
Una colorata installazione all’uncinetto nel Parco Nazionale d’Abruzzo
Arte
31 luglio 2023

Una colorata installazione all’uncinetto nel Parco Nazionale d’Abruzzo
Arte
31 luglio 2023
Svelata al pubblico "Totemi", la nuova installazione permanente di "ARTEPARCO", l’iniziativa che dal 2018 mette in dialogo l’arte contemporanea con l’ecosistema del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che ha da poco concluso le celebrazioni del suo primo centenario, oltre ad essere il più antico d’Europa, è un esempio senza eguali di biodiversità. Da sei anni a questa parte, è anche la casa di ARTEPARCO, un'originale manifestazione che unisce il mondo della montagna e quello dell’arte, in collaborazione con il Comune di Pescasseroli e con il sostegno Sky Arte.
IL COLLETTIVO ACCADEMIA DI ARACNE PER ARTEPARCO
L’opera selezionata per questa sesta edizione, inaugurata pochi giorni fa, è un intervento di yarn bombing, ovvero una particolare tecnica che prevede l’utilizzo dell’uncinetto per la creazione di installazioni ambientali. Il lavoro, intitolato Totemi, è stato realizzato dalle 25 donne che compongono il collettivo Accademia di Aracne con un materiale ignifugo e resistente agli agenti atmosferici. Due alberi di faggio, alti quasi 8 metri e perfettamente simmetrici, che si ergono al centro del bosco sono protagonisti dell'intervento: sono stati infatti vestiti di un ricamo di colori sgargianti. Il motivo decorativo raffigura 16 animali che abitano il Parco, 8 per ogni albero, rendendo omaggio al rapporto tra uomo e natura attraverso il richiamo del totem delle popolazioni native americane. L’intervento del collettivo unisce così i due faggi a una cultura antica, quella della produzione artigiana, omaggiando un lavoro tipicamente femminile nella sua dimensione più forte, quella collettiva.
TUTTE LE OPERE DI ARTEPARCO DAL 2018 A OGGI
Nata da un’idea dell’imprenditore abruzzese Paride Vitale, dal 2018 la manifestazione ARTEPARCO introduce a frequenza annuale una nuova installazione artistica permanente all’interno del Parco, costruendo gradualmente quello che oggi è un percorso espositivo ricco e suggestivo. Della prima edizione è stato protagonista Marcantonio, con l’opera Animale Vegetale (Il cuore), un cuore grafico che accoglie il visitatore stagliandosi sulle fronde delle faggete. Nel 2019 è stata quindi la volta di Specchi angelici di Matteo Fato, dei cavalletti concettuali che incorniciano poeticamente gli scorci meravigliosi del Parco. Con Un tempo è stato, nel 2020 Alessandro Pavone ha utilizzato il legno per lasciar emergere dal terreno una mano, metafora dell’apprendimento e del contatto umano. Il Radicorno di Sissi, datata 2021, è un’opera in ceramica quasi magica e misteriosa, che si lascia scoprire, nascosta nel bosco. Infine Valerio Berruti nella penultima edizione ha proposto un’installazione che riprende il tema del gioco e della riscoperta della natura attraverso gli occhi di un bambino. Per ripercorrere tutte le edizioni di ARTEPARCO e conoscere Totemi, è disponibile questa gallery fotografica.
[immagine in apertura: ARTEPARCO 2023, Accademia di Aracne, Totemi, ph. Luca Parisse]PUBBLICITÀ