Per la prima volta in assoluto l’installazione del regista svedese Ruben Östlund esce dai confini della Scandinavia per approdare al Museo del Cinema di Torino. Nata nel 2015, "The Square" è stata la protagonista dell’omonimo film diretto da Östlund, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 2017.

A volte la realtà e la finzione cinematografica si ispirano a vicenda: è il caso dell’installazione artistica The Square / Rutan, protagonista dell’omonimo film diretto dal regista svedese Ruben Östlund, che quest’autunno esce per la prima volta dai confini della Scandinavia. Dal 27 settembre al 14 ottobre, infatti, l’opera – che era già stata esposta a Grimstad, in Norvegia, nel 2016, e a Göteborg e Ängelholm, in Svezia, nel 2018 – sarà posizionata all’ingresso del Museo Nazionale del Cinema di Torino.“THE SQUARE” DI RUBEN ÖSTLUND AL MUSEO DEL CINEMA DI TORINOThe Square / Rutan consiste in un semplice, enigmatico e concettuale quadrato bianco di tre metri per tre, tracciato da un led luminoso che delimita un perimetro nello spazio antistante alla Mole Antonelliana. Simbolicamente, l’opera “rappresenta uno spazio vuoto in attesa di essere riempito”, spiega Ruben Östlund, all’interno del quale ci sono regole ben chiare da rispettare e che implicano l’aiuto reciproco delle persone: si è tutti uguali e con gli stessi diritti, ed è quindi vietato rubare o ledere in qualsiasi modo il prossimo. L’idea di Rutan nasce dal regista e dal produttore cinematografico Kalle Boman nel 2015, poco prima dell’inizio delle riprese del film The Square, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 2017 e candidato sia all’Oscar che ai Golden Globe come miglior film straniero nel 2018.IL “PREMIO STELLA DELLA MOLE” A RUBEN ÖSTLUNDUn’iniziativa, questa, che non poteva trovare scenario migliore se non quello torinese, come sottolineato dallo stesso Östlund, che il 27 settembre riceverà il premio Stella della Mole per il suo indiscusso talento e per la sua capacità di riprendere i suoi personaggi da angolazioni insolite e inedite, capaci di far passare messaggi a diversi livelli e letture. “Sono felice e onorato di ricevere il premio Stella della Mole e molto entusiasta della collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino”, ha dichiarato il regista, aggiungendo che “in questo momento storico è più che mai attuale parlare delle idee che l’installazione rappresenta, della nostra società, di cosa dovremmo fare e quale ruolo ha il cinema in tutto questo”.[Immagine in apertura: The Square / Rutan. Ph. Patrik Svedberg]
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