Il primo festival in cui l’illustrazione incontra la crisi climatica

Temperature è il primo evento italiano che invita gli artisti a disegnare l’impatto del cambiamento climatico sulle nostre vite, e a immaginare nuovi modi di abitare la Terra. Organizzato da Yoonik, agenzia dedicata all’illustrazione, e Avanzi, la società che promuove la sostenibilità attraverso l’innovazione sociale, il festival si svolge nel comune di Cevo, in Val Saviore, a 1100 metri di altitudine. In questo contesto, e sulla scia della tradizione del disegno come origine della civiltà e forma ancestrale di espressione, Temperature propone l’illustrazione come mezzo di rivendicazione del diritto a un futuro sostenibile: tanti e diversi saranno i contributi degli artisti che per tre giorni ridisegneranno la Casa del Parco Adamello e il paesaggio circostante. 
<h2>GLI EVENTI DI TEMPERATURE 2023</h2> Durante i tre giorni di festival, live painting, installazioni, workshop e laboratori per bambini animeranno le pendici del ghiacciaio più grande d’Italia. Si comincia il 16 giugno, con l’inaugurazione delle mostre Act Now! di <a href="https://arte.sky.it/foto/mostra-fumetti-mare-gianluca-costantini" target="_blank">Gianluca Costantini</a>, fra i massimi esponenti del graphic journalism, e Climate Change Warriors degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e dell’Università Cattolica di Milano, mostra collage di tante vite che si battono in difesa dell’ambiente. Nel mezzo, dj set, presentazioni di libri e passeggiate nella natura; mentre a chiudere tutti gli eventi del festival (a ingresso gratuito e visitabili fino al 18 giugno), la rassegna Ricominciare. 20 illustratori per l’Emilia Romagna: una raccolta fondi per La Vecchia Faenza, bottega artistica andata distrutta a seguito della recente alluvione che ha colpito la regione. [Immagine in apertura: courtesy Gianluca Costantini]

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I maestri della street art si danno appuntamento a Parma

All'asta l'ultimo ritratto eseguito da Gustav Klimt

Il prossimo 27 giugno, durante la Modern & Contemporary Evening Auction di <a href="https://arte.sky.it/news/asta-venere-adone-tiziano-sothebys" target="_blank">Sotheby’s</a>, sarà battuto all’asta Dame mit Fächer (Lady with a Fan), l’ultimo ritratto che l’artista <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-gustav-klimt-italia-mart-rovereto" target="_blank">Gustav Klimt</a>, protagonista della Secessione Viennese e dell'Art Nouveau, realizzò nel 1917, poco prima della sua morte. Nel 2006, un altro dipinto di Klimt era stato battuto all’asta per una cifra astronomica: si tratta di Portrait of Adele Bloch-Bauer II, del 1912, aggiudicato al miglior offerente per 88 milioni di dollari. 
<h2>GUSTAV KLIMT ALL’ASTA DA SOTHEBY’S</h2> Il dipinto, la cui vendita all’asta si prospetta raggiungere gli 80 milioni di dollari, venne acquistato poco dopo la morte dell’artista dall’industriale Erwin Böhler, la cui famiglia di mecenati era in stretti rapporti di amicizia con Klimt ed <a href="https://arte.sky.it/news/libro-egon-schiele" target="_blank">Egon Schiele</a>. Successivamente l’opera divenne di proprietà di Rudolf Leopold, il quale nel 1952 acquistò da Mabel Böhler un’ampia collezione di disegni di Schiele, e che risulta possedere il ritratto a partire dal 1967. L’ultima transazione risale al 1994, quando l’opera passò nelle mani degli attuali proprietari. 
<h2>L’ULTIMO RITRATTO DI KLIMT</h2> Dame mit Fächer (Lady with a Fan) non è solo il protagonista della stagione estiva di Sotheby’s, ma anche uno dei più grandi capolavori dell’arte europea del XX secolo. Recentemente in mostra in un’importante esposizione al <a href="https://arte.sky.it/news/mostra-klimt-belvedere-vienna" target="_blank">Belvederedi Vienna</a>, al fianco di altri capolavori dell’artista austriaco, il ritratto è uno dei lavori più tecnicamente raffinati del pittore, con una potenza espressiva che supera la formalità delle prime commissioni dell’artista. Si tratta infatti di uno dei rari lavori che Klimt realizzò nei suoi stessi interessi, libero dalle restrizioni dei committenti. Al termine della sua carriera e all’apice della fama, l’artista sperimentò con spontaneità i limiti della brillantezza e del colore, celebrando la bellezza nella sua forma più pura. 
[Immagine in apertura: Gustav Klimt, Dame mit Fächer (Lady with a Fan), 1917-1918, estimate in the region of £65m ($80m)]

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