e il 1508 e composto da sei dipinti. LA MOSTRA SU CARPACCIO A WASHINGTON L'esposizione di Washington è ospitata nel West Building della National Gallery of Art è riunirà per la prima volta le opere Caccia in Laguna del J. Paul Getty Museum di Los Angeles e la sua metà inferiore, le Due dame veneziane del Museo Correr di Venezia. La rassegna approfondisce poi le innovazioni di Vittore Carpaccio nel contesto della pittura veneziana, con opere dal sapore mitologico come la Storia di Alcione: Partenza di Ceice. L'artista veneto era specializzato anche in opere di grande dimensione, come il monumentale Leone di San Marco del 1516 del Palazzo Ducale di Venezia. L'abilità narrativa di Carpaccio nelle pale d'altare è rappresentata dal Martirio dei Diecimila Cristiani sul Monte Ararat delle Gallerie dell'Accademia di Venezia. Un'altra sezione è tutta dedicata alla ricca produzione grafica dell'artista: spiccano per importanza i disegni preparatori del ciclo delle Storie di Sant'Orsola. Conclude l'esposizione una xilografia di Jacopo de' Barbari del 1500 che rappresenta una Veduta di Venezia all'epoca in cui visse Carpaccio. CARPACCIO DAGLI STATI UNITI A VENEZIA “La National Gallery of Art è lieta di collaborare ancora una volta con i Musei Civici di Venezia, questa volta per presentare al pubblico americano un autore meno conosciuto del Rinascimento veneziano”, ha affermato il direttore del museo di Washington, Kaywin Feldman. “I nostri visitatori saranno incantati dai dipinti vivaci e dinamici di Carpaccio, che riportano in vita la Venezia del XV e XVI secolo. Attraverso la sua maestria nel narrare le storie, Carpaccio ha raccontato l'impero marittimo durante un periodo affascinante, in cui era un crocevia culturale tra Occidente e Oriente”. L'esposizione in seguito farà rotta verso l'Italia, dove sarà ospite, tra il 18 marzo e il 18 giugno 2023, del Palazzo Ducale di Venezia.[Immagine in apertura: Vittore Carpaccio, Saint Augustine in His Study, shortly after 1502, oil and tempera on canvas, overall: 141 x 211 cm, framed: 143.3 x 214.7 cm. Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone, Venice Photo: Matteo De Fina]
PUBBLICITÀ