Il concorso per la progettazione del Hangzhou International Sports Centre è stato vinto dallo studio di architettura fondato dalla compianta Zaha Hadid. Una volta ultimato, questo nuovo complesso sportivo comprenderà uno stadio di calcio da 60.000 posti, un'arena coperta da 19.000 posti e un centro acquatico con due piscine da 50 metri.

Ancora un avveniristico progetto di Zaha Hadid Architects (ZHA) in Cina. A qualche mese di distanza dall'annuncio della prossima realizzazione del Jinghe New City Culture & Art Centre, nella provincia cinese dello Shaanxi, lo studio fondato dalla compianta architetta a Zaha Hadid e dal 2016 diretto dall'architetto Patrik Schumacher si è aggiudicato il concorso per la costruzione del Hangzhou International Sports Centre. Opererà quindi nel popoloso capoluogo della provincia di Zhejiang, che è uno dei principali centri a livello mondiale per il settore dell'e-commerce e ospita alcune fra le più grandi aziende tecnologiche cinesi. IL NUOVO PROGETTO DI ZAHA HADID ARCHITECTS IN CINA Il Hangzhou International Sports Centre metterà a disposizione della comunità locale uno stadio di calcio da 60.000 posti, con tutti i servizi necessari e i campi di allenamento, un'arena coperta da 19.000 posti, un centro acquatico con due piscine da 50 metri; quest'ultimo sarà adatto a gare, ma anche all'allenamento e all'insegnamento a tutti i livelli, bambini inclusi. Occuperà un'area dedicata all'interno del futuro distretto della scienza e della tecnologia di Hangzhou e sarà connesso al resto della città grazie alle linee 3 e 5 della rete metropolitana, attualmente in espansione. Al di là degli aspetti propriamente architettonici, il centro è stato concepito per essere attivo anche in assenza di grandi eventi sportivi. Per questo, includerà varie strutture ricreative, per lo svago e il relax, oltre a spazi pubblici all'aperto, come il parco lungo il fiume, in modo tale che possa divenire un frequentato luogo di ritrovo, di giorno e di sera.UN AVVENIRISTICO CENTRO SPORTIVO A HANGZHOU Fiore all'occhiello del futuro complesso sportivo sarà il grande stadio destinato principalmente al calcio. Ispirandosiai terrazzamenti delle piantagioni di tè, situate sulle colline circostanti, questa struttura presenta una facciata ondulata, ritmata da lamelle. Materialità e composizione di questi elementi conferiscono allo stadio un aspetto stratificato, che cambia a seconda del punto di osservazione: più compatto e solido a distanza ravvicinata, quasi trasparente da lontano. Nel disegno delle tribune i progettisti hanno adottato gli standard FIFA, favorendo una visione il più possibile ravvicinata al campo di gioco e un'eccellente visuale da qualsiasi angolazione. Infine, l'analisi dell'irraggiamento solare annuale del sito ha determinato la composizione delle lamelle esterne della facciata; per ogni sede è prevista l'adozione di impianti fotovoltaici, mentre sistemi di scambio e recupero del calore contribuiranno all'efficiente funzionamento dell'intero complesso. [Immagine in apertura: Zaha Hadid Architects (ZHA), Hangzhou International Sports Centre. Render by Proloog. Copyright © Zaha Hadid Architects]
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