Architettura contemporanea, vino di qualità e territorio italiano: è un terzetto di eccellenze quello alla base del libro recentemente pubblicato da Electaarchitettura. Dal titolo "Nuove cantine italiane. Territori e architetture", è un progetto non solo editoriale: lo accompagna infatti una mostra fotografica itinerante.

Recentemente approdato in libreria grazie a Electaarchitettura, il volume Nuove cantine italiane. Territori e architetture prosegue nel solco dell'indagine già avviata dalla medesima casa editrice con le precedenti pubblicazioni Cantine secolo XXI. Architetture e paesaggi del vino e Architettura e vino. Nuove cantine e il culto del vino, uscite rispettivamente nel 2011 e nel 2007. Curato da Roberto Bosi e Francesca Chiorino, il nuovo libro arricchisce l'analisi della proficua relazione fra gli studi di progettazione e le aziende vitivinicole, alla base di suggestivi interventi di rinnovamento del paesaggio realizzati in giro per l'Italia 11 CANTINE D'AUTORE IN UN NUOVO LIBRO Dalla Cantina Poderenuovo, disegnata dallo studio Alvisi Kirimoto a San Casciano dei Bagni (Siena), alla Distilleria Puni, opera di Werner Tscholl Architekt in alta Val Venosta; dalla celeberrima Cantina Antinori nel Chianti Classico, costruita da Archea Associati alle porte di Firenze, fino alla Cantina Gorgo di Bricolo Falsarella Associati a Custoza (Verona), il libro raccoglie e analizza undici complessi architettonici realizzati in Veneto, Piemonte, Alto Adige, Toscana e Sicilia. Eterogenei per scala e territorio di inserimento, gli edifici selezionati sono descritti attraverso un ricco apparato fotografico e singoli focus testuali, disponibili in italiano e in inglese. Nell'insieme il libro documenta quanto avvenuto in questo vivace ambito nell'ultimo decennio; evidenzia, in particolare, quanto forte sia la propensione dei produttori ad affidarsi a studi di progettazione di comprovata esperienza per le proprie sedi produttive, sempre più spesso concepite come "edifici manifesto" della filosofia aziendale e del legame con il contesto locale LA MOSTRA FOTOGRAFICA SULLE NUOVE CANTINE ITALIANE Nelle sue 144 pagine il libro si sofferma su un fenomeno che non ha esaurito la propria portata e dal quale potranno sorgere ulteriori e significativi innesti di architettura contemporanea nel prossimo futuro. La mostra associata, anch'essa intitolata Nuove cantine italiane. Territori e architetture, ha debuttato ad aprile nel settecentesco Palazzo Balladoro di Verona. Nel corso dell'anno questo progetto espositivo, concepito come itinerante e destinato non solo agli addetti del settore, farà tappa a Bra, Bressanone, Firenze e Ravenna. [Immagine in apertura: Archea Associati, Cantina Antinori nel Chianti Classico. Photo © Pietro Savorelli. Courtesy Electaarchitettura]
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