
Oltre 130 foto di Olivo Barbieri in mostra a Torino
Fotografia
26 gennaio 2025

Oltre 130 foto di Olivo Barbieri in mostra a Torino
Fotografia
26 gennaio 2025
La mostra “Olivo Barbieri. Spazi Altri” celebra la pluridecennale carriera del fotografo italiano. Dal 20 febbraio al 7 settembre, alle Gallerie d’Italia di Torino più di 130 sue opere esplorano il confine tra realtà e immaginazione, restituendo gli esiti della ricerca visiva portata avanti dall'autore in Cina dal 1989 al 2019.
Da decenni, Olivo Barbieri esplora attraverso il suo obiettivo il confine tra realtà e rappresentazione, creando immagini che sfidano la percezione e trasformano il mondo visibile in un luogo quasi "virtuale". Con oltre 130 opere tra trittici, polittici e due imponenti quadrerie, la mostra Olivo Barbieri. Spazi Altri – allestita alle Gallerie d’Italia di Torino dal prossimo 20 febbraio al 7 settembre – celebra la sua straordinaria carriera.
A TORINO LA MOSTRA CHE CELEBRA LA FOTOGRAFIA DI OLIVO BARBIERI IN CINA
A cura di Corrado Benigni, la retrospettiva propone per la prima volta una sintesi organica della ricerca trentennale dell’artista sulla Cina, con molte opere inedite che testimoniano la sua visione unica e lungimirante. Per Barbieri il primo folgorante incontro con questo Paese avviene nel 1989, durante i drammatici eventi di Piazza Tienanmen: l'immersione quasi casuale nel tumulto di quei giorni segna l’inizio di una riflessione profonda e costante, che lo spingerà a tornare regolarmente sul territorio cinese. Identità, sostenibilità, migrazioni e nuove tecnologie: attraverso questi temi, gli scatti in mostra documentano l'epocale transizione che sta ridefinendo quel territorio. In parallelo rendendo il fotografo italiano un cronista di tale metamoforsi, capace di cogliere l’essenza dei cambiamenti sociali, economici e culturali in corso Cina e, per estensione, nel mondo.
IL PAESAGGIO "MINIATURIZZATO" NELLA FOTOGRAFIA DI OLIVO BARBIERI
Nato a Carpi nel 1954, Olivo Barbieri inizia la sua carriera negli anni Settanta quando, durante gli studi universitari a Bologna, scopre un profondo interesse per la fotografia. Da qui, sviluppa un linguaggio che si distingue per la capacità di trasformare la realtà in modelli in miniatura attraverso l'uso innovativo della messa a fuoco selettiva e delle riprese aeree. Nel corso dei decenni, proprio grazie alla “miniaturizzazione” del soggetto ambientale, i suoi scatti hanno così contribuito a ridefinire la percezione del paesaggio italiano ed estero. Cifra stilistica dell'autore, questi "slittamenti percettivi", arricchiti da colori saturi e illuminazioni artificiali, creano un effetto di straniamento che invita lo spettatore a riconsiderare la propria relazione con lo spazio e il tempo. Olivo Barbieri. Spazi Altri rapprensenta dunque l'occasione con conoscere da vicino questo peculiare approccio alla fotografia e alla percezione del reale.
[Immagine in apertura: Olivo Barbieri, site specific_SHANGHAI 04. © Olivo Barbieri]
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