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Il plurale di Civiltà

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Altro | Sky Arte

Stili Ribelli

Stili ribelliMartedì 22 ottobre – dalle ore 21:15

Le icone di stile dei “ribelli” del Novecento

Murano Illumina Il Mondo ed. 2023, ph. Marco Valmarana

Da Kengo Kuma a Joseph Kosuth, da Philippe Starck a Kimiko Yoshida: sono 11 gli artisti e architetti contemporanei che hanno accettato l’invito a misurarsi con il vetro artistico di Murano. Insieme ai sapienti maestri muranesi, hanno realizzato gli speciali lampadari che resteranno accessi in piazza San Marco nei mesi invernali.

Piazza San Marco si illumina con i lampadari in vetro di Kengo Kuma e Philippe Starck

Foto di Jiaqi Zhang su Unsplash

Il cinquantesimo anniversario di uno dei personaggi di fantasia più celebri e “graziosi” della storia sarà festeggiato in Giappone con una speciale mostra al Tokyo National Museum, che ne esplora l’impatto culturale globale attraverso una vasta collezione di merchandise, pezzi unici e video originali.

A Tokyo la grande mostra che celebra i 50 anni di Hello Kitty

Lou (Katharina Lorenz) liebt ihre Freiheit und verdreht Paul Ree (Philipp Haub) und Friedrich Nietzsche (Alexander Scheer) den Kopf. (c) Sebastian Geyer/avanti media fiction

Lou von SaloméDomenica 20 ottobre – ore 21:15

La vera storia di Lou von Salomé

Looks Delicious! exhibition photography. Photographer: Jeremie Souteyrat - Copyright/Credit Japan House London

La tradizione culinaria giapponese viene omaggiata da una mostra alla Japan House di Londra. Una serie di quasi 50 riproduzioni di specialità nipponiche presentano al visitatore un viaggio nel cibo orientale, seguendo la tradizione del “sanpuru”, ovvero l’usanza di produrre delle repliche scultoree di piatti tipici per invitare i visitatori a entrare nei ristoranti.

In mostra a Londra le sensazionali riproduzioni di cibo giapponese

BEVI - L'Oasi del vino

B.E.V.I. – L’Oasi del vinoMartedì 15 ottobre – ore 20.40

In Sicilia una cantina immersa nella natura

Courtesy Gek Tassaro

Osservare le illustrazioni di <a href="http://www.gektessaro.it/" target="_blank">Gek Tessaro</a> è un po' come immergersi in un parco faunistico ricco di animali provenienti da ogni parte del mondo. Artista e illustratore, Tessaro racconta storie per bambini attraverso lo strumento del disegno: protagonisti dei suoi volumi sono sempre gli animali, dalle specie esotiche come tigri e zebre, agli uccelli, fino agli elefanti.&nbsp;
È il caso ad esempio del libro "Libero Zoo" (Edizioni Lapis),&nbsp;sulla cui copertina spiccano tanti uccelli colorati in fila indiana sulla schiena di un rinoceronte, o ancora di "Quando Noè cadde dall'arca" (Edizioni Lapis), il volume&nbsp;con illustrazioni dedicate agli animali della foresta e della savana.&nbsp;
Ma il soggetto per eccellenza delle sue composizioni&nbsp;è il cavallo, figura che rappresenta il tratto distintivo di Tessaro, comparendo in moltissime pubblicazioni: ne sono un esempio "Il cuore di Chisciotte" (Carthusia) e "Cavalcavia" (Carthusia),&nbsp; che vantano entrambi in copertina la raffigurazione di un equino in diversi colori e posizioni. Oltre all'illustrazione e alla letteratura per l'infanzia, l'artista abbraccia anche il mondo del teatro, promuovendo il suo originalissimo "teatro disegnato": sfruttando una lavagna luminosa, Tessaro dà forma a narrazioni alternative e coinvolgenti.

Il fantasioso zoo illustrato di Gek Tessaro

Foxglove Tree, Paulownia tomentosa, Sq. Cavaillé-Coll, 8 pl. Franz Liszt, 75010. Barnabé Moinard; © Blue Crow Media

