A Trento le installazioni audiovisive di Brian Eno
ARTE
Suoni e colori sono i protagonisti del nuovo progetto diffuso di Brian Eno a Trento. È qui che l'artista inglese – nome di riferimento nel campo della sperimentazione musicale e pioniere della musica ambient – ha realizzato una serie di interventi site specific su alcune delle strutture più emblematiche del territorio.
“Sono inglese, ma diversamente da
tanti miei connazionali mi sento europeo, e sono più felice nel
definirmi europeo che non inglese. Da ragazzo in Inghilterra sentivo
battute sugli italiani, sul caos del Paese e della politica;
arrivando in Italia ho visto Trento, una città che funziona e che
lavora, e tanta gente felice, allora penso che forse abbiamo
sbagliato noi”. Con queste parole Brian Eno, artista
multidisciplinare e pioniere dell'ambient music, ha aperto al
pubblico il nuovo progetto Brian Eno x Trentino, una serie di
interventi site specific in alcuni dei luoghi più iconici della
storia e dell'architettura del capoluogo e della sua provincia.
IL NUOVO PROGETTO DI BRIAN ENO A TRENTO
Sono due, nello specifico, i siti
trasformati attraverso i suoni e le immagini sperimentali
dell'artista, chiamato a realizzare una serie di opere
interdisciplinari, in dialogo con i linguaggi del presente. Cuore del
doppio intervento è il Castello del Buonconsiglio, simbolo della
città di Trento risalente al XIII secolo. Tra le mura del complesso
monumentale, l'artista ha realizzato Three Installations for
Buonconsiglio: una mostra che si compone di opere inedite pensate
in relazione agli spazi che le ospitano.
Visitabile fino al 6 novembre, il
percorso espositivo prende il via al piano terra del castello, dove
un'installazione sonora echeggia negli spazi del
Giardini del Magno Palazzo. “L’opera è composta da tre brani
che ho prodotto per l’occasione e che ho 'imprigionato' in tre vasi
di terracotta'”, spiega l'autore. I tre brani, attraverso un
ciclo di note e suoni in continua evoluzione, proiettano il
visitatore in un'atmosfera di quiete idealizzata. Ai piani
superiori, altri interventi musicali e visivi riempiono le stanze,
invitando il pubblico a riflettere sui temi del cambiamento, del
divenire e della mutevolezza della vita.
L'INSTALLAZIONE MULTICOLORE DI BRIAN
ENO
Meno introspettiva e più spettacolare
è infine l'installazione che animerà fino al 10 settembre il Castel
Beseno, sede di un intervento audiovisivo su larga
scala e outdoor. Si tratta di 77 Million Paintings for Beseno,
adattamento dell'opera più popolare di Eno: 77 Million
Paintings. Proiettata sulle mura est dell'antica struttura
situata nel Comune di Besenello, l'opera è un paesaggio di
immagini e suoni cangianti disteso su 1500 metri quadrati di superficie. In continua evoluzione, le fantasie
cromatiche cambiano davanti agli occhi dei visitatori, ponendoli di
fronte a uno spettacolo contemplativo che attinge certamente dalle
note sperimentazioni ambient dell'artista, aprendole tuttavia a nuovi territori e soluzioni formali.
[Immagine in apertura: © Pierluigi
Orler]