All'Academy Museum di Los Angeles la grande mostra sul cinema black
CINEMA
Conto alla rovescia all'Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles per “Regeneration: Black Cinema 1898–1971”, la mostra che racconta gli sviluppi del cinema nero black e le relazioni tra macchina da presa e società americana.
Archiviata la grande retrospettiva
dedicata al maestro dell'animazione giapponese Hayao
Miyazaki, l’Academy Museum of Motion Pictures di Los Angeles si prepara ad aprire
i battenti di un nuovo progetto espositivo: un tributo al cinema black e alle relazioni che intercorrono tra grande schermo,
progresso sociale e ideologia.
Ospitata dal 21 agosto al prossimo 9
aprile 2023 presso la Marilyn and Jeffrey Katzenberg Gallery della
sede progettata dal Renzo Piano Building Workshop, la
mostra si intitola Regeneration: Black Cinema 1898–1971, e
ripercorre le evoluzioni del “cinema nero” dagli albori di questa
disciplina agli sviluppi più recenti, offrendo un ventaglio ampio ed
eterogeneo di documenti tra fotografie, sceneggiature, costumi,
disegni, poster e ovviamente pellicole – molte delle quali inedite
e appositamente restaurate dall'Academy Film Archive.
LA NUOVA MOSTRA ALL'ACADEMY MUSEUM
Curato da Rhea Combs e Doris Berger, il
tragitto di visita (che presenta anche un'apposita sezione dedicata
alla fruizione in realtà aumentata e alle nuove tecnologie) è
suddiviso in sette “episodi” mirati a esplorare la
rappresentazione della cultura afroamericana sul grande schermo, e
soprattutto come registi e attori abbiano nel corso del
Novecento contribuito agli sviluppi della settima arte.
Si passa dalla sezione rivolta al primo
ventennio del scorso secolo e alla presenza di attori neri in pellicole come Something Good – Negro Kiss (opera del 1898 con
Saint Suttle e Gertie Brown), all'influenza artistica e sociale di
maestri della macchina da presa come Oscar Micheaux (il primo
cineasta a offrire una visione differente della società americana e
a mettere in evidenza il razzismo che la caratterizzava). Di grande
interesse sono inoltre i focus sulle icone del cinema black (con fotografie e costumi appartenuti a star come Harry Belafonte,
Ruby Dee e Ossie Davis) e quella dedicata ai traguardi sociali
ottenuti anche grazie al ruolo propulsore del cinema nella lotta alle
disuguaglianze.
GLI ARTISTI CONTEMPORANEI IN MOSTRA
Accompagnata nel corso dei mesi da una
selezione di pellicole affini al tema, la mostra Regeneration è
inoltre arricchita dalla presenza di varie opere di artisti del
nostro tempo: su tutti Theaster Gates, Gary Simmons e Kara Walker –
quest'ultima ospite con la grande installazione The End of Uncle
Tom and the Grand Allegorical Tableau of Eva in Heaven, opera del
1995 sul tema della schiavitù e dell'oppressione della
popolazione nera.
[Immagine in apertura: The Nicholas
Brothers in a scene from Stormy Weather (1943), Fayard
Nicholas, left, and Harold Nicholas, in Stormy Weather (1950).
Courtesy Margaret Herrick Library, © Twentieth Cent]