
Svelata la World Press Photo of the Year 2025
Fotografia
18 aprile 2025

Svelata la World Press Photo of the Year 2025
Fotografia
18 aprile 2025
È la fotografa palestinese Samar Abu Elouf la vincitrice del "World Press Photo 2025", il prestigioso riconoscimento del fotogiornalismo mondiale. Il suo scatto documenta le tragiche conseguenze della guerra a Gaza su civili e bambini.
World Press Photo ha annunciato la vincitrice del premio Photo of the Year 2025: è Samar Abu Elouf, fotografa palestinese. La sua potente immagine, realizzata per The New York Times, ritrae Mahmoud Ajjour, un bambino rimasto gravemente ferito da un attacco israeliano a Gaza a marzo dello scorso anno. La proclamazione è avvenuta ad Amsterdam, durante l’inaugurazione della prima tappa del tour espositivo internazionale World Press Photo Exhibition 2025.
Attraverso la sua fotografia, Abu Elouf cattura la devastante realtà della guerra in Palestina e le sue tragiche conseguenze sui bambini. Il giovane protagonista dello scatto ha perso l’uso di entrambe le braccia mentre fuggiva da un bombardamento con la sua famiglia. Oggi vive in Qatar, nella stessa struttura che ha accolto la fotografa, anche lei colpita in prima persona dal conflitto palestinese dopo essere stata evacuata da Gaza nel 2023.
L’immagine vincitrice è stata lodata da Joumana El Zein Khoury, direttrice esecutiva di World Press Photo, come “una foto silenziosa che parla con forza”, raccontando “la storia di un singolo bambino, ma anche di una guerra più ampia, le cui conseguenze si estenderanno per generazioni”.
IL PRESTIGIOSO PREMIO A SAMAR ABU ELOUF PER L'IMMAGINE DEL CONFLITTO A GAZA
Giunto alla sua 70esima edizione, il World Press Photo of the Year premia ogni anno i migliori esempi a livello internazionale di fotogiornalismo e fotografia documentaria, celebrando il valore di quelle immagini che riescono a portare sotto i riflettori una serie di importanti questioni. La giuria globale è stata chiamata quest’anno a scrutinare quasi 60mila immagini da tutto il mondo, evidenziando tre tematiche ricorrenti e di grande importanza: le migrazioni, il cambiamento climatico e la guerra. La fotografia di Abu Elouf rappresenta con forza proprio quest’ultimo tema, ponendo davanti agli occhi dell’osservatore la drammatica esperienza di un bambino innocente.
Oltre allo scatto vincitore, sono state selezionate altre due opere finaliste: si tratta di Night Crossing, scattata del fotografo americano John Moore (che documenta il fenomeno della migrazione al confine tra Messico e Stati Uniti), e Droughts in the Amazon di Musuk Nolte (che raffigura le conseguenze della siccità su una piccola comunità dell’Amazzonia). Tutte le immagini premiate condividono un approccio narrativo immediato e ricco di sfumature, attraverso cui l’osservatore è portato a riflettere su storie apparentemente marginali eppure cariche di significati universali.
GUERRA, CLIMA E MIGRAZIONE TRA I TEMI DEL "WORLD PRESS PHOTO 2025"
L’edizione 2025 del prestigioso riconoscimento ha registrato una partecipazione record, con quasi 4mila fotografi provenienti da 141 Paesi: a tale crescente interesse è corrisposto un incremento anche dei progetti premiati a livello globale e regionale. I soggetti ritratti nelle fotografie vincitrici offrono una panoramica completa dei temi di maggiore interesse per il fotogiornalismo contemporaneo.
Tutte le immagini premiate sono ora al centro dell’attesa mostra itinerante World Press Photo Exhibition che, dopo l’inaugurazione nei Paesi Bassi, raggiungerà oltre sessanta città in tutto il mondo. Sono previste anche due tappe in Italia: a Roma, dal 6 maggio all’8 giugno, e a Lodi, in occasione del Festival della Fotografia Etica, in programma dal 27 settembre al 26 ottobre.
[Immagine in apertura: World Press Photo of the Year 2025 | Samar Abu Elouf - Mahmoud Ajjour, Aged Nine | World Press Photo]
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