Jeff Koons. Shine

sulla mostra

È il concetto di lucentezza, shine, il fulcro tematico della grande mostra che Palazzo Strozzi dedica a Jeff Koons. Realizzate nell'arco di oltre 40 anni di attività, le opere esposte nelle sale della storica sede fiorentina e nel suo cortile conducono i visitatori nell'immaginario di uno degli artisti più celebri (e discussi) della nostra epoca. Artefice, a partire della metà degli anni Settanta, di un'autentica rivoluzione nel sistema dell’arte internazionale, nel capoluogo toscano l'autore statunitense espone opere concesse dalle più importanti collezioni e dai maggiori musei internazionali, fra cui le sculture in metallo perfettamente lucido Rabbit (1986), Balloon Dog (Red) (1994-2000), Hulk (Tubas) (2004-18) e One Ball Total Equilibrium Tank (Spalding Dr. JK 241 Series) (1985), quest'ultima una re-invenzione dell’idea di ready-made attraverso oggetti di uso comune.

JEFF KOONS A FIRENZE

Conosciuto per la peculiare capacità di unire nei suoi lavori cultura alta e popolare, riuscendo a combinare riferimenti alla storia dell’arte e richiami al mondo del consumismo, Koons ha lavorato a stretto contatto con i curatori Arturo Galansino e Joachim Pissarro in occasione della mostra fiorentina. La scelta di basare questo progetto espositivo sull’idea di shine riflette una precisa visione dell'artista: per Koons, infatti, il termine, oltrepassa la mera idea di decorazione o abbellimento, divenendo elemento intrinseco della sua produzione. Le sue sculture e installazioni, contraddistinte dalla spiccata proprietà riflettente, hanno l'obiettivo di mettere in discussione il nostro rapporto con la realtà e il concetto stesso di opera d’arte. 

KOONS ILLUMINA PALAZZO STROZZI

Con Jeff Koons. Shine Palazzo Strozzi prosegue il ciclo di esposizioni dedicate ai più importanti protagonisti dell’arte contemporanea intrapreso negli ultimi anni. Il percorso di visita, che si snoda fra otto sale di Palazzo Strozzi e indaga fin dalle origini le modalità con cui l'artista ha impiegato i materiali lucidi, luminosi e riflettenti, prende avvio nel cortile. È qui che, in aperto dialogo con il centro storico fiorentino, viene esposta la monumentale scultura Balloon Monkey (Blue) (2006-13). Lunga circa 6 metri e dal peso di quasi 5 tonnellate, l'opera raffigura una scimmia fatta di palloncini, come quelle realizzate in occasione delle feste dei bambini. Soggetto ricorrente nella produzione di Koons, la scimmia è legata a temi come giocosità, intelligenza, sessualità e fertilità. La sua superficie, luminosa e riflettente, restituisce l’architettura di Palazzo Strozzi, e anticipa i temi trattati negli spazi espositivi interni.

[Immagine in apertura: Jeff Koons. Shine. Exhibition view at Palazzo Strozzi, Firenze 2021 © photo Ela Bialkowska OKNOstudio]

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