
A Padova la più grande mostra mai dedicata a Vivian Maier
Fotografia
07 aprile 2025

A Padova la più grande mostra mai dedicata a Vivian Maier
Fotografia
07 aprile 2025
Oltre 200 fotografie per ricostruire l’originale percorso artistico di Vivian Maier, pioniera della street photography. La retrospettiva in programma a Padova nei prossimi mesi renderà omaggio alla celebre fotografa statunitense, presentando molti dei suoi scatti iconici, dagli autoritratti alle immagini catturate lungo le strade di New York.
Sono trascorsi quasi venti anni da quando nel 2007 John Maloof acquistò all’asta per soli 400 dollari una scatola contenente centinaia di negativi scattati da una fotografa allora sconosciuta: Vivian Maier. Sviluppandoli, il fotoamatore di Chicago capì di aver scoperto un'artista straordinaria, dando così il via a una ricerca che lo portò a recuperare oltre 150mila negativi e 3mila stampe.
Da questo straordinario archivio prende le mosse Vivian Maier. The exhibition, la più grande retrospettiva mai dedicata alla fotografa statunitense, che offrirà al pubblico un'occasione unica per esplorare il suo universo creativo. Allestita presso il Centro Culturale Altinate | San Gaetano di Padova e visitabile dal 25 aprile al 28 settembre 2025, la mostra riunirà oltre 200 fotografie, sia a colori che in bianco e nero, tra cui scatti iconici e molti inediti. Ad arricchire il percorso espositivo saranno presenti anche oggetti personali appartenuti all'artista, documenti inediti, registrazioni audio e filmati Super 8.
UN'IMMERSIONE NEL MONDO DELLA CELEBRE FOTOGRAFA STATUNITENSE
Per restituire una panoramica completa e approfondita dell'opera di Vivian Maier, l'esposizione si snoda attraverso diverse sezioni tematiche che indagano tanto gli aspetti peculiari dello stile di Vivian Maier, quanto i soggetti dei suoi ritratti. I visitatori potranno così ammirare oltre duecento scatti, tra scene di vita quotidiana nelle metropoli statunitensi, ritratti di passanti e bambini, nonché molti dei suoi celebri autoritratti, in cui Maier amava catturare la propria immagine riflessa negli specchi o nelle vetrine delle affollate strade di New York e Chicago.
Oltre alle fotografie, la mostra curata da Anne Morin, la maggiore esperta della vita e dell’opera della fotografa statunitense, raccoglierà un’accurata selezione di documenti, registrazioni audio, filmati e oggetti appartenuti all’artista, incluse le sue celebri macchine fotografiche Rolleiflex e Leica. Attraverso questo ricco corpus espositivo, i visitatori potranno immergersi nell’universo creativo di Vivian Maier come mai prima d’ora, conquistando un punto di vista unico e speciale sull'evoluzione della società statunitense nel corso del XX secolo, immortalata con grande sensibilità dalla fotografa newyorkese.
ESPOSTI A PADOVA OLTRE DUECENTO SCATTI DI VIVIAN MAIER
La straordinaria carriera dell’artista, morta nel 2009, è stata avvolta per lunghi anni da un alone di mistero: la sua passione per la fotografia, infatti, rimase segreta per quasi tutta la sua vita. Animata da una dedizione incrollabile e da un amore profondo per l’arte fotografica, Maier teneva sempre con sé la sua amata Rolleiflex, con cui catturava di nascosto e quasi compulsivamente immagini immediate di vita quotidiana.
La storia della sua vita e del fortuito ritrovamento delle sue opere è stata centro di Finding Vivian Maier, un documentario co-diretto dallo stesso Maloof e candidato all'Oscar nel 2015. Autrice per quasi cinquant’anni di scatti attraverso cui immortalava il mondo circostante, dai passanti lungo le strade di New York ai senzatetto di Chicago, Maier è oggi considerata una pioniera della street photography, in grado di cogliere attraverso il suo obiettivo lo spirito e le contraddizioni dell'America, mantenendo sempre uno sguardo lucido, empatico e ricco di ironia.
[Immagine in apertura: Vivian Maier, Self-Portrait, New York, NY, 1953. Gelatin silver print, 2012, 40x50 cm ©Estate of Vivian Maier, Courtesy of MaloofCollection and Howard Greenberg Gallery, NY]
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