Passeggiando per le strade di <a href="https://arte.sky.it/news/parigi-mostra-moda-1997" target="_blank">Parigi </a>è impossibile non restare affascinati dai
suoi splendidi alberi. Ora le&nbsp;bellezze botaniche
parigine diventano protagoniste di una nuova mappa urbana ideata da
Blue Crow Media, editore londinese&nbsp;noto per questo genere di <a href="https://arte.sky.it/news/mappa-londra-hackney" target="_blank">pubblicazioni</a>. Attraverso cinquanta alberi, l'originale guida intitolata “<a href="https://arte.sky.it/news/mappa-alberi-parigi" target="_blank">Great
Trees of Paris Map</a>” illustra le specie più rare e
antiche della capitale francese attraverso le&nbsp;descrizioni di Amy Kupec
Larue e una serie di fotografie originali scattate da Barnabé
Moinard. Stampata su carta riciclata, la pubblicazione&nbsp;raccoglie gli alberi
più belli che colorano la Ville Lumière, tra cui&nbsp;spiccano&nbsp;l'antica robinia che si affaccia su <a href="https://arte.sky.it/news/notre-dame-parigi-restauro-mostra" target="_blank">Notre-Dame</a>,&nbsp;piantata più di quattrocento anni fa, i&nbsp;quattro alberi di Foxglove&nbsp;di fronte al museo Delacroix e il&nbsp;piccolo bonsai di acero tridente collocato nel Parc Floral.&nbsp;Un'innovativa mappa per scoprire la cité de l'amour&nbsp;da una prospettiva del tutto nuova.

Bonsai Trident Maple, Acer
buergerianum. Parc Floral, Bois de Vincennes, 75012. Photo Barnabé
Moinard; © Blue Crow Media

Bonsai Trident Maple, Acer buergerianum. Parc Floral, Bois de Vincennes, 75012. Barnabé Moinard; © Blue Crow Media

Foxglove Tree, Paulownia tomentosa, Sq.
Cavaillé-Coll, 8 pl. Franz Liszt, 75010. Photo Barnabé Moinard; © Blue
Crow Media

Japanese Pagoda Tree, Styphnolobium
japonicum, Parc des Buttes Chaumont, 75019. Photo Barnabé Moinard; ©
Blue Crow Media

Japanese Pagoda Tree, Styphnolobium japonicum, Parc des Buttes Chaumont, 75019. Barnabé Moinard; © Blue Crow Media

Judas Tree, Cercis siliquastrum,
Jardin des Tuileries, 75001. Photo&nbsp;Barnabé Moinard; © Blue Crow Media

Judas Tree, Cercis siliquastrum, Jardin des Tuileries, 75001, Barnabé Moinard; © Blue Crow Media

Lebanese Cedar, Cedrus libani,
Cemetery Père Lachaise, 75020.&nbsp;Photo Barnabé Moinard;&nbsp;© Blue Crow Media

Lebanese Cedar, Cedrus libani, Cemetery Père Lachaise, 75020; © Blue Crow Media

Littleleaf Linden, Tilia cordata,
Jardin du Palais Royal, 75001.&nbsp;Photo Barnabé Moinard © Blue Crow Media

Littleleaf Linden, Tilia cordata, Jardin du Palais Royal, 75001; © Blue Crow Media

Weeping Blue Atlas, Cedar Cedrus
atlantica ‘Glauca Pendula’, Square Claude Debussy, 75016.&nbsp;Photo Barnabé Moinard ©
Blue Crow Media

Weeping Blue Atlas, Cedar Cedrus atlantica ‘Glauca Pendula’, Square Claude Debussy, 75016; © Blue Crow Media

Hornbeam, Carpinus betulus,
Arboretum, Bois de Vincennes, 75012.&nbsp;Photo Barnabé Moinard © Blue Crow Media

Hornbeam, Carpinus betulus, Arboretum, Bois de Vincennes, 75012; © Blue Crow Media

Japanese Pagoda Tree, Styphnolobium
japonicum, Parc des Buttes Chaumont, 75019.&nbsp;Photo Barnabé Moinard © Blue Crow Media

Japanese Pagoda Tree, Styphnolobium japonicum, Parc des Buttes Chaumont, 75019; © Blue Crow Media

Gli alberi più spettacolari di Parigi in una mappa

The Uncomfortable. Courtesy Katerina Kamprani

Stivali per la pioggia aperti come
sandali, annaffiatoi che non annaffiano, calici con il bordo storto:
a primo impatto, le opere dell'artista greca <a href="https://www.instagram.com/katerina.kamprani/" target="_blank">Katerina Kamprani</a>
sembrano normalissimi oggetti di uso quotidiano, ma in realtà
stravolgono l'ordinario e ci confondono.&nbsp;
La serie “The
Uncomfortable” punta a trasformare le abitudini di tutti i giorni
in azioni impossibili, come aprire un ombrello di cemento, lavarsi i
denti con uno spazzolino curvo e bere il caffè da una tazza
intrecciata a un'altra. La collezione “assurda” di Kamprani sfida
le nostre abitudini dando vita a una raccolta di oggetti di design inutili, assurdi e stravaganti: un modo per imbrogliare e&nbsp;mandare in confusione i nostri sensi, spingendo&nbsp;l'arte verso nuovi limiti.&nbsp;

