Svelata al pubblico "Totemi", la nuova installazione permanente di "ARTEPARCO", l’iniziativa che dal 2018 mette in dialogo l’arte contemporanea con l’ecosistema del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che ha da poco concluso le celebrazioni del suo primo centenario, oltre ad essere il più antico d’Europa, è un esempio senza eguali di biodiversità. Da sei anni a questa parte, è anche la casa di ARTEPARCO, un'originale manifestazione che unisce il mondo della montagna e quello dell’arte, in collaborazione con il Comune di Pescasseroli e con il sostegno Sky Arte. IL COLLETTIVO ACCADEMIA DI ARACNE PER ARTEPARCO L’opera selezionata per questa sesta edizione, inaugurata pochi giorni fa, è un intervento di yarn bombing, ovvero una particolare tecnica che prevede l’utilizzo dell’uncinetto per la creazione di installazioni ambientali. Il lavoro, intitolato Totemi, è stato realizzato dalle 25 donne che compongono il collettivo Accademia di Aracne con un materiale ignifugo e resistente agli agenti atmosferici. Due alberi di faggio, alti quasi 8 metri e perfettamente simmetrici, che si ergono al centro del bosco sono protagonisti dell'intervento: sono stati infatti vestiti di un ricamo di colori sgargianti. Il motivo decorativo raffigura 16 animali che abitano il Parco, 8 per ogni albero, rendendo omaggio al rapporto tra uomo e natura attraverso il richiamo del totem delle popolazioni native americane. L’intervento del collettivo unisce così i due faggi a una cultura antica, quella della produzione artigiana, omaggiando un lavoro tipicamente femminile nella sua dimensione più forte, quella collettiva. TUTTE LE OPERE DI ARTEPARCO DAL 2018 A OGGI Nata da un’idea dell’imprenditore abruzzese Paride Vitale, dal 2018 la manifestazione ARTEPARCO introduce a frequenza annuale una nuova installazione artistica permanente all’interno del Parco, costruendo gradualmente quello che oggi è un percorso espositivo ricco e suggestivo. Della prima edizione è stato protagonista Marcantonio, con l’opera Animale Vegetale (Il cuore), un cuore grafico che accoglie il visitatore stagliandosi sulle fronde delle faggete. Nel 2019 è stata quindi la volta di Specchi angelici di Matteo Fato, dei cavalletti concettuali che incorniciano poeticamente gli scorci meravigliosi del Parco. Con Un tempo è stato, nel 2020 Alessandro Pavone ha utilizzato il legno per lasciar emergere dal terreno una mano, metafora dell’apprendimento e del contatto umano. Il Radicorno di Sissi, datata 2021, è un’opera in ceramica quasi magica e misteriosa, che si lascia scoprire, nascosta nel bosco. Infine Valerio Berruti nella penultima edizione ha proposto un’installazione che riprende il tema del gioco e della riscoperta della natura attraverso gli occhi di un bambino. Per ripercorrere tutte le edizioni di ARTEPARCO e conoscere Totemi, è disponibile questa gallery fotografica.[immagine in apertura: ARTEPARCO 2023, Accademia di Aracne, Totemi, ph. Luca Parisse]
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