
Basilea celebra la scultura di Medardo Rosso
Arte
18 febbraio 2025

Basilea celebra la scultura di Medardo Rosso
Arte
18 febbraio 2025
Inaugurerà a fine marzo nel Kunstmuseum della città elvetica una mostra dedicata al grande scultore torinese, figura di spicco del mondo dell’arte tra XIX e il XX secolo. Attraverso circa cinquanta opere e centinaia di fotografie e disegni, la retrospettiva vuole rendere omaggio al rivoluzionario impatto di Medardo Rosso sulla scena dell’epoca, esaltandone l'influenza sull’arte contemporanea.
“Medardo Rosso è senza dubbio il più grande scultore vivente”: il lusinghiero giudizio espresso oltre cento anni fa da un poeta e critico d’arte d’eccezione come Guillaume Apollinaire sembra applicarsi perfettamente alla mostra Medardo Rosso: Inventing Modern Sculpture, in programma dal prossimo 29 marzo negli spazi del Kunstmuseum di Basilea. A distanza di venti anni dall’unica retrospettiva mai dedicata allo scultore torinese in terra elvetica, l’esposizione mira a far scoprire e rivalutare l'opera di un artista che ha profondamente trasformato il linguaggio scultoreo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Audace sperimentatore, abile nell’impiego di materiali inusuali e tecniche innovative, Medardo Rosso è considerato un precursore imprescindibile per le successive generazioni di artisti. La mostra di Basilea condurrà i visitatori in un viaggio nel suo universo creativo per esplorare un percorso artistico unico, presentando al pubblico circa cinquanta tra le sue opere principali, accompagnate da una selezione di duecentocinquanta disegni e fotografie che ne contestualizzano l’approccio creativo e l’evoluzione della sua poetica.
IN SVIZZERA UNA RETROSPETTIVA DEDICATA ALL’ARTE DI MEDARDO ROSSO
Prodotta in collaborazione con il Mumok di Vienna e curata da Heike Eipeldauer ed Elena Filipovic, la retrospettiva in programma nei prossimi mesi nella città elvetica offrirà una panoramica esaustiva dell’arte di Medardo Rosso, concentrando il proprio focus sul suo costante studio della forma, delle tecniche e, soprattutto, della materia. Tra gli elementi distintivi più immediatamente riconoscibili dell’opera di Rosso vi è infatti il ricorso al gesso e alla cera, considerati fino ad allora materiali “secondari” e utili solo per la preparazione di lavori più “nobili”.
Tale scelta di campo riflette l’intenzione dell’artista di dare forma plastica a un istante fugace: un’operazione perfettamente in linea con gli esiti artistici raggiunti in quegli stessi anni dai pittori impressionisti. La modernità di questo approccio e la durevole influenza della sua opera saranno evidenziate dal confronto con i lavori realizzati nel corso dell’ultimo secolo. Lungo il percorso espositivo allestito nelle sale del Kunstmuseum Basel le sculture di Medardo Rosso saranno così affiancate dai capolavori di maestri coevi del calibro di Constantin Brancusi, Alina Szapocznikow e Auguste Rodin, nonché dalle opere realizzate da alcuni tra i protagonisti della scena contemporanea, tra cui Giuseppe Penone, Louise Bourgeois e Yayoi Kusama.
IN MOSTRA A BASILEA ANCHE FOTOGRAFIE E DISEGNI DELLO SCULTORE TORINESE
La retrospettiva svizzera non mancherà di dare conto del ruolo fondamentale svolto dall’arte fotografica nel processo creativo dello scultore torinese: a partire dal 1900, infatti, Rosso realizza ed espone numerose immagini scattate per documentare la lavorazione delle proprie opere. Lo stesso approccio espositivo combinato animerà la mostra in programma a Basilea, che presenterà sculture, fotografie e disegni in costante dialogo tra loro, al fine di ricostruire nel dettaglio il suo approccio innovativo e interdisciplinare all’arte.
Visitabile fino al 10 agosto 2025, la mostra Medardo Rosso: Inventing Modern Sculpture indagherà la complessità e la ricchezza dell’opera di uno scultore unico, offrendo al pubblico internazionale l'opportunità di scoprire un artista non ancora sufficientemente celebrato a livello globale, sebbene sia stato un punto di riferimento essenziale per l'evoluzione della scultura moderna.
[Immagine in apertura: Medardo Rosso in his studio on Boulevard des Batignolles, 1890 Print from original glass negative, 13 × 17.7 cm, © Archivio Medardo Rosso]
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