The Uncomfortable. Courtesy Katerina Kamprani

The Uncomfortable. Courtesy Katerina Kamprani

Il design assurdo e surreale di Katerina Kamprani

Una tavola tratta da Bestiario di Davide Toffolo (Feltrinelli, 2023)

Da sottili e delicate linee a matita prendono forma i disegni di <a href="https://arte.sky.it/news/adolescenza-libro-fumetto-davide-toffolo" target="_blank">Davide Toffolo</a>, frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti: una raccolta di opere dedicate al regno animale, riunite nel nuovo libro “Bestiario” firmato dall'artista e pubblicato lo scorso 21 aprile. Protagonisti delle illustrazioni sono gli animali, appunto: dalle specie “domestiche”, come cani, gatti e galline, alle bestie esotiche, come scimmie, leoni e iene. Un vero e proprio inno alla bellezza dell’universo animale, reso attraverso gestualità e atteggiamenti che richiamano quelli umani. Con curiosità e ironia,&nbsp;<a href="https://arte.sky.it/archivio/2020/03/davide-toffolo-fumetti-coronavirus" target="_blank">Toffolo </a>dà vita a una galleria di disegni accompagnati da testi autografi. “Disegnare gli animali è per me il modo di riconoscermi nella natura e nella sua bellezza, per liberarmi della solitudine dell'umano. Disegnare animali mi fa stare in pace”, ha detto l'artista.

Una tavola tratta da Bestiario di Davide Toffolo (Feltrinelli, 2023)

Il regno degli animali nei disegni di Davide Toffolo

Courtesy Thomas Cian

La parola "ex" indica un
moto da luogo, un punto di partenza: è da questo
principio che nasce la mostra “EX – Illustri x Elena Xausa"
alle <a href="https://arte.sky.it/news/gallerie-italia-riapertura-vicenza-milano-napoli" target="_blank">Gallerie d'Italia di Vicenza</a>. Un'esposizione pensata in ricordo di
<a href="https://arte.sky.it/news/vicenza-mostra-elena-xausa" target="_blank">Elena Xausa</a>, l'artista nata a Verona nel 1984 e morta nel 2022&nbsp;all'età di 38 anni. 

Visitabile fino al prossimo 10
settembre, la mostra si rivolge a tutti gli appassionati di
illustrazione e vede esposte oltre duecento opere dell'autrice divise
in varie sezioni. La prima sala, “EXperimenti”, è interamente
dedicata al backstage dei lavori di Xausa e all'esposizione dei
suoi sketchbook. Mentre la sezione "EXpo" presenta le
pubblicazioni più importanti dei dieci anni di carriera
dell'autrice, realizzate sia per note testate giornalistiche sia per
aziende di livello mondiale. La rassegna prosegue con "EXnovo",
spazio dedicato agli omaggi alla sua opera tra stampe, quadri,
sculture e ceramiche che verranno messe all'asta per raccogliere
fondi in favore di AIRC – Associazione Italiana Ricerca sul Cancro
(tra gli illustratori invitati <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-emiliano-ponzi-roma" target="_blank">Emiliano Ponzi</a>, Guido Scarabottolo,
<a href="https://arte.sky.it/news/fumetto-giorgio-morandi" target="_blank">Sarah Mazzetti</a> e <a href="https://arte.sky.it/news/illustrazione-mostra-manuele-fior" target="_blank">Manuele Fior</a>). 

A chiudere il percorso espositivo è
"EXcursus", una sezione interattiva in cui ogni visitatore
può trasferire su carta l’ispirazione ottenuta osservando la
mostra.

Courtesy Alvvino

Courtesy Anna Parini

Courtesy Bomboland

Courtesy Camilla Falsini

Courtesy Elisa Macellari

Courtesy Emiliano Ponzi

Courtesy Giorgia Lupi

Courtesy Guido Scarabottolo

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Courtesy Riccardo Guasco

L'illustratrice Elena Xausa nel ricordo dei colleghi

Courtesy Royal Mail

Una raccolta di dieci francobolli
racconta la leggenda del celebre giustiziere che rubava ai ricchi per
dare ai poveri. Creata in esclusiva dal concept artist britannico Jon
McCoy, la serie di illustrazioni riprende i momenti chiave della
storia di Robin Hood: dall'inizio della sua attività di fuorilegge
al matrimonio con Maid Marian, fino ad arrivare alla sua morte,
includendo i personaggi più importanti come Fra Tuck, lo Sceriffo di Nottingham e
Re Riccardo. 

