Il mitico mago Harry Potter torna a far parlare di sé, ma questa volta "solo" per solleticare le ambizioni dei collezionisti della casa d'aste Christie's. Nell'ambito della sessione di vendita “The Art of Literature”, è offerta al migliore acquirente una rara prima edizione del 1997, contenente errori e refusi.

Se siete collezionisti di libri, o più in generale la letteratura è tra i vostri interessi di riferimento, l'asta in corso presso la sede inglese di Christie's non potrà lasciarvi indifferenti. Stiamo parlando di The Art of Literature: Loan and Selling Exhibition, la sessione di vendita interamente dedicata alle congiunzioni tra arte e scrittura.Aperto a curiosi e potenziali acquirenti fino al 14 luglio, l'evento raccoglie circa duecento opere grafiche, manoscritti d'epoca e libri d'artista: una foltissima schiera di pezzi unici mirata a mettere in risalto l'intramontabile connessione tra la sfera delle arti figurative e il mondo della letteratura.LA NUOVA ASTA DI CHRISTIE'SNonostante la presenza di dipinti e illustrazioni realizzati da autori quali Marlene Dumas, Peter Paul Rubens e Lucian Freud, e la presenza di scritti autografi di William Shakespeare e James Joyce, a catalizzare le attenzioni dei collezionisti sarà uno dei libri fantasy più amati della storia: Harry Potter, il romanzo a puntate dedicato al giovane mago di Hogwarts.Scritto dall'autrice britannica J. K. Rowling, e portato al successo mondiale dall'omonima saga cinematografica campione d'incassi, il libro è infatti uno dei lotti in vendita all'interno dell'asta.IL LIBRO DI HARRY POTTER IN VENDITANello specifico, a essere in asta è una rara prima edizione di Harry Potter e la Pietra Filosofale, debutto della serie portato in stampa nel 1997. Si tratta di una delle sole cinquecento copie stampate in quell'anno dalla casa editrice Bloomsbury (con il titolo originale Harry Potter and the Philosopher's Stone). Ancora lontano dal successo planetario, il romanzo venne distribuito principalmente nelle biblioteche inglesi, mentre solo duecento copie finirono nelle librerie per essere vendute. Ma cos'ha di speciale la copia offerta da Christies, e cosa giustifica la base di partenza dell'asta (pari a 250mila sterline)? LA SPECIALE EDIZIONE ALL'ASTAIl libro in questione contiene al suo interno diversi refusi: errori di battitura e ripetizioni che hanno fatto di questa copia un autentico oggetto del desiderio non soltanto per gli appassionati del piccolo mago con gli occhiali. Tra gli errori figurano la scritta “philosphers” al posto di “philosophers” sulla quarta di copertina, e la ripetizione della parola “bacchetta” (in inglese “wand”) a pagina 53, nell’elenco delle cose che agli alunni avrebbero dovuto portare con sé a Hogwarts.[Immagine in apertura: Rowling, J.K. (b. 1965). Harry Potter and the Philosopher's Stone. London: Bloomsbury, 1997. © Christie’s Images 2022]
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