Uno degli spazi verdi più iconici di Venezia si prepara a una nuova fase. L'Orto Giardino della Chiesa del SS. Redentore sarà oggetto di un piano di riqualificazione che punta a valorizzarne la storia e la bellezza, all'insegna della sostenibilità.

Situato sull'isola della Giudecca, ed esteso su una superficie di circa un ettaro, il Complesso del Redentore rappresenta uno dei luoghi di culto più amati dai veneziani e legati alla tradizione della città. Costruito dall'architetto Andrea Palladio negli anni Settanta del Cinquecento, il monumentale edificio comprende all'interno del suo perimetro il famoso orto giardino – che con le sue specie vegetali rappresenta uno degli spazi verdi più grandi e diversificati della Laguna. Voluto da Papa Gregorio XIII come simbolo di gratitudine e rinascita in seguito alla peste del Cinquecento, e fortemente colpito dall'“acqua granda” del novembre 2019, il Compendio del Redentore sarà oggetto di un importante piano di riqualificazione; un progetto di recupero che punta in particolare alla valorizzazione del giardino e della vegetazione in esso presente, con l'intento di tramandare la storia e la bellezza di questo luogo alle generazioni future. L'ORTO GIARDINO DEL REDENTORE DI VENEZIA Affidato alla Venice Gardens Foundation dalla Curia Provinciale dei Frati Minori Cappuccini, il progetto di recupero dell'Orto Giardino della Chiesa del SS. Redentore di Venezia – dal titolo In Venetia Hortus Redemptoris – sarà dettato dai due principi-chiave di sostenibilità e autosufficienza. A gestire le operazioni (che dovranno concludersi nel 2024, consentendo entro quella data ai veneziani di visitare gratuitamente gli spazi verdi del complesso) saranno il giardiniere e paesaggista Paolo Pejrone e la progettista Alessandra Raso. UN'INIZIATIVA CORALE “È un onore per Venice Gardens Foundation poter concorrere a tramandare un bene di così alto valore storico, simbolico e spirituale, attraverso il suo restauro e conservazione nel tempo”, ha dichiarato Adele Re Rebaudengo, presidente di Venice Gardens Foundation. “Un progetto reso possibile grazie sia alle affinità tra il carisma cappuccino e la missione della fondazione, sia al proficuo confronto con i frati del convento. Un percorso che ha coinvolto tanti professionisti, istituzioni e generosi mecenati che partecipano con entusiasmo a questo nostro progetto, condividendone la visione e i principi. Un progetto attento al passato, ma rivolto anche al futuro con responsabile impegno, fedele al riconoscimento del ruolo fondante che questi luoghi ricoprono in un contesto sociale e comunitario”. I DETTAGLI DEL PROGETTO Messa a segno grazie al contributo di 2 milioni di euro stanziato dall'Unione Europea nell'ambito del progetto Next Generation EU, la riqualificazione dell'antico orto botanico prevede la piantumazione di oltre 2500 alberi e piante. Tra questi ulivi, cipressi e ninfee, pronte ad accogliere i visitatori, invitati così a muoversi all'interno di un paesaggio carico di spiritualità e amore per la natura. Grande attenzione sarà infine destinata al benessere delle api, con la presenza di arnie e con lo svolgimento dell’attività di smielatura. [Immagine in apertura: Redentore Venezia, Orto Giardino – Vista nord, Cynthia Giard Préfontaine, 2022]
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