Le piccole stampe dedicate al
personaggio divenuto un'icona con il suo arco e le frecce, potranno
essere acquistate dai fan e dagli appassionati dell'indimenticabile
eroe delle favole sul sito della <a href="https://arte.sky.it/news/iron-maiden-royal-mail-francobolli" target="_blank">Royal Mail</a>. “È stato un onore
incredibile illustrare per Royal Mail una delle più grandi leggende
inglesi, nonché una delle storie preferite della mia infanzia”, ha
dichiarato l'artista.

La leggenda di Robin Hood in una serie di speciali francobolli

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Il concorso “Kinder Space” invita i creativi a progettare asili nido innovativi, sostenibili e a misura di bambino, capaci di stimolare la creatività e una crescita sana. Aperto a tutti, senza requisiti professionali, il bando premia con 5mila euro i progetti più efficaci e originali. Per partecipare c’è tempo fino al 16 giugno 2025.

Il concorso che invita a progettare spazi per stimolare la fantasia dei bambini

ATM Manifesto. ADI Design Museum

Affondando le sue radici nella prima metà del Novecento, la storia dell’Azienda di Trasporti Milanesi (ATM) corrisponde a quella della città stessa, della sua comunità e dell’evoluzione dei suoi spazi urbani. Per questo la mostra "ATM MANIFESTO", allestita all’<a href="https://arte.sky.it/news/mostra-bicicletta-adi-design-museum-milano" target="_blank">ADI Design Museum di Milano</a>, è un vero e proprio viaggio nel tempo, scandito dalle campagne di comunicazione “vintage” dell’ATM che forniscono allo spettatore uno sguardo sull’evoluzione della società milanese, a partire dalla quotidianità dei cittadini fino alle espressioni artistiche dei grandi creativi del secolo scorso che hanno collaborato con l'azienda.Curata da Matteo Pirola e visitabile fino al 12 gennaio 2025, la rassegna presenta un'ampia varietà di documenti e materiali esclusivi che testimoniano momenti iconici della storia della mobilità cittadina, fra cui il celebre tram Carrelli (conosciuto in tutto il mondo ed entrato proprio quest’anno nella collezione permanente del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano) e le immagini dell'inaugurazione della prima metropolitana, la linea M1, negli anni Sessanta.L'ADI Design Museum è esso stesso un simbolo di storia tranviaria: situato in un'area che era un tempo dedicata al deposito di tram a cavallo e poi all’approvvigionamento elettrico per i tram, il museo sorge infatti in un distretto storico della mobilità milanese. Non a caso, la piazza di accesso all'edificio – la piazza Compasso d’Oro – è così denominata in onore del prestigioso premio di design che la linea M1 si aggiudicò nel 1964.In mostra troviamo una vasta collezione – arricchita anche dal contributo di diversi archivi esterni che hanno fornito il loro prezioso materiale, come ad esempio la Fondazione Franco Albini e Bob Noorda / Noorda Design – accuratamente recuperata per essere condivisa con il pubblico, svelando storie e simboli che hanno modellato la mobilità milanese.Suddiviso in sezioni tematiche, il percorso espositivo esplora prima le campagne di sensibilizzazione sociale dell'ATM, per poi passare in rassegna le collaborazioni artistiche con i grandi creativi del Novecento, come <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-bruno-munari-verona" target="_blank">Bruno Munari</a>, Emilio Tadini, Chin Hsiao, <a href="https://arte.sky.it/news/enrico-baj-mostre-milano-savona-albissola" target="_blank">Enrico Baj </a>e <a href="https://arte.sky.it/archivio/2019/10/mimmo-rotella-mostra-catanzaro" target="_blank">Mimmo Rotella</a>. Un altro capitolo promuove la mobilità alternativa attraverso iniziative come BikeMi, il servizio di "bike sharing" milanese, mentre un’ulteriore sezione si concentra sulle attività a favore della comunità cittadina. E poi ancora la genesi e gli sviluppi del logo ATM, un approfondimento su Attilio, mascotte e prototipo del tranviere milanese, e un’ampia area dedicata al sessantesimo compleanno della M1. Oltre ai manifesti storici, inoltre, "ATM MANIFESTO" espone una collezione di biglietti, materiali promozionali, documentazione tecnica, e un imponente fondo fotografico di notevole interesse storico.

ATM MANIFESTO. ADI Design Museum

Il concorso che invita a progettare spazi per stimolare la fantasia dei bambini

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